bingolandia | Vincenzo Bafunno
il tempio del gioco Taranto / Italy / 2001
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Il concetto di "ampio spazio" predomina sia all'interno che all'esterno della sala, ma non mancano i particolari che spesso fanno la differenza.
La sala Bingolandia è situata al primo piano di piastrone posizionato tra due edifici e due strade (traversa di viale Magna Grecia).
Antistante l'edificio vi è una piazzetta con aiuole.
Il progetto è nato da uno studio sugli accessi: infatti la sala è accessibile da quattro lati con tre percorsi pedonali che confluiscono ai piedi della doppia scalinata posta a 45° rispetto al prospetto principale di via Blandamura.
L'inclinazione a 45° oltre a migliorare l'accessibilità è stata realizzata seguendo la geometria interna. Infatti tale inclinazione è presente nei numerosi pilastri che caratterizzano l'interno della sala.
Le aiuole esistenti sono state ridisegnate facendo spazio ad un ballatoio accessibile da due lati con tre gradini su cui poggia la doppia scalinata. I bordi delle aiuole sono stati realizzati con un cordolo in calcestruzzo a faccia vista con il bordo superiore inclinato: le quote più basse sono verso l'esterno, le più alte sono verso il balòlatoio d'igresso. Anche il manto erboso segue tale inclinazione.
La doppia scalinata è caratterizzata da ballatoi di sosta situati tra una rampa e l'altra. Tale diversa posizione rende più gradevole l'impatto della scalinata sul prospetto.
La rampa della scalinata è costituita da: un doppio cosciale a sezione rettangolare, di 100x600 mm, in acciaio, gradini in lamiera rivestiti in legno lamellare, corpi illuminanti incassati nel cosciale e tre corrimani, uno di sezione rispetto agli altri che si raccorda al corrimano esistente posto sulla terrazza d'ingresso.
Al culmine della scalinata un ballatoio raccorda le rampe della terrazza ed una fioriera circolare di colore arancione, sormontata da un totem in allumio luminoso, funge da cardine di rotazione delle due rampe.
L'alternanza di colori su diverse tonalità di grigio e giallo già esistenti, con l'aggiunta del blu e dell'arancione, colori che riprendono il logo Bingolandia, è in perfetta armonia con gli edifici circostanti.
E' stato effettuato anche uno studio sulla scenografia notturna in modo che venisse creato un percorsoluminoso sino alla porta di accesso.
Una hall con reception e guardaroba costituisce uno spazio di accoglienza prima di accedere alla sala o agli spazi di intrattenimento e servizi: sala TV, sala bimbi e toilettes.
La sala può contenere più di 500 giocatori attorno ai tavoli accomodanti da 6 posti posizionati nelle zone centrali e da 8 posti posizionati nelle zone laterali, tutti sovrastati da cilindri di luce.
Predominano i 16 pilastri disposti inclinati di 45° rispetto alle pareti. Ciascun pilastro è stato rivestito in legno e da un capitello con pianta quadrata illuminata all'estremità; fondamentale l'effetto dell'illuminazione (acceso/spento) in quanto dà l'evidenza dell'inizio e della fine di ogni partita.
C'è un richiamo dei suddetti pilastri alle due colonne ioniche poste nei pressi del borgo antico della città. Bingolandia il tempio del gioco.
I tabelloni informativi sono posti su quinte di colore blu, che formano un anello oltre il quale scorrono i corridoi dai quali si accede ai bagni, alle uscite di sicurezza e alle zone di servizio per il personale.
Le pareti di sfondo sono grigie ad eccezione della parete sul lato principale dove è posta la regia. Tale parete infatti è rivestita con blocchetti di cemento di colore giallo, tipo tufo, con faccie alternate sia lisce che ruvide.
Il controsoffitto è caratterizzato da 5 diversi dislivelli che ricalcano le diverse indicazioni delle pavimentazioni: i corridoi in parquet, le zone sottostanti i tavoli in moquette, e in funzione dei diversi impianti tecnologici allocati all'interno del controsoffitto stesso.
E' evidente anche la rigorosa geometria; infatti i 500 elementi tecnologici (corpi illuminanti, bocchette di areazione, le casse acustiche, i rivelatori di fumo) disegnano sull'intradosso del controsoffitto delle geometrie che fanno immaginare i ricami dei "centrini" da tavolo.
Anche il logo ha una precisa filosofia. Difatti è caratterizzato da tre cerchi colorati disposti in verticale e sovrapposti l'uno con l'altro in modo tale da creare l'immagine di un movimento dal basso verso l'alto: rappresenta il movimento che la pallina numerata compie nel momento in cui viene estratta.
Ogni elemento è stato considerato diventando parte insostituibile di un sistema chiamato spazio.
La sala Bingolandia è situata al primo piano di piastrone posizionato tra due edifici e due strade (traversa di viale Magna Grecia).
Antistante l'edificio vi è una piazzetta con aiuole.
