Supermercato | corde architetti associati

L'edificio sorge al centro di una piccola frazione, in sostituzione di un fabbricato degli anni '50 che accoglieva la sede locale delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli. Per la piccola frazione le Cooperative erano molto più che un semplice supermercato: da quasi 100 anni rappresentavano il centro di aggregazione dove le persone si incontravano, discutevano e organizzavano la vita del paese.

Pensato per continuare a svolgere tale ruolo il nuovo edificio, di volume triplo rispetto al precedente, si allontana dal tipico “scatolone” e ricerca una mediazione con il contesto e le sue proporzioni attraverso una forma che si sfaccetta in modo diverso in ogni lato. Per la costruzione è stata utilizzata una particolare prefabbricazione che, oltre a garantire alte prestazioni energetiche, consente grande libertà di finitura esterna: il pattern verticale nasconde i giunti e la sua variazione, come in una partizione classica, individua un basamento, un ordine centrale e un coronamento. La colorazione dei pannelli, ricavata con la miscela nell'impasto di cemento di diverse polveri di porfido e marmi, è frutto di un'attenta ricerca sulle colorazioni delle pietre e delle terre presenti nel contesto locale. L'esito è un edificio severo, volutamente lontano dagli schiamazzi cromatici e formali di tanti edifici commerciali che punteggiano il territorio, e che lascia alla funzione che vi si insedierà e alla vegetazione che in parte lo andrà a ricoprire il compito di portare i necessari colori. Il basamento scarta in vari punti dal sedime dell'edificio trasformandosi in panchina e fioriera, e rafforza quel dialogo con il contesto e le persone ricercato in tutto lo spazio esterno. Il parcheggio circostante riduce al minimo le zone asfaltate, recupera la vecchia fontana e lascia spazio a cemento lisciato, sassi e vegetazione: il risultato è un disegno frastagliato che cancella di fatto la sensazione di parcheggio e restituisce alle persone un luogo da usare in modi diversi.