CENTRO PER L’ ARTIGIANATO DIGITALE

RECUPERO FUNZIONALE EX MERCATO COPERTO - VIALE CRISPI, CAVA DE’ TIRRENI (SA) Cava de' Tirreni / Italy / 2015

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CENTRO PER L’ARTIGIANATO DIGITALE


Il progetto di riqualificazione della sede dell’ex Mercato Coperto in via Crispi a Cava de’ Tirreni, segue la volontà espressa dall’Amministrazione del Comune di Cava de’ Tirreni, di voler realizzare un Centro per l’Artigianato Digitale fornito di macchine a controllo numerico. La finalità dell’intervento è quella di approntare una struttura che possa incubare attività piccole-artigianali fornendo loro formazione e tutoraggio sull’utilizzo delle tecnologie proprie dei “FabLab” come la prototipazione rapida e in generale la Digital fabrication affidando poi  la gestione delle attività ad associazioni, società o enti giuridicamente riconosciuti capaci di espletare le stesse.


SINTESI DELL’INTERVENTO


Il progetto di riuso dell’edificio prevede l’insediamento di un centro per l’Artigianato Digitale. La distribuzione funzionale di progetto trae origine dalla necessità di coniugare aree produttive con altre commerciali nonché con spazi didattici ove gli artigiani possano apprendere nuove tecniche per fabbricare i loro prodotti. La struttura ospiterà anche nuove attività artigianali che potranno usufruire di laboratori specializzati nella produzione con tecniche digitali.


In tali spazi gli artigiani avranno la possibilità di apprendere e di sperimentare le nuove tecniche di design computazionale e di fabbricazione digitale applicate ai loro settori di appartenenza. I prodotti realizzati potranno essere immediatamente commercializzati all’interno della struttura.


Lo spazio al piano terra sarà suddiviso in laboratori dediti “all’artigianato digitale”, ossia spazi di lavoro di circa 20 mq in cui si svolgerà oltre alla fabbricazione anche il commercio dei prodotti realizzati.


CONTESTO DELL’OPERA


L’area interessata dal progetto di Recupero funzionale dell’ex-Mercato presentava un elevato degrado del complesso edilizio.


L’opera si inserisce in un contesto urbano con valore storico-architettonico ed ambientale e la sua posizione all’interno del centro storico riveste un particolare significato. In seguito allo spostamento del mercato in un sito meno centrale e più ampio, l'edificio è stato utilizzato in diversi modi nell’ultimo periodo,  come sede di diverse associazioni culturali.


TIPOLOGIA DI INTERVENTO


L’immobile ha una sagoma in pianta regolare, di forma rettangolare, distrutto durante la Seconda Guerra, fu ricostruito (come mercato coperto) nel 1975 , per questo motivo non è soggetto a vincolo. L’edificio possiede due ingressi contrapposti, quello principale è posto lungo la Via F. Crispi, l’altro ingresso, copia speculare del primo, si affaccia su via R. Senatore. Il suo impianto originale con i due accessi infatti è stato conservato. Accedendo da uno dei due, il visitatore si troverà in un’area libera di passaggio. Dall’interno di quest’ultima si nota che l’edificio è costituito da due distinti corpi di fabbrica posti ai due lati dell’area centrale su cui si affacciano due aree porticate; quest’ultime si ergono su una serie di pilastri su cui insistono degli archi in muratura. In particolare, il corpo in muratura posto al lato nord-est del complesso presenta due livelli collegati da una scala che consente l’accesso al piano superiore; il corpo sul lato sud-ovest si articola su un unico livello.  Al centro della copertura ed in corrispondenza della zona di passaggio è presente una tettoia con falde in vetro adagiate su capriate in ferro che funge da corona al vuoto spazio centrale. L’intervento ha permesso di ricavare lo spazio per dodici box destinati a botteghe artigianali, avente ognuna una superficie di circa 20 m2, un’area didattica, laboratori e aree di servizio. La nuova distribuzione funzionale è stata realizzata limitando al minimo le modifiche dell’organizzazione originale intervenendo con il risanamento e ripristino delle strutture esistenti, alle quali sono seguite quelle relative ad opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione. Per le parti in ferro quali tetto a falde ed elementi di chiusura in facciata si è fatto riferimento ai disegni dell’ingegnere Capano, primo progettista della struttura risalente al 1929 i quali enfatizzavano la lavorazione del ferro. La stessa enfatizzazione, ma attualizzata alle lavorazioni moderne è stata posta per la progettazione della capriata e dei montanti della facciata.


