Sistemazione della Piazza San Gaetano, tra San Lorenzo Maggiore e San Paolo Maggiore nel centro storico di Napoli - Progetto di concorso

Primo premio al Premio Nazionale di idee di architettura “I Sagrati d’Italia” Naples / Italy / 2005

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LUOGO Piazza San Gaetano, agorà in età greca, foro in età romana, era il vero centro pubblico di Neapolis, delimitato a nord dalla zona dei teatri, di cui ancora si possono ritrovare segni significativi, e a sud dal decumano inferiore di Spaccanapoli, via San Biagio dei Librai. Via dei Tribunali, medio decumano, si allarga, all’incrocio con via San Gregorio Armeno, in tale piazza che prende il nome dalla statua di San Gaetano del 1734 ed è delimitata dalla Basilica di San Paolo Maggiore, che conserva in sé le originali colonne del Tempio dei Dioscuri, dal complesso monumentale di San Gregorio Armeno e da quello di San Lorenzo Maggiore che ospita, oltre all’omonima chiesa, fondata sulla vecchia Basilica Paleocristiana, gli scavi della città greca, romana e medioevale, il museo archeologico e la Torre Civica di San Lorenzo Maggiore.


Quindi grosse emergenze si innestano nella piazza (Basilica di San Paolo Maggiore, statua di San Gaetano, chiesa di San Lorenzo Maggiore, Torre Civica) senza però trovare nello spazio urbano un adeguato sistema di relazioni. La scelta del luogo nasce dalla necessità di risolvere una “piazza” che sembra coincidere proprio con il sagrato della chiesa di San Lorenzo Maggiore.


PROGETTO La strategia di progetto è quella di definire un nuovo equilibrio tra gli spazi, distinguendo i luoghi dello stare, quelli di passaggio e gli ambiti d’ingresso, lasciando alla presenza monumentale della facciata di San Lorenzo Maggiore il ruolo di fulcro urbano. L’adeguamento delle quote del suolo e la nuova tessitura della pavimentazione, realizzata con i basoli esistenti, consentono al sagrato di legarsi con decisione al fitto tessuto di cardi e decumani dell’antica Napoli.


Il dislivello tra via San Gregorio Armeno ed il piano antistante la chiesa è recuperato da uno scalone in asse con la facciata che, con il parametro della lunga panca introdotta, determina lo spazio del sagrato. Il podio su cui è ricollocata la statua di San Gaetano, invece, rafforza gli allineamenti stradali e costituisce il limite prospettico della piazza.


 


in collaborazione con gli architetti: Davide Capo, Irene Troisi, Giuseppe Basso, Simona Pandolfo, Valeria Sorrentino, Antonio Greco.

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    LUOGO Piazza San Gaetano, agorà in età greca, foro in età romana, era il vero centro pubblico di Neapolis, delimitato a nord dalla zona dei teatri, di cui ancora si possono ritrovare segni significativi, e a sud dal decumano inferiore di Spaccanapoli, via San Biagio dei Librai. Via dei Tribunali, medio decumano, si allarga, all’incrocio con via San Gregorio Armeno, in tale piazza che prende il nome dalla statua di San Gaetano del 1734 ed è delimitata dalla...

    Project details
    • Year 2005
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Lighting Design / Monuments
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