Ponte Pedonale Sul Fiume Esino | Massimo Conti

Il progetto prevede di affiancare al ponte carrabile esistente, (un manufatto su due campate ad arco ribassato in pietra e mattoni), una passerella prevista strutturalmente con sistema misto, con fondazioni, pile di sostegno e spalle del ponte in cemento armato e travature orizzontali in acciaio su due campate. Il progetto cerca le sue ragioni nel rapporto con il luogo e nella percorrenza basata sul piacere del percorso, nel rapporto con il fiume ed il paesaggio circostante.
La struttura si configura come un percorso obliquo: un andamento a gomito con due tratti “spezzati“ tra loro che partono dai due punti obbligati degli accessi e da qui si allontanano dal ponte carrabile.
Nel punto di incontro, al centro del ponte, lo spazio si allarga, diventa un punto di sosta adatto per chi vuole fermarsi un attimo a riposare o a godere della vista sul fiume e sulle cime alberate delle montagne attorno.
Il ponte, interamente accessibile ai disabili secondo le normative vigenti, prevede un impalcato in pietra di trachite posato su una soletta armata con rete elettrosaldata, realizzata su lamiera grecata.
Sul lato che fiancheggia il ponte carrabile, sarà realizzato un parapetto alto, posto a protezione sia visiva che acustica, composto da pannelli in acciaio COR-TEN, parzialmente forati al di sopra di un metro per alleggerire il pannello così da non nascondere del tutto la vista. Questi pannelli avranno delle costolature di irrigidimento della lamiera, sempre in COR-TEN.
Il parapetto verso valle è ottenuto sempre con una lamiera continua in acciaio COR-TEN anch’essa prevista con le costole di irrigidimento che, piegata parallelamente al percorso, forma un alloggiamento predisposto per contenere l’apparecchiatura di illuminazione artificiale del ponte.
Il parapetto si apre visivamente sul fiume nel punto centrale, dove è prevista una piccola seduta con sedile sagomato in graniglia.