Recupero di un complesso di rustici dismessi | Fabio Carria

Progetto di riqualificazione funzionale del complesso di rustici storici dismessi a Bogogno (NO) con destinazione residenziale. Il fabbricato principale è stato recuperato con la creazione di n.6 unità immobiliari indipendenti suddivise tre livelli (terra,primo e secondo) servite dal tradizionale ballatoio in legno che è stato totalmente ripensato e riproposto adattato nella sua funzione distributiva originale. Il fabbricato più piccolo è stato recuperato con destinazione a villa singola con giardino a terrazze retrostante. L’intervento generale è caratterizzato dal recupero integrale della volumetria esistente e delle caratteristiche morfologiche dei fabbricati tradizionali delle cascine che sono stati rispettati anche nella riproposizione dei materiali originari del legno del mattone e pietra a vista, del cotto a pavimento, dei solai e soffitti interni lignei.

La cascina storica è stata recuperata con un approccio restaurativo e di conservazione dei materiali originari. Tutte le coperture sono state rifatte mantenendo ed integrando dove necessario l’orditura primaria con legname di recupero dello stesso tipo. Allo stesso modo è stato fatto per i solai interni in legno e per le travi di sostegno. Murature in pietra sono state integrate con l’intervento di cui e scuci mentre grande attenzione è stata data all’umidità di risalita creando un vespaio aerato e una barriera himica antirisalita. tutti i serramenti esterni originali sono stati restaurati e recuperati come pure il ballatoio ligneo di primo livello. intonaci a calce dai colori tenui sono stati integrati alla pietra ed ai mattoni faccia a vista.

Il recupero dell'antico rustico al di sopra della strada , storicamente dedicato al ricovero del fieno sulla parte alta e conigliera al piano terreno è stato contraddistinto dalla destinazione a  residenza di vacanza. La forma della costruzione è estremamente originale in quanto assolve la funzione di portale di passaggio della strada comunale che attraversa il vecchio borgo rurale e questo fatto ha creato non pochi problemi in quanto l’altezza dell’orditura lignea del solaio è stata alzata e rinforzata per permettere un più agevole passaggio degli automezzi. Tutti i materiali originali sono stati mantenuti e riproposti dove le murature erano mancanti. Due ampie vetrate sui due fronti sono state collocate ad evidenziazione dello spazio propriamente dedicato al ricovero del fieno per gli animali della cascina. Allo stesso modo è stata mantenuta e recuperata l’originale scala lignea esterna di accesso al ballatoio superiore, interamente rifatto con tavolame di rovere spess.cm.6, anche se in realtà è stata costruita una scala interna. 

Il progetto di recupero dell'ultimo fabbricato rurale un tempo deputato alla stalla per il ricovero degli animali di un contadino (asini e galline al piano terreno, fieno al piano superiore) ha comportato la radicale trasformazione degli spazi creando le condizioni di abitabilità interne. Una nuova scala di collegamento in pietra è stata creata ex novo come pure un intero solaio in legno. Dal precedente spazio del pollaio è stato ricavato il bagno, dalla stalla vera e propria una cantina per il vino, dallo spazio aperto dove veniva tenuto il fieno è stato ricavato uno studio open space chiudendo le aperture con nuovi serramenti in ferro e vetro.