Ristrutturazione di una casa sulcitana

La costruzione, già esistente, posta su un rialzo tra i tornanti della provinciale, presenta lo schema tipologico-costruttivo tipico delle abitazioni del Sulcis/Iglesiente, secondo un sistema di accrescimento per giustapposizioni della cellula base, in un impianto aperto, e quindi flessibile, ma evidentemente incompiuto e sfilacciato. Seppur ristrutturata negli anni ottanta, la costruzione presenta dei limiti funzionali dovuti all’assenza di elementi di distribuzione ed alla collocazione esterna dei servizi.
Destinato ad una giovane coppia, il progetto, coerentemente con lo schema tradizionale, enfatizza il tema della sommatoria,completando l’impianto in un sistema finito ed unitario, geometricamente regolare, inglobando al suo interno, attraverso piccoli spostamenti, le funzioni necessarie richieste dalla committenza e la dotazione standard dei servizi. L’annessione al corpo principale di un sistema lineare, distinto e riconoscibile,di verande e pensiline, amplia la superficie utile dell’abitazione, garantendone una continua vivibilità al variare delle stagioni, mitigandone il rapporto con l’aspro paesaggio sardo. Interventi minimi che generano nuove interazioni e connessioni, compenetrazioni, riflessi e rimandi.