Conversione ex-silos in Albergo | Andrea Liconti

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Nella zona del Porto di Messina si trovano diverse costruzioni, ormai ridotte a uno stato di forte degrado, ma che sono state il cuore pulsante dell’attività commerciale del porto, che ormai ha perso questa sua vocazione. In pochi metri infatti sono disposte, l'Antica Dogana, un edificio inizio Novecento, costruito poco dopo il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. Troviamo il mercato Ittico, oggi zona di accumulo immondizia in pieno centro, e infine il Silos del Grano. Questo imponente edificio alto 18 metri e realizzato interamente in cemento armato, presenta dei corpi interni cavi, i silos appunto, che nella parte inferiore presentano una bucatura da cui passavano i carri o i camion e raccoglievano le grandi quantità di grano. Grano che esercitando una fortissima spinta sulla struttura, costringe i progettisti dell'epoca a realizzare una struttura portante caratterizzata da pilastri larghi addirittura 1.50m. Questo permetterà di trattare l'intera struttura con molta libertà, essendo possibile effettuare diverse modifiche che avranno sempre con base la presenza di questi imponenti pilastri e anche perché', l'intero edificio è intrinsecamente antisismico. Essendo il porto di Messina, ormai, un attracco prettamente turistico, si è pensato di trasformare questo ex-Silos in un moderno albergo, caratterizzato da tutte le comodità, una piazza antistante con sedute, e il piano terra e il primo e il secondo piano fuori terra in negozi. Spesso nel porto attraccano diverse navi da crociera. Questo progetto potrebbe permettere di accogliere, quindi, in modo molto più diretto i turisti che passano da Messina tramite traghetto o quelli che in una giornata, data la fermata della crociera, vogliono fare qualche acquisto o mangiare in un ristorante dotato di una magnifica vista. Infatti all'ultimo piano dell'edificio verrà ricavato un ristorante che essendo posto all'altezza di ben 18 metri potrà godere di una vista assolutamente unica.
Dalla pianta, sezione e prospetti si evince come l'intero edificio sia caratterizzato da una struttura massiva. Alto 26m, o 30m in corrispondenza della torre, largo 19 m, con pilastri di 1.50 m in cemento armato, l'edificio continua la visuale della cortina della palazzata che si affaccia sulle acque dello stretto. In sezione e' possibile vedere gli ex-silos interni. Dal prospetto è invece facilmente visibile denotare l'aspetto prettamente industriale. Nel lato Nord, quello opposto al mare, è presente il parcheggio Cavallotti, che potrebbe essere usato come parcheggio del futuro hotel. A destra, sono visibili le tre fasi di costruzione, che comprende la demolizione del vicino mercato ittico, e lascia il vecchio magazzino mercantile posto di fronte il silos, come a protezione della piazza ricavata di fronte al futuro Hotel.

Al piano terra sono ben visibili gli esercizi commerciali, ricavati nella campata centrale. Nelle campate esterne, vengono mantenute i coni degli ex-silos che diventano elemento di illuminazione, trasformando il camminamento in corridoi pubblici.
Dalla vista assonometrica è possibile vedere come la facciata Sud, quella rivolta verso lo stretto, sia stata suddivisa mantenendo la divisione metrica e spaziale dei pilastri originari, unico elemento mantenuto dal progetto originario. Tra i pilastri si aprono le stanze dell'albergo che potranno essere di tre tipi: incassate nella facciata, con una parete vetrata e con un affaccio a sbalzo. L'edificio si compone, a livello volumetrico, dell'originaria torre e del blocco più basso che è la reception dell'albergo e che diventa anche punto di affaccio a 9m di altezza. La parte sovrastante dell'ex-silos è caratterizzato da questo grande elemento in acciaio corten, che costituisce la copertura dell'edificio e del ristorante posto sul tetto. Di fronte all'edificio, il ritmo della facciata scandito dai pilastri, viene continuato anche nella piazza dove una doppia colorazione della pavimentazione, vengono ricavate delle sedute con delle pensiline.

Al piano primo, le attività commerciali e il camminamento si mantengono uguali al piano inferiore. Nel blocco destro, dove al piano terra troviamo la reception, nella parte superiore troviamo una zona di affaccio collegato a sua volta anche con l’attività commerciale

Al terzo piano troviamo il blocco reception, che diventa elemento di affaccio per i visitatori dell'albergo e poi le stanze, tutte circa di 60 mq con un proprio wc e che si alternano tra stanza con loggia, stanza con balcone, stanza senza affaccio ma soltanto con parete vetrata

Al terzo piano troviamo il blocco reception, che diventa elemento di affaccio per i visitatori dell'albergo e poi le stanze, tutte circa di 60 mq con un proprio wc e che si alternano tra stanza con loggia, stanza con balcone, stanza senza affaccio ma soltanto con parete vetrata

Ben visibili nella sezione a sinistra i coni in cemento armato, rimanenti dai silos interni e che corrispondono al camminamento esterno del piano terra. Diventando cosi degli elementi di illuminazione interna.

Le vetrine anche di notte rimangono sempre aperte, e il piano costituisce cosi un porticato pubblico vicino alla piazza antistante

La piazza che si apre di fronte l'ex silos, è caratterizzato da una pavimentazione in marmo nero e bianco che si comporta seguendo il passo metrico del prospetto, scandito dai pilastri. In corrispondenza del marmo nero, sono posizionate le sedute in cemento grezzo che sono a loro volta ricoperte da pensiline in acciaio corten che si rifanno otticamente al tetto e che hanno una forma stilizzata ispirata dai gabbiani del porto che aleggiano un po’ ovunque. La piazza poi è racchiusa tra l'edificio del mercato, e la dogana e apre verso il mare dove e' posizionato l'attracco dei vicini aliscafi. In corrispondenza della meta del prospetto è inserito un piccolo punto di verde.

Il sistema costruttivo utilizzato è un tipo di sistema misto. Alla struttura in cemento armato pre-esistente, vengono agganciate e imbullonate delle travi IPE 30 in acciaio, su cui viene poggiato successivamente la lamiera grecata, che oltre alle IPE 30 è sorretta anche da travetti IPE 15. Le pareti esterne in cemento prefabbricato, poi sono caratterizzate da pannelli in alluminio bianco satinato, sorretta a sua volta da un sistema di ganci fissato alla struttura in cemento armato e alle travi in acciaio. All'interno del pacchetto parete è presente un pannello di 5 cm di materiale termico isolante. Le balaustre sono tutte realizzate in acciaio e vetro per permettere la vista dello stretto da ogni punto di vista possibile. La copertura e poi realizzate sempre tramite un sistema a scheletro in travi in acciaio IPE e travi IPE a sezione variabile alleggerite.

Dalla sovrapposizione in layer si può vedere il tipo di logica costruttiva seguita. Partendo dai pilastri in cemento armato, che sono gli unici elementi mantenuti, vengono aggiunti i piani di calpestio e le pareti esterne. A questi viene agganciato il rivestimento esterno e gli infissi. Infine i pilastri in acciaio e il telaio in acciaio costituiranno rispettivamente il sistema di supporto della copertura dell'edifico e della vetrata della torre. Ultimo ma no per importanza, il tetto, in acciaio anch'esso.
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    Project details
    • Year 2010
    • Status Research/Thesis
    • Type Hotel/Resorts / Structural Consolidation / Recovery of industrial buildings
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