Riqualificazione e riorganizzazione della piazza del capoluogo di Fontaniva | michela cattacin

La proposta per la riqualificazione del centro di Fontaniva tende a risolvere in modo adeguato le tematiche inerenti alla complessità di un insediamento antico, compromesso da un utilizzo del sistema viario che non consente la percezione dei luoghi della città stessa. Muovendo da queste considerazioni si è posto l’accento sul tema della memoria storica attraverso la comunicazione ed il rafforzamento dell’identità della struttura dello spazio urbano. In questo contesto, gli stessi edifici (la Chiesa Parrocchiale dedicata a Beato Bertrando, la Sala polivalente Palladio, il Centro Anziani Padre Odone Nicolini, le scuole e la sede del Municipio) che costruiscono la città, entrano a far parte del gioco e trovano spazi e definiscono auree diverse dalle attuali, comunicando in modo forte la propria vocazione a identificare i nuovi spazi collettivi: la Piazza del Sagrato, la Piazza Umberto I, la Piazza Mons. P. Nichele. La connessione delle nuove piazze si materializza attraverso l’evocazione della figura di un’antica meridiana: una fascia in pietra (Linea Equinoziale coincidente con il Decumano della centuriazione dell’agro patavino) è stata inserita sulla pavimentazione a segnare la direttrice che pone il suo punto focale per chi proviene da Ovest sulla facciata della Chiesa Parrocchiale dedicata a Maria e a Beato Bertrando, patrono di Fontaniva. L’antica viabilità, modificata nella larghezza della sua sede stradale al fine di dissuadere la percorrenza ad alta velocità, distribuisce alle diverse piazze