Città in viaggio - Zizza | Marilena Ramadori

Curatore:   Claudia Zaccagnini

Patrocinio: Comune di Monterotondo e Fondazione ICM

Data: 08-20 ottobre 2016

Sede: Galleria Grafica Campioli, Via Vincenzo Bellini, 46 - Monterotondo (Rm)

Tel. 06-9064456

e-mail: [email protected]

www.grafica campioli.it

Inaugurazione: sabato 08 ottobre 2016 ore 17,30

Giorni e Orari di visita: dal martedì a sabato dalle 15,30 alle 19,30.

Chiuso il lunedì, domenica su appuntamento.

Presso gli spazi della Galleria Campioli di Monterotondo (Rm), con il patrocinio del Comune di Monterotondo e della Fondazione ICM, si inaugura la prima esposizione personale dell’artista Marilena Ramadori, in arte Zizza. L’artista, pittrice e scultrice, presenta una serie di lavori pittorici della sua più recente produzione, affrontando il tema della città. La sua visione creativa ci conduce in un paesaggio nel quale realtà e metafora sono strettamente legati. La città di Zizza, caleidoscopio di rigorose architetture, si mostra al riguardante nella complessità dei suoi spazi costruiti, fatti di torri, palazzi, ponti e piazze. Essa rivela la sua appartenenza alla Storia con la messa in evidenza di una progressiva stratificazione del suo tessuto architettonico, dalle evidenze archeologiche agli edifici rinascimentali, dalle cupole barocche alle fabbriche moderne. Tuttavia, l’artista propone degli spazi dai quali è quasi totalmente assente la presenza umana, la relazione sociale. Le facciate dei suoi palazzi sono silenziose testimoni dell’incomunicabilità che caratterizza la nostra epoca. La sua pittura è una riflessione pacata e dolorosa sulla contemporaneità. Ma il desiderio della necessità di tessere relazioni tra gli uomini è metaforicamente rappresentato nei molti ponti che uniscono i vari settori cittadini. Una voglia di pace e di unione contraddistingue la vivace invenzione di Zizza. I suoi paesaggi, dalle brillanti cromie, nei quali un frasario stilistico semplice e piano accompagna il dettato creativo, sono spesso caratterizzati da arche-mongolfiera che trasportano intere città in cerca di felici approdi. Benché la rappresentazione pittorica assuma a volte un carattere fiabesco, in realtà le “città in viaggio” di Zizza costituiscono un attento osservatorio sull’oggi e l’auspicio di un mondo migliore nel nome della fratellanza e della libertà.