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Impianto Cantonale di Termovalorizzazione dei Rifiuti solidi urbani ed assimilabili Giubiasco / Switzerland / 2010

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[EN] - ince the project proposes to become part of the environment as a reference and order mark, the building must go beyond its simple function. Its architecture must be the excellent answer to landscape and city planning needs. It will be the county biggest industrial complex, any traveller coming from North or South will see it. A cultural emblem, a serious responsibility that we assume. Our project is like a modern and compact machine. A metallic sponge which converts, incinerates, removes, breaths and brightens. Its scale aims to the surrounding area, not to man. Grazingly illuminated, the interior walls rise to 40 metres. Like an abstract and uninhabited object, the outside walls expose themselves to the changeable day- and night light. The complex shape is compact and squared, the matrix is cubic. A metallic elements’ assembly make up the “skin”. Each panel measures 4×4 metres and has 2 metres depth. These elements are closed or opened on one side: light and air filter through the openings without compromising quality and uniformity. The skin is made by a particularly shaped ashlar work; the extreme flexibility of each ashlar prefabricated element allows the insertion of admission doors, windows, ventilation openings or any other element. The consignment large square is in the middle of the complex: all area which need a 24 hours loading and unloading converge there. In order to reduce and control bad smells emission and to conceal an “unpleasant” section of the complex, the openings and the areas which are aesthetically hard to manage are placed inside a covered square. The machine leans against a base socle (created by raising a part of the ground to avoid technical and natural problems). The traffic and the access for unloading and loading. Text by Livio Vacchini, june 2004 [IT] - Il progetto è simile ad una macchina moderna, compatta, monumentale, architettonicamente maestosa. La sua scala non è riferita all’uomo, ma al territorio. L’imponente facciata dell’edificio è rivestita su ogni lato da pannelli piramidali in tessuto metallico, chiusi o aperti su un lato. Ogni pannello ha una dimensione di 4×4 m e raggiunge i 2m di profondità. La forma di ciascun elemento permette estrema flessibilità funzionale in quanto in qualsiasi parte della facciata è possibile inserire un accesso, una finestra, una bocchetta di ventilazione o un elemento strutturale senza che la facciata stessa perda in qualità ed uniformità. Al centro del movimento ciclico del processo di incenerimento, e quindi al centro dell’edificio, si trova il locale di consegna: un piazzale su cui si aprono tutte le zone che necessitano un carico e scarico costanti, 24 ore su 24. Essendo all’interno della costruzione stessa, le variazioni di aperture e di luoghi esteticamente poco gestibili sono contenute all’interno di un piazzale coperto ed interno allo stabile. Si immagina così di riuscire a meglio contenere e combattere l’emissione di odori, mantenendo allo stesso tempo nascosta la parte dell’impianto meno gradevole alla vista. Le dimensioni del piazzale sono sfruttate su tutti e quattro i lati. L’edificio poggia su uno zoccolo creato mediante il rialzamento di una parte del terreno per ovviare a problemi tecnici e naturali. Lungo tutta la costruzione è possibile circolare e raggiungere eventuali entrate per lo scarico e carico di pezzi di ricambio e materiale di vario tipo, sfruttando al meglio la presenza dei carri-ponte. - (Testo di Livio Vacchini, giugno 2004) Consorzio di progettisti, parte edile: Consorzio C>R>B> Capofila, genio civile e direzione lavori: Anastasi SA Ingegneria, Locarno (CH) Architetti e progettisti aree esterne: Studio Vacchini, architetti, Locarno (CH) Ingegnere sanitario, ventilazione, riscaldamento: Studio De Carli, Locarno (CH) Ingegnere elettrico: Tecnoprogetti SA, Camorino (CH) Fisico della costruzione: IFEC SA, Rivera (CH) Geologo: Dr. Baumer SA Geologi Consulenti, Ascona (CH) Consulenti e collaboratori: Ventilazione e riscaldamento: Haerter & Partner AG, Zurigo (CH) Costruzione di facciate: Marco Salvagno, PME Prometall Engineering AG, Zurigo (CH) Redazione di capitolati: E. Krag PM SA, Locarno (CH); A. Vitali, S. Tela, Lugano (CH); S. Lanzi, Locarno (CH) Visualizzazione 3D: Arch Massimo Uriati, Locarno (CH) Committenza ACR Azienda Cantonale dei Rifiuti Direzione operativa: Comunità di lavoro CSD tre Laghi SA – Nutec Engineering AG, Lugano, CH Progettisti impianto elettromeccanico: Comunità di lavoro CSD tre Laghi SA – Nutec Engineering AG, Lugano, CH Sicurezza in caso di incendio: CISPI Consulenze, Lugano, CH Consorzio di progettisti, engineering impianto elettromeccanico: Consorzio termoutilizzatore Parte termica e capofila: Martin GMBH Valorizzazione energetica: KAM Trattamento dei fumi e dei residui: Von Roll Inova Componenti elettriche: ALPIQ Caratteristiche costruttive parte edile: Dimensioni L’edificio ha un ingombro a terra di 88 metri x 112 metri; un’altezza rispetto al livello carrabile esterno variabile tra i 20 metri e i 32 metri; una profondità di scavo rispetto al livello carrabile esterno dai 4 ai 14 metri Cubatura 257'000 m3 Scavi e movimenti di terra 115'000 m3 Calcestruzzo 35'000 m3 Casseri 68'000 m2 Acciaio 5'000 tonnellate Costi: Costo totale dell’investimento 330 mio CHF Di cui, per la parte edile: Preventivo 2006 70.5 mio CHF Liquidazione (previsione) 66 mio CHF Opere supplementari circa 5.2 mio CHF Cronologia Concorso 2000 / 2001 Progetto definitivo 2005 Costruzione 2006 -2010
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    [EN] - ince the project proposes to become part of the environment as a reference and order mark, the building must go beyond its simple function. Its architecture must be the excellent answer to landscape and city planning needs. It will be the county biggest industrial complex, any traveller coming from North or South will see it. A cultural emblem, a serious responsibility that we assume. Our project is like a modern and compact machine. A metallic sponge which converts, incinerates,...

    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2010
    • Client ACR Azienda Cantonale dei Rifiuti
    • Status Completed works
    • Type Factories / Industrial facilities
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