B&B Acquanova | Antonio Aprelino

L’appartamento insiste in un edificio ottocentesco in prossimità dell’antica Acquanova, oggi Piazza del Popolo. Dotato di doppio ingresso è stato organizzato in modo da sfruttarne questa sua peculiarità alfine di poterlo riutilizzare anche come doppio bilocale.

La casa, abbandonata da decenni, si presentava ricca e piena di spunti con quella sua atmosfera decisamente vissuta e confortevole tipica delle residenze del Sud. Da questa ispirazione è nato il recupero che ha interessato la valorizzazione dei portali interni in legno e delle facciate, riportando alla luce e lasciando a vista dettagli costruttivi come le arcate in mattoni e porzioni di parete in pietra che celavano vecchi passaggi. Uno spazio, dunque, ridisegnato partendo proprio dagli ingressi, con doppio locale cucina e camere da letto con servizi. Il tutto è stato arricchito dalla vivace pittura e dagli arredi esistenti e d’autore.

La particolarità del recupero sta tutta nei bagni. Il primo, consta di un piccolo e stretto vano, ricavato, molto probabilmente verso i primi del Novecento, tra due porzioni di fabbricati, occupando parte della vinella esistente. Durante i lavori sono emerse le antiche tubazioni e il piano, a quote diverse, che costituiva l’originale camminamento. Tutto questo è stato volutamente conservato e segnato con un vetro posto immediatamente all’ingresso e la vasca incassata a filo pavimento. Il secondo, è stato creato giocando con la cromia (striature bianco-nero) del rivestimento che avvolge l’intero spazio diventando, in corrispondenza del lavabo, un cubo. Il bagno si apre nell’ambiente per mezzo dell’ampia doccia vetrata che, come una lanterna, proietta la luce nel corridoio mentre una tenda - vedo non vedo – ne garantisce la giusta privacy.