StonehAnger | Michael Sorgato

Il progetto StonehAnger nasce dal tentativo di voler racchiudere in un oggetto una pluralità di valori,, che siano evocativi la qualità del materiale, mediante un processo di biomimesi, così come esplicitato dallo slogan FROM NATURE TO DESIGN.

La genesi di progetto si snoda da un punto fondamentale che è presentare il materiale non artefatto e in modo comunicativo al fruitore. La scelta ricade nel mostrare il materiale granito in lastra, permettendo così di apprezzare con facilità la complessità della trama cristallina. L’appendi abiti si compone di due lastre, una a sostegno dell’altra, la progettazione delle stesse ha richiesto lo studio della stabilità dell’oggetto mediante il calcolo del baricentro delle masse, l’inclinazione della lastra principale è tale da avere un baricentrico eccentrico rispetto la base e di conseguenza necessita e giustifica la presenza della lama che la trafigge per essere sostenuta. La composizione risulta semplice ma ben congegnata al fine di ottenere un oggeto con solo due punti a terra. La lastra principale ha dimensioni che variano dai 100mm in sommità ai 300mm alla base, questo volutamente per dichiarare la massa del materiale la quale solitamente si usa come piedistallo, qui si fonde con l’oggetto stesso senza influire nella composizione come elemento a se. La lastra è progettata seguendo misure ergonomiche, posizionando i ganci, ovvero i tagli sulla stessa, nella zona alta, quella compresa dal ventre al volto del fruitore che si accosta all’appendiabiti. La lastra più piccola di sostegno ha una base di 100mm e una punta di 20mm tanto quanto lo spessore della lastra stessa. Entrambe le lastre sono progettate al fine di essere complementari ad un altra coppia, questo per ottimizzare il materiale delle lastre di estrazione, limitando così gli sfridi.

La lavorazione dei bordi avvine tramite bisellatura. l’apertura del foro d’inserimento della lama minore necessita di un taglio mediante macchina CNC in quanto deve seguire l’inclinazione della lama che viene infilata al fine di fungere come vincolo al scivolamento. Se la composizione rimanda a un processo di mimesi con la natura, in particolare a vegetali di alto fusto, la scelta del nome dell’oggetto rimanda a una visione arcaica della pietra, dove assumenva importanza perchè tale.

StonehAnger si compone di due nomi:

stonhege, che significa pietra sospesa, da stone e henge “hang”;

hanger, che significa appendiabiti.

La scelta delle essenze di granito ricade su una coppia di colori opposti, che possono collocarsi nele più disparate ambientazioni, si opta per il bianco e nero.

Le essenze sono di origine Indiana per i colori bianchi e Brasiliana per i colori neri: essenze Indiane: Kashmire white e River White; essenze Brasiliane: Sonic Black e Rio preto.