Settimo Rottaro (TO) Progetto di concorso "Nuovo parco cittadino" TERZO CLASSIFICATO | Mario Tassoni
Settimo Rottaro (TO) Progetto di concorso "Nuovo parco cittadino" TERZO CLASSIFICATO Settimo Rottaro / Italy / 2002
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Il progetto é un viaggio , fine a se stesso senza una meta e senza la voglia , o la presunzione di raggiungere alcun obiettivo dando alla terra la possibilità di comunicare e vivere gli intrecci tra luogo e tempo, tra distanza e tempo, tra materiale , storia e distanza, tra tempo , materiale e storia.
Comunicare lasciando tracce, impronte, segni, oppure pietre leggermente spostate o assemblate in tanti piccoli o grandi cerchi, come a compiere un rituale di sacra devozione alla natura.
Segni archeologici che scrivono, che rivivono la memoria storica e la primitia conoscenza delle cose nel rispetto del luogo e le terre che si vogliono modificare.
L’utilizzo delle pietre, il fango, la terra, la vegetazione testimoniano la ricchezza dei luoghi di origine raggiungendo una carica poetica e, quindi il parco come luogo di sosta, dove potersi fermare a contemplare o a meditare, un parco romantico e analogico strutturato sulla forma di un'altare druidico evocando, con gli elementi che lo compongono, le fasi storiche più importanti di questa parte di territorio canavesano.
Una passeggiata, nel parco, per ricostruire la mappa dei pensieri biologici dei sacrifici di civiltà antiche e dare espressione a spazio e libertà.
“Ciò può vivere nella fantasia di ciascuno, e anche questo è un altro spazio”.
Comunicare lasciando tracce, impronte, segni, oppure pietre leggermente spostate o assemblate in tanti piccoli o grandi cerchi, come a compiere un rituale di sacra devozione alla natura.
Segni archeologici che scrivono, che rivivono la memoria storica e la primitia conoscenza delle cose nel rispetto del luogo e le terre che si vogliono modificare.
L’utilizzo delle pietre, il fango, la terra, la vegetazione testimoniano la ricchezza dei luoghi di origine raggiungendo una carica poetica e, quindi il parco come luogo di sosta, dove potersi fermare a contemplare o a meditare, un parco romantico e analogico strutturato sulla forma di un'altare druidico evocando, con gli elementi che lo compongono, le fasi storiche più importanti di questa parte di territorio canavesano.
Una passeggiata, nel parco, per ricostruire la mappa dei pensieri biologici dei sacrifici di civiltà antiche e dare espressione a spazio e libertà.
“Ciò può vivere nella fantasia di ciascuno, e anche questo è un altro spazio”.
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Il progetto é un viaggio , fine a se stesso senza una meta e senza la voglia , o la presunzione di raggiungere alcun obiettivo dando alla terra la possibilità di comunicare e vivere gli intrecci tra luogo e tempo, tra distanza e tempo, tra materiale , storia e distanza, tra tempo , materiale e storia.Comunicare lasciando tracce, impronte, segni, oppure pietre leggermente spostate o assemblate in tanti piccoli o grandi cerchi, come a compiere un rituale di sacra devozione alla natura.Segni...
- Year 2002
- Status Competition works
- Type Parks, Public Gardens
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