DEMOCRAZIA | Arch. Caterina Marino - Arch. Daniele Marzocca - Arch. Azzurra Pelle - Arch. Tea Pelle

Un grandioso programma democratico che parla al popolo attraverso le immagini della natura scolpite nella pietra dell’Ara Pacis. È da questa idea che prende forma il Codice botanico di Augusto.

Oggi, momento storico in cui l’Europa è alla ricerca della sua identità, proviamo a guardare ad un grande riferimento storico ed umano, promosso da Augusto attraverso la costruzione dell’Ara Pacis.

Il Codice botanico di Augusto è un documento in cui vengono illustrati gli elementi costitutivi di questo alfabeto botanico, le regole del linguaggio iconografico e la lettura del messaggio augusteo di nuova prosperità, mirante alla pace grazie ad un processo di rinascita attraverso una continua trasformazione che si proietta verso l'eternità.

Il progetto di riqualificazione e “messa in valore” di Piazza della Repubblica a Trani muove dagli assunti del progetto augusteo di pace e democrazia che nel luogo urbano della piazza si concretizza.

Oggi la Piazza mostra  abbandono e degrado in tutte le sue forme, una perdita di identità che esprime perdita generalizzata di valori e del significato più alto di democrazia; da qui l'intento progettuale di  rafforzare, mediante la bellezza, lo spazio e i valori che la piazza rappresenta.

Gli elementi utilizzati nella progettazione sono desunti, quindi,  dal Codice botanico di Augusto: Fiori e Pietre.

Il disegno del verde prevede l’impiego di essenze tipiche del paesaggio mediterraneo,  con elementi legati all’idea di asprezza della terra, della sua fertilità e della maternità che vi è insita, elementi dionisiaci, che alludono, appunto, al processo di rinascita e rigenerazione.

Nelle stesse aree vengono poi tracciati i segni archetipici della cultura dell’abitare come elementi compositivi che evidenziano i rapporti armonici propri tanto della natura che del buon costruire: muri, recinti, tracciati viari, coperture, trulli, tholos e altre costruzioni di carattere  religioso, raggruppati secondo i temi: Cortine, Recinti, Percorsi, Architetture, Cattedrali.

L’uso della pietra per questo intervento rimanda al bisogno di conoscere autenticamente la materia, poichè è dal suo corretto utilizzo, piuttosto che da un uso improprio ormai comunemente diffuso, che nascono della sane architetture. Dal vuoto della cava nasce il pieno della materia costruita, il muro, la casa, la città.

La pietra è un pieno, non una pelle, la pietra è costruzione, non rivestimento, la pietra come materia ha regole intrinseche: forma, spessore, peso , resistenza. E il rettangolo aureo, forma riconoscibile in ogni buon prodotto della natura come del costruito, porta in sé la regola della materia.  Dunque ci siam chiesti : come è possibile scrivere una poesia se non si conosce l’alfabeto? Da qui il Codice e la Regola.