Cà Nigra ristrutturazione e trasformazione ad Albergo | Lucio Boni
Ristrutturazione e restauro conservativo con cambio di destinazione d’uso da residenza ad albergo Venice / Italy / 2005
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Il progetto prevede un intervento di restauro e recupero conservativo, non invasivo, del manufatto di valenza storica sottoposto a vincoli urbanistici ed architettonici nonché al parere della Soprintendenza dei Beni Ambientali ed Architettonici.
Il fabbricato in oggetto sorge nel centro storico di Venezia, in un’area di antica urbanizzazione bizantina e presenta numerose tracce di stratificazioni storiche successive.
L’impianto originario del XVIII secolo è stato rimaneggiato nel 1904 dall’architetto Sardi, su incarico dell’ambasciatore italiano Costantino Nigra da cui il palazzo prende il nome.
Obiettivo dell’intervento è stato l’adeguamento tecnico, funzionale e di sicurezza del palazzo storico, atto a consentire il cambio d’uso mantenendo e recuperando però le caratteristiche architettoniche, sia dell’impianto tipologico originario, sia delle trasformazioni novecentesche ormai facenti parte di una fase storica consolidata.
Per questo motivo tutte le zone di servizio sono state concentrate in quelle parti dell’immobile valutate irreparabilmente compromesse; sono state portate alla luce invece tracce dell’impianto originario, prima nascoste da elementi incongrui, mentre gli interventi che hanno trovato posto all’interno di vani di rilevanza storica sono stati realizzati con massimo rispetto dell’esistente ed in modo completamente reversibile.
I materiali utilizzati sono stati quelli della tradizione veneziana, nel massimo rispetto del manufatto in cui si è andati ad operare, con l’aggiunta di parti nuove realizzate in vetro ed acciaio, secondo le moderne tecnologie che permettano, con la loro trasparenza, una completa lettura degli elementi storici conservati.
Il fabbricato in oggetto sorge nel centro storico di Venezia, in un’area di antica urbanizzazione bizantina e presenta numerose tracce di stratificazioni storiche successive.
L’impianto originario del XVIII secolo è stato rimaneggiato nel 1904 dall’architetto Sardi, su incarico dell’ambasciatore italiano Costantino Nigra da cui il palazzo prende il nome.
Obiettivo dell’intervento è stato l’adeguamento tecnico, funzionale e di sicurezza del palazzo storico, atto a consentire il cambio d’uso mantenendo e recuperando però le caratteristiche architettoniche, sia dell’impianto tipologico originario, sia delle trasformazioni novecentesche ormai facenti parte di una fase storica consolidata.
Per questo motivo tutte le zone di servizio sono state concentrate in quelle parti dell’immobile valutate irreparabilmente compromesse; sono state portate alla luce invece tracce dell’impianto originario, prima nascoste da elementi incongrui, mentre gli interventi che hanno trovato posto all’interno di vani di rilevanza storica sono stati realizzati con massimo rispetto dell’esistente ed in modo completamente reversibile.
I materiali utilizzati sono stati quelli della tradizione veneziana, nel massimo rispetto del manufatto in cui si è andati ad operare, con l’aggiunta di parti nuove realizzate in vetro ed acciaio, secondo le moderne tecnologie che permettano, con la loro trasparenza, una completa lettura degli elementi storici conservati.
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Il progetto prevede un intervento di restauro e recupero conservativo, non invasivo, del manufatto di valenza storica sottoposto a vincoli urbanistici ed architettonici nonché al parere della Soprintendenza dei Beni Ambientali ed Architettonici.Il fabbricato in oggetto sorge nel centro storico di Venezia, in un’area di antica urbanizzazione bizantina e presenta numerose tracce di stratificazioni storiche successive.L’impianto originario del XVIII secolo è stato rimaneggiato nel 1904...
- Year 2005
- Work started in 2003
- Work finished in 2005
- Client Società
- Status Completed works
- Type Restoration of old town centres / Hotel/Resorts
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