Recupero edificio residenziale a Scilla (RC) | Carlo Florio

Scilla / Italy / 1997

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L'edificio in oggetto sorge nel Rione “Spirito Santo” all’interno della Zona A2 di P.R.G. del centro storico di Scilla. L’intervento si va ad inserire in un contesto architettonico di grande pregio, caratterizzato da una conformazione ad anfiteatro degradante verso il mare, distribuito da quota zero a quota 40 mt. s.l.m. (tra il mare e la Statale n.18).
Il progetto nasce dalla riflessione sui caratteri tipologici che la zona tuttora esprime. Quest’ultima risulta caratterizzata da un tessuto edilizio molto denso, da allineamenti sinuosi lungo le piccole strade di ramificazione, con corpi di fabbrica continui, semplici o doppi, (di tipo nastriforme) scalettati secondo le curve di livello, il cui modulo base è quello della casa a schiera.
Il fabbricato esistente risulta caratterizzato da una tipologia pluricellulare a 2 e 3 piani fuori terra più una parte anteriore seminterrata. La struttura é in muratura eterogenea e si presenta in uno stato di conservazione pessimo, la copertura risulta costituita da una struttura in legno, ad una sola falda spiovente, per quanto riguarda la parte a due piani, e a due falde spioventi, per quanto riguarda la parte a tre piani, e da un manto in tegole curve tipo coppi anch’esso in pessimo stato di conservazione.
L'intervento prevede la manutenzione straordinaria ed il risanamento statico dell’intero fabbricato, tramite il rinforzo della struttura in muratura esistente con una struttura in c.a. e la sostituzione dei solai e della scala esistenti, il tutto mantenendo inalterata la sagoma ed il volume del fabbricato esistente. Il progetto così definito presenta un piano completamente interrato da tre lati dotato d’ingresso indipendente dal vico Spirito Santo, che verrà adibito a vano tecnico per autoclave, deposito e centrale termica; un piano rialzato, adibito a soggiorno e cucina-pranzo, entrambi dotati di porta esterna verso il ballatoio d’ingresso, è stato previsto, inoltre, l’inserimento nel sottoscala di un piccolo W.C. di servizio dotato di aerazione forzata. Al primo piano sono state previste due camere da letto con annesso balcone ed un bagno dotato di aerazione forzata, mentre al secondo piano sono state posizionate la camera da letto matrimoniale ed un locale sottotetto da utilizzare come ripostiglio, W.C./lavatoio completo di aerazione forzata.
Per quanto attiene all’utilizzo dei materiali, i prospetti verranno intonacati, per la parte fuori terra, con intonaco civile di calce e sabbia trattato con fratazzo medio o fino e tinteggiato, a calce o a tempera, con pigmenti naturali (ocra o terra di Siena), nel rispetto della tradizione locale. Il balcone esistente al primo piano verrà diviso in due balconcini più piccoli sorretti da mensole in pietra e la relativa ringhiera costituita da ferri quadri e piatti sarà restaurata.
Per quanto riguarda le bucature esterne, originariamente posizionate in asse ai vani, queste verranno incorniciate con fasce decorative in pietra di Siracusa o di Ragusa o cemento o mattoni intonacati, gl’infissi esistenti verranno sostituiti con altri in legno verniciato e saranno dotati di scuri interni e/o persiane anch’esse in legno. L’edificio verrà, inoltre, concluso con una cornice in pietra o cemento o laterizi intonacati che andrà ad integrarsi con i canali di gronda realizzati in rame.
L’intervento prevede, anche, la sostituzione del manto di copertura esistente con un manto di tegole curve tipo coppi gialli invecchiati e dei pluviali esistenti con altri in rame.
Il senso del progetto sopra descritto è quello di rendere l’edificio in oggetto conforme al modello tipico, che rappresenta la matrice ambientale, tramite il riutilizzo degli elementi del linguaggio architettonico del luogo, favorendo così sia un miglior inserimento nel contesto paesaggistico-ambientale, sia un miglioramento della qualità abitativa per i residenti.
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    L'edificio in oggetto sorge nel Rione “Spirito Santo” all’interno della Zona A2 di P.R.G. del centro storico di Scilla. L’intervento si va ad inserire in un contesto architettonico di grande pregio, caratterizzato da una conformazione ad anfiteatro degradante verso il mare, distribuito da quota zero a quota 40 mt. s.l.m. (tra il mare e la Statale n.18).Il progetto nasce dalla riflessione sui caratteri tipologici che la zona tuttora esprime. Quest’ultima risulta caratterizzata da un tessuto...

    Project details
    • Year 1997
    • Work started in 1997
    • Work finished in 1997
    • Client Svevo Angela
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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