Edificio residenziale, Piazza della Stazione | Enrico Cucchiaroni

L’intervento, ubicato ad Ascoli Piceno, si colloca nell’ambito di “Interventi della Regione Marche per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile”. Più precisamente, l’ipotesi progettuale concerne la realizzazione di un edificio a destinazione residenziale plurifamiliare, comprensivo di attività commerciali al piano terra e uffici privati, mediante la ricostruzione previa demolizione di un preesistente fabbricato, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. OBIETTIVI E SCELTE PROGETTUALI L’intervento è ubicato in un’area limitrofa al Centro storico della città di Ascoli Piceno, in prossimità della Stazione ferroviaria, in area pianeggiante, caratterizzata dalla presenza di villini di impronta liberty e palazzine residenziali edificate negli anni ‘50/’60 e di recente ristrutturazione. L’inserimento armonico dell’edificio sia dal punto di vista formale, delle scelte tecnologiche e materiche innovative ha permesso una riqualificazione del sito. Le soluzioni innovative adottate sia nell’organizzazione degli spazi interni che esterni si sono concretizzate nella scelta di soluzioni progettuali e tecnologiche semplici, ma allo stesso tempo estremamente curate e ricercate nei dettagli. L’intervento, pertanto, è caratterizzato da una tipologia insediativa con corpi edilizi in linea posti ortogonalmente rispetto allo spazio/piazza antistante. L’accessibilità e la fruizione da parte di un ampio bacino di utenza (anziani, bambini, disabili) è garantita mediante una attenta cura degli spazi di distribuzione, dei percorsi pedonali, dei collegamenti verticali e delle aree comuni sia interne che esterne. L’accesso all’area avviene, infatti, attraverso percorsi pedonali localizzati ad ovest, mentre una rampa carrabile provvede al collegamento ai posti auto al piano interrato. Agli appartamenti si accede attraverso due blocchi scale sul lato sud e impianti di risalita meccanici. Al fine di migliorare il comportamento energetico dell’edificio e garantire una riduzione del fabbisogno complessivo di energia primaria sono stati utilizzati sistemi di approvvigionamento energetico sia attivi (solare termico e fotovoltaico) che passivi e di raffrescamento passivi; inoltre, si è scelto di utilizzare tecniche costruttive in grado di ridurre il carico energetico durante l’intero ciclo di vita dell’edificio (costruzione, gestione, dismissione). Anche lo studio della aperture in facciata è finalizzato alla massimizzazione dell’illuminazione naturale ottenuta con una disposizione idonea delle aperture. Il controllo del clima acustico avviene mediante l’utilizzo di appropriate schermature verdi in grado di limitare l’inquinamento acustico non solo negli spazi interni, ma anche nelle aree verdi di pertinenza. Oltre al piano interrato adibito a posti auto, fondaci e magazzini, i 5 piani fuori terra sono così articolati: il piano terreno, è destinato ad attività commerciali e zona-ingresso delle abitazioni sovrastanti mentre i restanti piani, adibiti a residenze, accolgono 7 unità abitative ciascuno. MATERIALI E CRITERI PROGETTUALI DEGLI INVOLUCRI EDILIZI Per quanto riguarda la scelta dei materiali, il progettista si è basato su una valutazione comparativa dei prodotti favorendo quelli che, a parità di prestazioni fisiche, garantissero una migliore performance ambientale, non solo in termini di risparmio di risorse materiali, ma anche di salute per gli occupanti. Inoltre, per sfruttare l’energia solare e diminuire il fabbisogno energetico dell’involucro, si è pensato di utilizzare dei semplici sistemi solari passivi a guadagno diretto. Questi si possono ottenere prevedendo delle superfici finestrate nella quasi totalità degli affacci a Sud dei vani scala, che assumeranno cosi la funzione di “serre solari” in inverno e “camini solari” in estate. Lo spazio chiuso vetrato, in adiacenza alla superficie opaca dell’ambiente riscaldato, ha la funzione di ridurre le dispersioni della parete esterna e contemporaneamente di aumentare gli apporti solari gratuiti. Durante la stagione estiva la struttura del vano scala sarà completamente apribile per evitare il surriscaldamento e innescare l’effetto “camino solare”. CREDITI Progettista: Arch. Enrico Cucchiaroni Cliente: C . EDI . ST . Impresa: Gaspari Gabriele Dir. Tecnico Impresa : Gaspari Yuri Dir. Lavori : Arch. Enrico Cucchiaroni