La partizione che gli attuali porticati a destra e sinistra della corte centrale costituiscono la sede naturale per ospitare le attività artigianali. In questi spazi, infatti, è stato necessario aggiungere solo una partizione corrispondente al ritmo dei pilastri per delimitare naturalmente ed in maniera univoca gli spazi dedicati ad ospitare le piccole lavorazioni manifatturiere. Inoltre, le finalità dell’intervento prevedono la creazione di un “centro artigianale naturale“ che possa rendere fruibili le opere e le lavorazioni legate alle attività in oggetto. Ultima ma fondamentale istanza esplicitamente dichiarata nelle finalità di progetto, cioè quella di fornire aggiornamento professionale alle maestranze incubate nell’ex mercato trova immediatamente rispondenza nelle aree interne delle ali nord-est e sud-ovest che ospitano aule per la formazione e laboratori di fabbricazione digitali. La morfologia di tali spazi conformata in ambienti precisamente definiti con metrature ed altezze adatte alle lavorazione e all’aspirazione delle polveri ha facilmente indirizzato la distribuzione funzione delle suddette attività in questi spazi economizzando gli interventi di adeguamento in maniera notevole. Di seguito si riporta una descrizione puntuale delle varie aree.


Area centrale. Sarà utilizzata come percorso di accesso/uscita, ma soprattutto come una sorta di “galleria” dalla quale è possibile ammirare gli oggetti degli artigiani e osservare il processo di lavorazione, inoltre, per la sua morfologia, potrà essere utilizzato come luogo per mostre ed eventi.


Area nord-est. Costituita dal corpo di fabbrica in muratura con l’adiacente zona porticata. Il progetto prevede sei botteghe di fabbricazione digitale e un’area libera che permetterà l’accesso agli ambienti all’interno del corpo in muratura: la reception, i servizi igienici e l’aula didattica . Nello stesso ambiente della reception, è prevista una scala d’accesso al piano superiore, dove sarà allestito un ulteriore laboratorio, un ufficio e una sala riunioni. 


Area sud-ovest. Morfologicamente simile all’ala posta a nord-est, anche quest’area è stata suddivisa in sette aree, di cui sei utilizzate per botteghe di fabbricazione digitale ed una destinata ad area libera, che permetterà, invece, l’accesso ai laboratori, quest’ultimi dotati di servizio igienico e spogliatoio.


Facciate. Gli ingressi originali, via F. Crispi e R. Senatore, costituiti da elementi in ferro, sono stati sostituiti da una chiusura ermetica in vetro, che permette la percezione visiva della modularità degli spazi garantendo la giusta illuminazione e il corretto funzionamento del complesso. In particolare, la parte centrale è stata arretrata di una campata su entrambi i lati, consentendo un ingresso adeguato alle funzioni previste per la struttura.


Copertura. L’area centrale presenta una copertura a falde in vetro adagiate su capriate in ferro, la sostituzione prevede lo stesso numero di elementi della stessa conformazione morfologica (medesima lunghezza, inclinazione e numero dei traversi ) che ricalcano lo stile del progetto originario dell’Ex Mercato progettato dall’ing. Capano.


Partizioni botteghe. Questi spazi sono stati studiati e dimensionati in rapporto al costruito e alle funzioni. Per mitigare la percezione della separazione degli spazi,  sono stati previsti, in corrispondenza dei pilastri, degli elementi autoportanti in vetro che suddividono l’area porticata in sette spazi. L’elemento longitudinale in vetro consente l’accesso ai box; ogni bottega presenta un’apertura e una rampa a norma di legge che permette all’ambiente di essere fruibile.


Tutti gli interventi, sono volti alla tutela del valore culturale dell’edificio nonché all’aumento del livello qualitativo dello stesso sia dal punto di vita estetico sia da quello riguardante la gestione dei costi e dei conseguenti benefici. Il tutto aumenta le qualità prestazionali in termini di sicurezza, funzionalità ed economia di gestione.


Team Progetto:


Arch. Amleto Picerno Ceraso


Ing. Gianpiero Picerno Ceraso


 Arch. Giuseppe Luciano


Arch. Daniele Della Porta


Arch. Teresa D'Alessandro

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    CENTRO PER L’ARTIGIANATO DIGITALE Il progetto di riqualificazione della sede dell’ex Mercato Coperto in via Crispi a Cava de’ Tirreni, segue la volontà espressa dall’Amministrazione del Comune di Cava de’ Tirreni, di voler realizzare un Centro per l’Artigianato Digitale fornito di macchine a controllo numerico. La finalità dell’intervento è quella di approntare una struttura che possa incubare attività piccole-artigianali...

    Project details
    • Year 2015
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2015
    • Main structure Mixed structure
    • Client Comune di Cava de' Tirreni
    • Contractor Edil Mayor s.r.l., D-Tech s.r.l.
    • Status Completed works
    • Type multi-purpose civic centres / Restoration of old town centres / Research Centres/Labs / Multi-purpose Cultural Centres / Pavilions / Exhibition Design / Shopping Malls / Showrooms/Shops / Lighting Design / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation / Art studios/workshops / Building Recovery and Renewal
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