Belvedere | massimo carfora lettieri

Il “percorso” nella natura come punto d’incontro, conversazione, ricreazione ma anche di relax, lettura o osservazione di punti di particolare interesse e bellezza; la funzione dell’area di sosta e gli elementi d’arredo si propongono come “linee guida” della composizione dell’area, ma sono stati il luogo e gli obiettivi progettuali a definirne con precisione gli elementi necessari.
L’area oggetto di intervento è situata lungo uno dei pendii dei colli Tifatini, lungo la strada che porta a Caserta Vecchia con esposizione prevalentemente a sud; le caratteristiche geomorfologiche hanno caratterizzato non poco la definizione formale finale del progetto, che nel rispetto della conformazione del luogo, si presenta come un’area pianeggiante o con lievissima pendenza raccordata con il percorso pedonale già esistente con brevi rampe che fungono non solo da “accesso” al piccolo belvedere.
Così realizzata l’area sarà un punto panoramico, un’area ombreggiata e una zona di sosta alla passeggiata.
Le linee guida, dettate da una “lettura” del contesto nascono dall’unione immaginaria dei raggi congiungenti i punti focali quali il Vesuvio, il Belvedere di S.Leucio e Caserta Vecchia per una visione romantico-paesaggistica definita in chiave contemporanea.
Il progetto è stato pensato e realizzato considerando tutti i fattori che ne vogliono dare un’adeguata percorribilità e ad un tracciato idoneo ad ogni tipo di fruitore, sia esso giovane, o anziano.