Concorso internazionale di idee: LAD PROJECT FOR WonderLAD | Alessandra Manfredi

L'architettura incontra la solidarietà Catania / Italy

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Concetto


 Un asterisco, segno diacritico che induce a cercare una nota, che è qualcosa in più che non noti subito. E' un approfondimento a piè di pagina, un inciampo che ti induce a cambiare il percorso principale in un percorso diverso. Un bambino che incontra la malattia segue un percorso diverso ed  è un bambino come tutti gli altri ma porta con se un asterisco che ricorda che bisogna avere per lui un'attenzione speciale.


Ed è l'asterisco il punto di partenza del progetto il quale con la sua forma permette di creare, anzichè una casa, un piccolo villaggio, un piccolo quartiere composto da più "case" legate tra loro ma diverse nella forma. Le diversità convivono scambiandosi qualità. Si è cercato di creare un luogo in cui i bambini ed i ragazzi che lo vivono  possano riconoscere facilmente i diversi luoghi e vivere in un ambiente complesso che li aiuti a capire il gruppo e avere la possibilità o trovare il coraggio di muoversi  in piena libertà in un luogo grande ma protetto.


Programma


- creare uno spazio protetto nel quale i piccoli utenti siano liberi di muoversi autonomamente


- creare un luogo di accoglienza per i bambini e per i genitori con finalità  educative e di socializzazione


- strutturare ambienti funzionali che tengano conto delle esigenze di tutti e fruibili da tutti nello stesso modo


- I 5 corpi dell'edificio si stringono attorno ad un giardino centrale e si collegano tra loro con un corridoio vetrato in modo che tutti gli ambienti siano sempre visibili  da tutti gli ambienti che a loro volta si aprono sul corridoio. I bambini possono sfruttare lo spazio aperto centrale in totale autonomia e sempre visti.


- Il progetto è stato ideato con l'intento di creare oltre ad un luogo sicuro, un luogo confortevole  e variato. La creazione di spazi verdi di varia natura, grazie anche al clima mite del contesto, consente di sfruttare lo spazio aperto in più situazioni. Oltre al grande giardino centrale nel quale è possibile svolgere sia attività didattiche che ludiche, ogni braccio dell'edificio ha un suo giardino esterno da poter sfruttare in vari modi. Quello prospiciente la sala da pranzo/cucina è dedicato alla coltivazione di orti e ad un frutteto. Inoltre è stato progettato un giardino d'inverno comunicante con la biblioteca e accessibile da una rampa, che oltre ad essere utilizzato per laboratori di botanica, può fungere anche da serra sia per la coltivazione di piante esotiche che come serra termica d'inverno. La casa dove risiedono i genitori, come una vera casa, ha un accesso indipendente dal resto della struttura in modo che la funzione abitativa familiare rimanga un'"attività"indipendente come nella quotidianità. Gli spazi dove giocano o studiano i bambini sono tutti accessibili anche dagli adulti ma non il contrario.


- Gli ambienti sono stati progettati in modo che siano fruibili da tutti e che offrano una versatilità nell'utilizzo. I bagni, i corridoi, gli accessi, sono tutti dimensionati per l'accesso con sedia a ruote senza dover fare distinzioni. I dislivelli sono tutti superabili con rampe. La stanza giochi/laboratori offre la possibilità di rimanere uno spazio unico per il gioco o trasformarsi in due  aule per  i laboratori tramite una parete scorrevole.


Architettura


All'interno della casa di accoglienza, le funzioni principali sono identificate da elementi diversi per forma disposti  attorno al giardino centrale, lo spazio della relazione a ricreare l'ambiente fantastico di un piccolo villaggio. Gli spazi sono articolati per corpi funzionali relativi alle diverse attività che si svbolgono nella casa. I bagni sono integrati all'interno delle funzioni e non separati in blocchi isolati. Le varie funzioni sono tutte collegate e comunicanti tra loro fatta eccezione per la casa che ospita le residenze che mantiene un accesso completamente autonomo. All'interno di questo edificio, al piano terra sitrova anche lo "spazio autonomia", che in effetti è un piccolo appartamento, ma il suo accesso  è rivolto verso il corridoio principale, cioè vi si accede dall'edificio principale.


I bracci dell'edificio all'esterno, si piegano o si rialzano (edif. casa genitori)  rivolgendosi verso il  sud e contengono pannelli solari/fotovoltaici. Sotto la copertura a falde dell'edificio delle residenze sono previsti griglie, canalizzazioni e serbatoi di raccolta delle acque piovane.


IL rivestimento del fabbricato è in listoni di legno rigenerato e la copertura di alluminio con i pannelli solari /fotovoltaici integrati al suo interno.


All'esterno la casa è separata dal parco pubblico da una strada ed è contornata da giardini che creano un filtro con l'esterno, tranne per il braccio che contiene il giardino d'inverno che confina con la parte di parco pubblico posta ad una quota inferiore e dal quale è previsto un acceso dall'esterno.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

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    Concetto  Un asterisco, segno diacritico che induce a cercare una nota, che è qualcosa in più che non noti subito. E' un approfondimento a piè di pagina, un inciampo che ti induce a cambiare il percorso principale in un percorso diverso. Un bambino che incontra la malattia segue un percorso diverso ed  è un bambino come tutti gli altri ma porta con se un asterisco che ricorda che bisogna avere per lui un'attenzione speciale. Ed è l'asterisco il...

    Project details
    • Status Completed works
    • Type Kindergartens / Nursing homes, rehabilitation centres
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