Il progetto è nato da uno studio sugli accessi: infatti la sala è accessibile da quattro lati con tre percorsi pedonali che confluiscono ai piedi della doppia scalinata posta a 45° rispetto al prospetto principale di via Blandamura.
L'inclinazione a 45° oltre a migliorare l'accessibilità è stata realizzata seguendo la geometria interna. Infatti tale inclinazione è presente nei numerosi pilastri che caratterizzano l'interno della sala.
Le aiuole esistenti sono state ridisegnate facendo spazio ad un ballatoio accessibile da due lati con tre gradini su cui poggia la doppia scalinata. I bordi delle aiuole sono stati realizzati con un cordolo in calcestruzzo a faccia vista con il bordo superiore inclinato: le quote più basse sono verso l'esterno, le più alte sono verso il balòlatoio d'igresso. Anche il manto erboso segue tale inclinazione.
La doppia scalinata è caratterizzata da ballatoi di sosta situati tra una rampa e l'altra. Tale diversa posizione rende più gradevole l'impatto della scalinata sul prospetto.
La rampa della scalinata è costituita da: un doppio cosciale a sezione rettangolare, di 100x600 mm, in acciaio, gradini in lamiera rivestiti in legno lamellare, corpi illuminanti incassati nel cosciale e tre corrimani, uno di sezione rispetto agli altri che si raccorda al corrimano esistente posto sulla terrazza d'ingresso.
Al culmine della scalinata un ballatoio raccorda le rampe della terrazza ed una fioriera circolare di colore arancione, sormontata da un totem in allumio luminoso, funge da cardine di rotazione delle due rampe.
L'alternanza di colori su diverse tonalità di grigio e giallo già esistenti, con l'aggiunta del blu e dell'arancione, colori che riprendono il logo Bingolandia, è in perfetta armonia con gli edifici circostanti.
E' stato effettuato anche uno studio sulla scenografia notturna in modo che venisse creato un percorsoluminoso sino alla porta di accesso.
Una hall con reception e guardaroba costituisce uno spazio di accoglienza prima di accedere alla sala o agli spazi di intrattenimento e servizi: sala TV, sala bimbi e toilettes.
La sala può contenere più di 500 giocatori attorno ai tavoli accomodanti da 6 posti posizionati nelle zone centrali e da 8 posti posizionati nelle zone laterali, tutti sovrastati da cilindri di luce.
Predominano i 16 pilastri disposti inclinati di 45° rispetto alle pareti. Ciascun pilastro è stato rivestito in legno e da un capitello con pianta quadrata illuminata all'estremità; fondamentale l'effetto dell'illuminazione (acceso/spento) in quanto dà l'evidenza dell'inizio e della fine di ogni partita.
C'è un richiamo dei suddetti pilastri alle due colonne ioniche poste nei pressi del borgo antico della città. Bingolandia il tempio del gioco.
I tabelloni informativi sono posti su quinte di colore blu, che formano un anello oltre il quale scorrono i corridoi dai quali si accede ai bagni, alle uscite di sicurezza e alle zone di servizio per il personale.
Le pareti di sfondo sono grigie ad eccezione della parete sul lato principale dove è posta la regia. Tale parete infatti è rivestita con blocchetti di cemento di colore giallo, tipo tufo, con faccie alternate sia lisce che ruvide.
Il controsoffitto è caratterizzato da 5 diversi dislivelli che ricalcano le diverse indicazioni delle pavimentazioni: i corridoi in parquet, le zone sottostanti i tavoli in moquette, e in funzione dei diversi impianti tecnologici allocati all'interno del controsoffitto stesso.
E' evidente anche la rigorosa geometria; infatti i 500 elementi tecnologici (corpi illuminanti, bocchette di areazione, le casse acustiche, i rivelatori di fumo) disegnano sull'intradosso del controsoffitto delle geometrie che fanno immaginare i ricami dei "centrini" da tavolo.
Anche il logo ha una precisa filosofia. Difatti è caratterizzato da tre cerchi colorati disposti in verticale e sovrapposti l'uno con l'altro in modo tale da creare l'immagine di un movimento dal basso verso l'alto: rappresenta il movimento che la pallina numerata compie nel momento in cui viene estratta.
Ogni elemento è stato considerato diventando parte insostituibile di un sistema chiamato spazio.
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Il concetto di "ampio spazio" predomina sia all'interno che all'esterno della sala, ma non mancano i particolari che spesso fanno la differenza.La sala Bingolandia è situata al primo piano di piastrone posizionato tra due edifici e due strade (traversa di viale Magna Grecia).Antistante l'edificio vi è una piazzetta con aiuole.Il progetto è nato da uno studio sugli accessi: infatti la sala è accessibile da quattro lati con tre percorsi pedonali che confluiscono ai piedi della doppia scalinata...
- Year 2001
- Status Completed works
- Type Leisure Centres
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