Bershka | Meraki

Il progetto, frutto della collaborazione tra Studio Sinisi (progetto architettonico) e il team del brand Bershka (concept e arredi) è stato concluso nel 2012, è in questo anno che si collabora assistendo allo sviluppo del progetto architettonico e degli arredi e la Direzione lavori nella fase conclusiva della realizzazione. L'apporto professionale è stato di supporto anche alla stesura delle pratiche necessarie all’ottenimento dell’autorizzazione comunale (redazione elaborati grafici e amministrativi per pratica SCIA), autorizzazione all’esercizio (pratica Ausl), VVF e Richiesta di Autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori ai sensi ai sensi del’Art. 21 c.4 D.Lgs.22/1/2004 n. 42 presso la Soprintendenza ai Beni Architettonici e paesaggistici della provincia di Bologna.

L'interno del negozio è studiato per ottenere un'atmosfera luminosa e aperta, in continuità con l'area espositiva della vetrina. L'illuminazione dell'ambiente è prevista dall'alto attraverso un grande lucernaio e con faretti orientabili. I vari collegamenti verticali sono stati sostituiti da un’unica scala in struttura metallica e vetro che si svolge intorno ad un ascensore di forma circolare. Il nuovo soppalco è costituito da una struttura sostenuta da pilastri in acciaio. Tale nuova struttura appare leggera e solida e separa due reparti del negozio sottolineati anche da pavimentazioni di colore differente. Il linguaggio costruttivo e i presupposti estetici del progetto di conversione dell’immobile oggetto di intervento sono frutto di molteplici fattori, ma tutti concepiti con la comune intenzione della salvaguardia del bene storico e la sua valorizzazione. Per quanto riguarda la scelta dei materiali si è tenuto conto delle disponibilità delle risorse, dello spazio a disposizione e degli oggetti necessari per renderlo utilizzabile, focalizzando l’attenzione sulla relazione che si instaura tra lo spazio e le cose. I presupposti compositivi delle finiture scelte sono finalizzati alla geometrizzazione degli spazi, così da trasmettere una maggiore piacevolezza degli ambienti. Gli spazi geometrici, infatti, inglobano le strutture originarie, senza mai celarle del tutto, e restituiscono il luogo attraverso prospettive programmate. È stato creato un unico ambiente fluido e continuo, frutto della concatenazione di spazi più grandi e spazi più piccoli. L’impiego di materiali innovativi esprime la volontà di cambiamento ed nello stesso tempo si assolve alle esigenze di rappresentatività richieste dalla nuova destinazione d’uso dell’immobile in oggetto. Nel perseguire un gusto estetico contemporaneo, tuttavia, non ci si dimentica che i luoghi sui quali si interviene sono già ricchi di estetica, carichi di un gusto legato alla storia e al carattere originario del fabbricato, e si è scelto, di utilizzare tra i materiali della ristrutturazione, alcuni di quelli esistenti.