Piano di Recupero di insediamento rurale e di sistemazione ambientale in località La Volta | nicola pieri

Il complesso residenziale e agricolo de “La Volta”, situato lungo il medio corso del fiume Ambra, rappresenta un contesto dove le caratteristiche architettoniche dell’insediamento, le relazioni con le componenti ambientale e le diverse utilizzazioni del suolo, con boschi che si alternano a superfici coltivate e pascoli, definiscono un ambiente architettonico e naturale ricco di riferimenti storico-culturali e di spunti progettuali. La perdita delle funzioni legate ai sistemi produttivi a carattere agricolo andati in disuso, le condizioni di abbandono e degrado in cui soprattutto il complesso degli edifici si trova da circa un ventennio, hanno prodotto un lento deterioramento dei manufatti edilizi. Il progetto, prevede la riorganizzazione dell’intera proprietà come “centro residenziale per la cura ed il benessere del corpo”, strutturandosi nel recupero degli insediamenti esistenti e nel recupero e miglioramento delle componenti ambientali del paesaggio in cui si integreranno strutture a carattere sportivo e ludico. L’obiettivo è di costruire un luogo in cui potersi ricreare nello spirito e tonificarsi nel corpo beneficiando delle peculiarità ambientali e paesaggistiche offerte da questa valle. Il modello perseguito è quello della “villa aperta”, che con i suoi vari “pezzi sparsi” da vita ad un modello organizzativo partecipativo con il paesaggio; opposta concettualmente alla “villa chiusa”, accentratrice e distaccata che dall’alto del suo piedistallo garantisce al suo residente un contatto con la natura non fondato sull’intimità, bensì su uno stacco prospettico. È chiaramente un obiettivo a carattere turistico ricettivo, quello che il progetto propone, teso a rispondere ad una nuova domanda di servizi e luoghi per il riposo ed il piacere, in stretto legame con la natura, strutturati con caratteristiche tali da mantenere intatte le peculiarità ambientali tipiche delle zone agricole, coinvolgendo sia l’edificato che l’ambiente esterno in un unico processo di relazioni percettive e funzionali.