Nuovo distributore Carburanti Interno al Parco Naturale Migliarino S.Rossore

La soluzione progettuale prevede due ingressi separati che prevedono l’entrata e l’uscita allo stabilimento di carburati.  Funzionalmente l’edifico è composto da un unico corpo di fabbrica che organizza lungo il suo svilupparsi una serie di funzioni legate alla distribuzione dei carburanti ed annessi.L’impianto prevede una serie di postazioni di distribuzione per il gas metano.Nella parte centrale sono presenti le tre pompe della distribuzione di benzine, mentre lato nord, sono presenti 5 box per sistema di autolavaggi.

Il progetto ha rifiutato si dall’inizio l’idea di fare una serie di elementi isolati a cui affidare le diverse funzioni; questo atteggiamento ha permesso di creare un tema progettuale unico in cui sono evidenti temi legati al luogo ( la palaffitt, il caminamento nel lago, le terme romane)

Il tema principale del progetto è l’elemento porticato. Questo distribuisce e scandisce l’intera composizione in un continuo dialogo tra le parti.

Il tema del porticato è, come detto in precedenza, un’allusione ai già noti temi della palificata, del pontile, della sospensione rispetto alla parte basamentale, al ritmo  generato dallo scandire degli elementi portanti dell’edificio.

A questo si affianca quella metafora compositiva dei fienili toscani e versiliesi, oggetti puntiformi che sospendono e coprono al loro interno funzioni speciali.

Un aspetto del carattere dell’edifico è legato all’uso di un materiale tradizionale quale il laterizio faccia vista. Le terme romane poco distanti, sono il segno identitario più forte nell’intorno ambientale; l’uso del mattone faccia vista permette di legarsi a questa tipologia termale senza fare forzature formali.

Il nuovo progetto, attraverso questo filtro compositivo permette di percepire lo spazio murato retrostante  in maiera più attenuata.

Se la scelta materica ha radici nel costruito toscano, se la scelta tipologica ha radici legata a elementi del paesaggio architettonico locale, l’uso dell’acciaio a vista ha radici legate all’architettura industriale ottocentesca nonché alla tipologia industriale del gas.