Ecomuseo della Val Taleggio | Dario Benetti
Valorizzazione del patrimonio diffuso di una valle alpina Taleggio / Italy / 2010
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Un progetto di ecomuseo si distingue da altre analoghe iniziative per il fatto di nascere dalla volontà delle comunità locali di “ricercare le proprie radici e di stabilire la propria identità” ed è così anche per la Val Taleggio (territorialmente suddivisa nei comuni di Vedeseta, 250 abitanti residenti e di Taleggio, 600 abitanti residenti). L’idea di un ecomuseo nasce già nel 1998 nella relazione illustrativa del Piano Regolatore Generale, adottato con delibera del Consiglio Comunale del Comune di Taleggio n.112 in data 6 giugno 1998 (pagina 17, comma 2). Da allora le Amministrazioni di Taleggio e di Vedeseta (che aveva nel frattempo condiviso gli intenti progettuali) hanno iniziato a lavorare per ideare e costruire questo innovativo metodo di valorizzazione del patrimonio culturale dando vita ad un sistema culturale locale denominato Ecomuseo Val Taleggio. Diversi interventi ed accordi sono stati fatti negli anni per migliorare e mantenere il peculiare patrimonio storico-culturale della Valle. Con delibera di C.C. n. 169 in data 01/6/1999 si è aderito al Patto territoriale promosso dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D'Esino e Riviera e si è approvato il documento di concertazione e la bozza di protocollo d'intesa. L’intera area della Val Taleggio ricade all’interno delle zone di cui al Documento Unico di Programmazione (DocUP) Obiettivo 2 per il periodo 2000 – 2006, approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2001) 2878 del 10/12/2001 e ratificato dalla Giunta della Regione Lombardia con D.G.R. n. VII/7615 del 21 dicembre 21/12/2001. Con decreto della Regione Lombardia n. 13889 del 23/9/2005 sono stati approvati a valere sulla misura 2.2 del citato Docup Obiettivo 2 con progressivo numero 8 per il Comune di Taleggio e 10 per il Comune di Vedeseta i progetti per una parte del progetto complessivo dell’Ecomuseo Val Taleggio. I Comuni di Taleggio e Vedeseta aderiscono inoltre al PISL Valle Brembana. Ultimamente, e con la possibilità di accedere ad importanti contributi che ne permettessero la realizzazione, si è arrivati a predisporre unitariamente il progetto per l’Ecomuseo Val Taleggio. L’Ecomuseo si struttura su quattro itinerari tematici, lungo sentieri pedonali, che riprendono i principali sistemi paesistici della valle. Gli itinerari partono dalle tre “Porte dell’Ecomuseo”, situate strategicamente in corrispondenza degli accessi alla valle: la sede principale a Sottochiesa allo sbocco delle forre degli orridi, ove sbocca la strada da San Giovanni Bianco, quella di Vedeseta in corrispondenza dell’accesso interprovinciale, dalla Valsassina, attraverso il passo della culmine di San Pietro e quella di Peghera sulla strada della Forcella di Bura che proviene dalla Val Brembilla.
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Un progetto di ecomuseo si distingue da altre analoghe iniziative per il fatto di nascere dalla volontà delle comunità locali di “ricercare le proprie radici e di stabilire la propria identità” ed è così anche per la Val Taleggio (territorialmente suddivisa nei comuni di Vedeseta, 250 abitanti residenti e di Taleggio, 600 abitanti residenti). L’idea di un ecomuseo nasce già nel 1998 nella relazione illustrativa del Piano Regolatore Generale, adottato con delibera del Consiglio Comunale del...
- Year 2010
- Work started in 2008
- Work finished in 2010
- Client Comuni di Taleggio e Vedeseta (BG)
- Status Current works
- Type Restoration of old town centres / Landscape/territorial planning
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