Piano di recupero centro storico Castelleone di Suasa | Antonino Persi

Il PRCS ha come oggetto il piano verticale del costruito, per vie “campione”, allo scopo di de-finire le regole per la salvaguardia della qualità, dell’identità e dell’immagine pubblica del centro storico.
Il Piano si caratterizza principalmente come analisi e studio dei segni e dei linguaggi rintrac-ciabili, tendenti a valorizzare ogni impianto compositivo delle epidermidi storiche ancora ri-conoscibili e tramandabili tendendo al riappropriarsi dell’identità dei luoghi (scene urbane), delle tecniche e dei materiali tradizionali attraverso la lettura e l’analisi di tutti gli elementi “sovrapposti” ove si individuano le tracce degli interventi costitutivi originari e si evidenziano le soluzioni per vincere i processi di banalizzazione progressiva dei luoghi.
Il PRCS restituisce al centro storico l’immagine, l’identità di una Castelleone di Suasa più au-tentica e documentata, più colta e ricca di segni e differenze, avente il carattere peculiare delle città e dei centri storici che costituiscono il sistema Italia (riconosciuto in tutto il mondo). An-che per questo le città italiane possiedono una qualità plurale assolutamente inafferrabile: ap-partengono alla civiltà come testimonianze dell’arte e della cultura.
Applicare le indicazioni contenute ne PRCS non significa semplicemente ripristinare una pel-licola ornamentale, ma risolvere, sul piano tecnico, formale e culturale le questioni dei tratta-menti di finitura delle strutture murarie degli edifici storici.
Il PRCS si prefigge di perseguire le seguenti finalità:
• ottenere obiettivi di qualità negli interventi di manutenzione e restauro dei fronti degli e-difici del Centro storico;
• rappresentare la matrice di confronto per la progettazione degli interventi di recupero dell’ornato, degli elementi compositivi ed architettonici;
• offrire un metodo di lettura e di recupero delle tecniche costruttive e dei materiali appro-priati all’edilizia storica;
• costituire uno strumento per il recupero di un linguaggio tecnico comune che consenta di comunicare con certezza, con cognizione di causa, e senza equivoci.