SLOVAKIA PAVILION - EXPO MILANO 2015

ALL OUT LAB + Frank Atelier + GIGA Milan / Italy / 2014

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Concept
Il progetto vuole presentare un paese che ha percorso (dalla preistoria a oggi) un lungo cammino senza alterare la genuinità della natura e del suo paesaggio: un paese moderno, dove convivono positivamente forti sensazioni e contrasti, sospeso fra tradizione e innovazione.
Si intende dunque valorizzare gli ambienti naturali e far conoscere i segni antropici che l’uomo ha introdotto nel tempo.

Un’area esterna anticipa i temi che il visitatore troverà all’interno dello spazio.
Il padiglione si presenta avvolto da un guscio ligneo, inizialmente compatto e via via più rarefatto fino a scomparire, che protegge l’edificio e garantisce trasparenze insolite e inattese.
Il delicato involucro ligneo, oltre a creare effetti cromatici dinamici, rappresenta la linea temporale che conduce idealmente dalla preistoria (superfici densamente chiuse), al passato (superfici semitrasparenti che tendono a dissolversi) a oggi (trasparenza e luce).
L’ingresso introduce ad un luogo chiuso e poco illuminato, che richiama alla preistoria, per poi aprire ad un percorso che, attraversando longitudinalmente tutto il padiglione, si apre progressivamente alla luce.
Il pavimento del percorso sarà utilizzato per proiettare immagini del Danubio e delle bellezze naturali e storiche della Slovacchia.
Un lato del tracciato è caratterizzato da una fascia di vegetazione a carattere estensivo che evoca non un giardino ma il paesaggio della Slovacchia. La prima fascia è occupata da essenze spontanee (graminacee e poacee) che ricordano il passato; nella seconda fascia sono inserite le piante legate all’agricoltura (cereali) che riportano al presente e ai prodotti del paese.
A evocazione del paesaggio agricolo, una parete inclinata espone sia in interno sia in esterno, attraverso cornici bifacciali, le varietà di semi che danno origine alle piante coltivate nel paese: una suggestione che rimanda al passato e lega al lavoro, ai processi di trasformazione e ai prodotti della terra.
La grande parete inclinata accompagna anche i livelli interni dell’edificio: dal primo piano -il piano delle esposizioni interne- e dal piano secondo -gli uffici- si può vedere il percorso del piano terreno e la parete filtrante traforata.
Nella copertura, un grande parterre di vegetazione spontanea conclude l’immagine e le suggestioni che il padiglione della Slovacchia di Expo 2015 vuole offrire al mondo.

Distribuzione e organizzazione degli spazi
L’ingresso principale si trova nel lato sud-ovest del padiglione, dopo l’area scoperta, per invitare i frequentatori a seguire un percorso espositivo obbligato.
Un percorso longitudinale assicura la distribuzione orizzontale al suolo dove, oltre all’esposizione delle piante, sono collocati due ristoranti, la cucina e i locali accessori.
Si vuole in questo modo gestire adeguatamente i flussi dei visitatori evitando di spostare la ristorazione ai livelli superiori.
Il lato dove sono ubicati i ristoranti è altamente permeabile per consentire un rapido deflusso e un facile rifornimento delle merci.
I collegamenti verticali sono garantiti da due corpi con due scale e ascensori ubicati a sud-ovest e nord-ovest del padiglione. Il visitatore potrà salire al piano primo, vedere l’esposizione e, quindi, uscire da un corpo scala opposto a quello usato per entrare. Gli uffici e il tetto verde saranno accessibili da ascensori dedicati al fine di agevole gli accessi ad inviti o i rapporti commerciali.

L’esposizione
L’esposizione si presenta in tre differenti modi:
- orizzontale (green exbition e video mapping)
- verticale (wall exbition)
- interna (interior exbition).

L’esposizione orizzontale avviene al piano terreno: la superficie verde (green exbition) ospiterà due qualità di essenze (le piante spontanee e le piante da coltivo) e sul pavimento del percorso principale scorreranno le immagini del Danubio, delle montagne e dei segni antropici del paesaggio.
La grande parete inclinata che interessa tutti i piani costituisce l’esposizione verticale (wall exbition) dove saranno raccontati i semi delle piante coltivate nelle varie regioni.
Il primo piano è destinato all’esposizione interna (interior exbition); qui si potranno conoscere i “tesori” del paese, la ricerca e la cultura e i prodotti delle regioni. Il percorso espositivo interno segue anch’esso il concetto dello scorrere del tempo attraverso tre fasi differenti.
Nella prima parte si potranno ammirare ricchezze ed elementi di pregio della storia slovacca. La seconda parte presenta la cultura e la ricerca sviluppate negli ultimi decenni nel mondo dell’eno-gastronomia. La terza parte, che rappresenta il presente si propongono i prodotti tipici locali di ogni regione, permettendo all’utente del padiglione di portare a termine il percorso conoscitivo dell’intero paese.

Caratteristiche tecniche
Il padiglione è concepito con criteri di elevata sostenibilità che prevede la riduzione dei carichi ambientali (emissione inquinanti in atmosfera, mitigazione del rumore, attenzione all’utilizzo di materiali ecologici da costruzione) e la qualità dell’ambiente interno (ambiente visivo, acustico e qualità dell’aria).

L’involucro esterno, (formato da un grigliato da realizzare in legno con l’utilizzo di essenze locali) ha la funzione di schermare l’edificio dai raggi solari e garantire un gradevole passaggio tra l’ambiente esterno e l’interno dei locali. La struttura dell’edificio potrà essere realizzata in acciaio o, in alternativa, in legno lamellare con parti opache costituite da pannelli sandwich pre-assemblati con isolamento in fibra di cellulosa (trattata con vernici a pigmenti naturali).
Le parti trasparenti prevalentemente impiegate nella parete inclinata che accompagna il lungo percorso al suolo saranno utilizzati vetri bassi emissivi.

In sintesi, le soluzioni tecniche che sono state adottate prevedono:
- la formazione di due buffer zone che consentono il controllo climatico interno
- la riduzione del surriscaldamento interno mediante la protezione dai raggi solari
- una ventilazione naturale e la creazione del tetto verde
- un’inerzia termica per i materiali delle pareti opache
- un’illuminazione naturale adeguata ai differenti spazi espositivi
- la raccolta delle acque meteoriche.
- un utilizzo di essenze native o adattive con coltivazione idroponica collegata all’area permeabile.
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    ConceptIl progetto vuole presentare un paese che ha percorso (dalla preistoria a oggi) un lungo cammino senza alterare la genuinità della natura e del suo paesaggio: un paese moderno, dove convivono positivamente forti sensazioni e contrasti, sospeso fra tradizione e innovazione.Si intende dunque valorizzare gli ambienti naturali e far conoscere i segni antropici che l’uomo ha introdotto nel tempo.Un’area esterna anticipa i temi che il visitatore troverà all’interno dello spazio.Il padiglione...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Status Competition works
    • Type Pavilions / Exhibition Design / Interior Design / Exhibitions /Installations
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