Light Contemporary Food | Architetto Nicola Ghilardi

Legnano / Italy / 2015

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Siamo a Legnano (MI), nel pieno centro storico della città, proprio di fronte al monumento di Alberto da Giussano. La “Biloria”, storico passaggio pedonale rialzato che collegava i due lati della strada ferrata prima dell’introduzione della rete elettrica per il trasporto ferroviario, rinasce in chiave moderna e globalizzata, traducendosi quindi in una nuova architettura che fungerà non solo da scalinata per il collegamento tra strada e la nuova terrazza del fusion restaurant, bensì anche come percorso o passaggio, appunto esterno, tra le due parti della città, oltre che come punto d’osservazione per il panorama cittadino e in particolare piazza Monumento da un punto di vista privilegiato.


L’idea di base da cui è partito l’architetto Ghilardi è la ripresa di alcuni elementi caratteristici della cultura e della natura asiatica, oltre che alla doppia proposta stilistica esterna che sancisce un cambio di rotta per la città di legnano, ovvero il passaggio dallo storico al moderno; il primo concretizzato attraverso la ristrutturazione di una parte del vecchio complesso Franco Tosi, il secondo attraverso la realizzazione della nuova Biloria ed alla costruzione della stuttura che racchiude la terrazza del nuovo ristorante. Internamente si possono notare chiare influenze asiatiche che conferiscono una particolare atmosfera agli spazi interni, grazie soprattutto alle tenui e soffuse cromie impiegate oltre che ad elementi decorativi di spicco che arricchiscono il tutto; uno in particolare è sicuramente la rivisitazione del fiore di ciliegio diventato sia un elemento illuminante sia un elemento decorativo a soffitto. Non mancano, come detto poco fa, i rimandi al mondo storico, quindi la grande industria che faceva da padrona nella città di Legnano fino al secolo scorso, attraverso l’utilizzo di mattoni a vista, ricavati dall’originale struttura muraria, oppure l’utilizzo dei ferri d’armatura impiegati per l’esposizione dei vini.
Il nuovo Light Contemporary Food si dispone su due piani, con l’eventuale possibilità di stare anche all’aperto per godere appunto del panorama che piazza monumento offre. All’interno del piano terra è possibile sia consumare veloci aperitivi o prodotti di caffetteria sia effettuare pranzi o cene informali, godendo di una particolare veduta, offerta grazie alla architettura a vista della cucina posta al centro della sala, dove gli chef prepareranno sotto gli occhi dei clienti le più prelibate e famose ricette della cucina cinese, giapponese e koreana. Sempre al piano terra, come detto precedentemente, è possibile intrattenersi anche all’aperto, in questo caso, solo per la consumazione di apertivi o prodotti di caffetteria. Per ciò che riguarda il piano rialzato, raggiungibile attraverso la scenografica scalinata progettata ad hoc, si accede in quella che è la sala principale del Contemporary food restaurant. In questo spazio si possono trovare ben cinque tavoli, con al centro una griglia alla koreana per la degustazione di pesce o carne alla griglia, scottati direttamente dai clienti, oltre che a tavoli più importanti per la consumazione di cene o pranzi più formali. Stesso stile utilizzato anche nella terrazza esterna, dove il cliente può assaporare la vera cucina asiatica immerso in un apprezzabile contesto scenico, conferito grazie all’imponenza della piazza Alberto da Giussano.
Il ristorante inoltre è stato arredato e definito grazie alla collaborazione dell’architetto Nicola Ghilardi, con alcune aziende che hanno aiutato il progetto a definirsi e a migliorarsi contemporaneamente, come la Metalmobil per la fornitura di sedie e tavoli, la Trend mosaici per le finiture a parete e a bancone, l’azienda DLS per i banchi refrigerati, Enrico Cagnoni per le forniture delle cucine ed infine per le finiture a pavimento l’azienda Monocibec per il finto parquet in gress e la #CasalgrandePadana per la ceramica simil ardesia impiegata nella scala interna. Da sottolineare inoltre le particolari lampade da interno ed esterno, realizzate direttamente dall’arch. Ghilardi, attraverso un lavoro di ricerca e sperimentazione che ha portato il simbolo del giappone, ovvero il fiore di ciliegio, ad essere un elemento caratteristico dell’intero ambiente.

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    Siamo a Legnano (MI), nel pieno centro storico della città, proprio di fronte al monumento di Alberto da Giussano. La “Biloria”, storico passaggio pedonale rialzato che collegava i due lati della strada ferrata prima dell’introduzione della rete elettrica per il trasporto ferroviario, rinasce in chiave moderna e globalizzata, traducendosi quindi in una nuova architettura che fungerà non solo da scalinata per il collegamento tra strada e la nuova terrazza del...

    Project details
    • Year 2015
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2015
    • Status Completed works
    • Type Adaptive reuse of industrial sites / Bars/Cafés / Restaurants / Custom Furniture / Lighting Design / Urban Renewal / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Furniture design / Building Recovery and Renewal
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