B&B Porta Librandi | Antonio Aprelino

L’abitazione occupa il piano terra di un edificio del XVII sec. costruito lungo la medievale cinta muraria cittadina e dove insiste proprio uno degli antichi varchi: Porta Librandi.

Il sogno era di realizzare un luogo che, pur nella sua gioiosa autenticità, allentasse le fatiche del quotidiano, che rendesse lieve il pensare e facesse bene a sé e ai suoi numerosi ospiti.

Il progetto, il cui impianto abitativo è di tipo tradizionale con le finestre su un lato, si è limitato a far rivivere il preesistente attraverso lievi modifiche e mostrando così le manipolazioni che la casa aveva subito nel corso dei secoli.

Entrando troviamo un piccolo living, attrezzato anche come pranzo attraverso un tavolo (apribile) a parete, illuminato da due ampie vetrate che celano la cucina con terrazzo e il bagno, mentre un lungo corridoio-libreria conduce alle tre camere da letto e servizi.

Ogni ambiente, con pavimentazione in cotto realizzato da una fornace locale, è stato personalizzato sia negli arredi, alcuni antichi e di design, che nelle finiture, recupero travi e porte in legno, pareti con muratura in pietra a vista e dai vigorosi colori che riprendono quelli tardo-ottocenteschi. Anche le zone a servizio sono tutte all’insegna del design. La cucina, rivestita con tessere di pietra botticino, è arricchita da un lavandino ottocentesco in pietra rosso Verona che a sua volta contrasta con la cucina high-tech, tutta in acciaio, e frigo anni cinquanta rosa shocking; mentre un bagno è tutto rivestito con ceramica rossa e l’altro, molto minimal, anche per le dimensioni, mostra la sua anima rétro.