Concorso di idee per la progettazione del nuovo plesso scolastico del capoluogo, scuole medie, scuole elementari e palestra

Provaglio d'Iseo / Italy / 2014

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Le peculiarità del progetto e gli elementi base sui quali si fonda la logica del progetto, sempre nel rispetto di tutte le vigenti normative e dei requisiti tecnici di riferimento, si possono così sinteticamente esprimere: - attenzione all’inserimento urbanistico-ambientale dei manufatti nel rispetto, dialogo, relazione e valorizzazione del contesto: l’accesso sia comune che indipendente di ciascun edificio, dai percorsi e camminamenti limitrofi, che consentono anche l’accesso all’area della palastra; - chiara individuazione e leggibilità, anche dall’esterno, della destinazione d’uso dei singoli blocchi edilizi; - attenzione all’impostazione planimetrica che, basata su direttrici principali, quali linee guida di progettazione, unisce e nello stesso tempo consente di dare identità ad ogni singolo edificio; in particolare la “spina distributiva” partendo dal fabbricato storico della scuola, taglia ma collega i blocchi della scuola primaria e quello della secondaria di primo grado, e giunge alla palestra, diventando una dorsale che alterna spazi coperti e chiusi a coperti ma aperti per garantire accessi protetti e per delimitare le aree verdi di pertinenza. Una sorta di quinta di delimitazione delle aree esterne tra le due scuole, senza che le stesse vengano però realmente separate; - attenzione al riuso ed alla valorizzazione dal volume edilizio del fabbricato storico originario, vincolato ai sensi del D.L.gs. 42/2004, che è stato soggetto a vari interventi edilizi che si sono succeduti nel corso del tempo, non sempre del tutto coerenti; - attenzione all’inserimento degli edifici nell’area, mediante il rispetto delle visuali ritenute consolidate ed al rapporto/protezione con/dal contorno. Si è ricercato l’allineamento dei corpi edilizi verso la via Roma e la piazza XX settembre e la piazza Don P. Raffelli, così da definire una sorta di cortina edilizia e dare un certo ordine al disordine, che per via delle situazioni pregresse e degli interventi susseguitesi in modo del tutto scollegato e privo di rapporti, si era venuto a configurare; - attenzione alla disposizione ed esposizione eliotermica delle aule. E’ fondamentale la qualità dell’illuminazione naturale interna, attraverso un adeguato studio delle aperture vetrate che consentano, come detto, una corretta esposizione delle aule ed un ottimale sfruttamento della luce naturale anche mediante l’utilizzo di schermature esterne con funzione di regolatori dell’irraggiamento termico. Infatti verso la strada ed i lati maggiormente esposti a sud sono stati pensati gli spazi distributivi, mentre le aule sono state disposte sul lato che guarda alla collina e che riceve la luce solare indiretta, così da minimizzare gli effetti dei rumori dovuti alla strada e dell’irraggiamento diretto, il tutto al fine di aumentare in particolare il confort termico e di illuminazione. - attenzione alla garanzia della qualità acustica degli ambienti interni in ossequio alla normativa di settore, grazie allo studio di specifiche stratigrafie delle pareti e dei soffitti; - utilizzo di sistemi eco compatibili ed alternativi per il funzionamento, la gestione, il riscaldamento ed il raffrescamento, quali il sistema naturale di canalizzazione dei flussi di aria, al fine della autoregolazione ambientale e climatica il miglioramento e l’implementazione della superficie destinata all’impianto fotovoltaico ed ai collettori solari, la possibilità di utilizzare un sistema geo-termico o (in considerazione della necessità di procedere per fasi separate) di fare uso di una centrale termica temporanea mediante l’utilizzo di un sistema di riscaldamento su misura del tipo a cabina termica autonoma definita plug&play, completa di tutte le componenti necessarie al funzionamento, pronta per l’uso e inserite in una struttura preassemblata, con pannellature componibili, da interare con il sistema dei collettori solari. La struttura compatta e indipendente permette di posizionarla nel luogo più idoneo (a fianco degli edifici oppure sul tetto), eventualmente da riutilizzare e collocare definitivamente al completamento di tutte le strutture del plesso. Il progetto è pertanto pensato per un deciso contenimento dei consumi energetici che consentano di porre l’edificio progettato in Classe A oppure in Classe B, secondo la classificazione della Regione Lombardia (DGR VIII/5773 del 31 ottobre 2007); - utilizzo di materiali di costruzione e di finitura oltre a caratteristiche tipologiche che riprendono e ripropongono in chiave moderna materiali e morfologie proprie della tradizione locale; gli stessi materiali e le finiture sono valutate e selezionate in funzione delle caratteristiche e delle schede tecniche che garantiscano l’assenza di sostanze tossico/inquinanti. Il progetto tende alla ricerca dell’utilizzo di materiali uniformi, semplici e di facile manutenzione che possano essere, in ogni caso, robusti e pensati alla funzionalità e flessibilità d’uso che si necessità in un ambiente vissuto quotidianamente da bambini e ragazzi.

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    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / multi-purpose civic centres / Schools/Institutes / Fitness Centres
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