Ritorno a nuova vita

Un vecchio fabbricato rurale dei primi del novecento torna a nuova vita e diventa, dopo un accurato lavoro di demolizione e ricostruzione, una prestigiosa villa unifamiliare immersa in un grande giardino "mediterraneo", senza perdere il carattere di “architettura spontanea” che lo connotava. L’intenso lavoro progettuale è stato finalizzato a creare equilibrio fra la volontà di realizzare una residenza che contenesse i caratteri tradizionali della nostra architettura rurale pugliese, e le forme minimaliste e moderne dei dettagli e degli interni. La tipologia costruttiva in muratura portante " facciavista " a doppio paramento, la riproposizione di volte in muratura alla leccese egregiamente realizzate da artigiani locali, la cornice “di recupero” in pietra del camino del piano interrato, le antiche basole recuperate e riutilizzate, creano una forte relazione fra l’immobile e la tradizione costruttiva locale, pur rivisitata con criteri funzionali ed estetici contemporanei. L’abitazione si articola su due livelli: a piano terra si trovano la zona giorno e la zona notte, quest’ultima con suggestivo affaccio sulla zona Nord del giardino. Tutta la zona giorno si protende all’esterno, verso Sud, attraverso un portico voltato che funge da zona “filtro” con il giardino aromatico, il frutteto e l’area relax in cui è collocata la piscina in quota con l’abitazione. Legno, pietra e calce sono i materiali ricorrenti dell’intervento, sia sulle superfici verticali sia sulle pavimentazioni esterne. Al piano seminterrato si trovano gli spazi conviviali, multifunzionali, destinati all’ospitalità ed al relax familiare: un’ampia tavernetta per le cene con gli amici, un’area relax, un bagno con hammam e, addirittura un forno a legna. Molta attenzione è stata posta agli aspetti di eco-sostenibilità dell’intervento, facendo ricorso all’utilizzo di materiali locali quali: carparo, intonaci in cocciopesto, pavimentazioni in legno, riutilizzo del vecchio basolato in pietra calcarea,recuperato dalla struttura pre-esistente e utilizzato per la realizzazione della pavimentazione del porticato e della seduta intorno al camino. Si è fatto ricorso a tecnologie impiantistiche eco-sostenibili al fine di abbattere il carico ambientale dell’immobile quali: impianto radiante a pavimento alimentato con solare termico; impianto di recupero delle acque piovane; alimentazione fotovoltaica per l’ascensore. Particolare attenzione è stata posta all’impianto di illuminazione, vero fiore all’occhiello della struttura, in grado di valorizzare la particolare architettura interna ed esterna, attraverso l’accostamento di tecnologie moderne e sofisticate ed impatti visivi caldi e morbidi. La particolare cura dei dettagli si è potuta ottenere grazie al ricorso ad aziende artigianali locali coinvolte sia nella realizzazione delle strutture murarie, sia per le finiture interne ed esterne. Si sono utilizzate anche strutture in cartongesso (per le testate dei letti provviste di barre luminose a filo, per i controsoffitti nei quali sono alloggiate le canalizzazioni dell’impianto di raffrescamento e l’impianto illuminante con luci led o lampade ad incasso). Sono su disegno il battiscopa in acciaio, le cornici dei camini e alcuni mobili su misura quali, ad esempio la camera da letto singola con boiserie in legno e la cabina armadio della camera padronale. L’immobile è sprovvisto di persiane o avvolgibili; l’oscuramento degli ambienti è reso possibile da rulli oscuranti che, pur garantendo la protezione totale dai raggi solari, lascia filtrare una luminosità diffusa ,gradevole e confortevole. I pavimenti dell’ingresso e del piano interrato sono realizzati con cementi posati in opera (Cementi di Luna), in maniera continua e senza giunti; con lo stesso materiale è stata rivestita anche la scala interna ed alcune aree del vano interrato, compreso il bagno con hammam. Per la zona giorno e le camere da letto, si è optato per un pavimento in parquet di rovere naturale con posa flottante. I bagni, quattro complessivamente sono rivestiti con materiali diversi: dal vetro mosaico alle lastre in cemento, dai ciotoli turchesi in ceramica alle piastrelle tradizionali. Ogni ambiente bagno è stato fortemente personalizzato dai proprietari. Nel bagno del piano seminterrato, quello in cui si trova l’Hammam rivestito con mosaico verde scuro (Sicis), si è voluto creare un ambiente rilassante. Nel bagno riservato agli ospiti, la parola d’ordine è stata “funzionalità”: sanitari ed accessori lineari, mosaico in vetro per pareti e doccia “verde lime”. Per il bagno padronale, con accesso esclusivo dalla camera da letto, si è inserita una vasca idromassaggio; il rivestimento è costituito da lastre di cemento color sabbia, accostate al rosso del vetro mosaico (Sicis), impreziosito da una decorazione a forma di “cuore” realizzata sempre in vetro mosaico, che restituisce all’ambiente un tocco di informalità e frizzantezza. Il quarto bagno, destinato ai ragazzi di casa, è semplice e fresco: i rivestimenti sono in ceramica con decorazioni in mosaico ceramico dalla particolare forma rotondeggiante, tipo ciotoli, di colore turchese con i quali si è rivestita la doccia, i pavimenti sono in parquet in continuità con tutta la zona notte. Tutte le ringhiere, interne ed esterne, oltre ai cancelli esterni, sono stati realizzati su disegno dell’Architetto, in acciaio inox e legno. Nella sistemazione dei giardini, tra gli ulivi secolari e la macchia mediterranea, le essenze utilizzate sono quelle presenti nella flora locale: lentisco, mirto, corbezzolo ecc. A queste sono state aggiunte erbe aromatiche e alberi da frutto tradizionali. Nell’insieme il giardino è informale e semplice. Si è voluto preservare il più possibile l’aspetto naturale del sito pre-esistente.