CENTRO DIURNO "MARGHERITA" | GIANLUCA DARVO

PER PERSONE AFFETTE DA DEMENZA Fano / Italy / 2013

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Il Centro Diurno “Margherita” è una struttura socio-sanitaria dedicata alla riabilitazione funzionale di persone affette da demenza in situazione di compromessa attività fisica, psichica e sensoriale. Progettato e realizzato in soli due anni, il Centro Diurno, promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, si inserisce in un progetto più ampio nato per dare una risposta in termini di spazi e di servizi integrati alle persone colpite dalla patologia di Alzheimer e ai loro familiari. CARATTERISTICHE PSICO-PERCETTIVE E FUNZIONALI DELLO SPAZIO È ormai dimostrato da numerose ricerche scientifiche che l’ambiente in cui le persone vivono può incidere in modo rilevante sul loro benessere psicofisico. I principali aspetti di approfondimento progettuale, che hanno visto il coinvolgimento attivo di esperti di diversi ambiti (psicologia ambientale, geriatria, discipline socio-sanitarie, organizzazione e management), sono stati quelli relativi alla sicurezza degli utenti, al mantenimento di autonomia e indipendenza, all’orientamento spaziale e temporale, alla familiarità degli ambienti e alla capacità dello spazio di stimolare i cinque sensi. In particolare, l’assenza di barriere fisiche e psicologiche, di elementi di coercizione, di inutili complessità di tipo spaziale e sensoriale, consentono all’utente con deficit cognitivi di comprendere lo spazio e di interagire attivamente con esso attraverso canali di comunicazione adatti alle sue nuove esigenze. TRE STRUTTURE: DALL’ACCOGLIENZA DIURNA ALLA RESIDENZIALITÀ Su un’area di 15.000 mq è prevista la realizzazione di tre tipologie di strutture, con diversa modalità di erogazione del servizio socio-santario e assistenziale: - un Centro di Auto-Mutuo Aiuto destinato al supporto dei familiari; - un Centro Diurno per persone affette da Alzheimer e altre demenze senili, funzionalmente diviso in tre nuclei; - un Centro Residenziale per pazienti con patologie che rientrano nel quadro delle demenze senili. La prima fase di intervento, iniziata nel 2011, ha riguardato la realizzazione della totalità delle opere pubbliche di urbanizzazione e delle prime due strutture: il Centro di Auto-Mutuo Aiuto e il Centro Diurno, completati nel 2013. La seconda fase di intervento, riguarderà la realizzazione del Centro Residenziale e del sistema dei giardini terapeutici, che collegheranno i giardini di pertinenza dei nuclei del Centro Diurno con quello del Centro Residenziale, riconnettendo le due fasi dell’intervento. IL CENTRO DIURNO Progettato per ospitare un totale di 45 persone, il Centro Diurno è articolato in tre nuclei, ognuno dei quali corrisponde ad una delle fasi principali della malattia. Questa prima scelta progettuale costituisce una concreta risposta spaziale alla variabilità dei deficit che caratterizzano la malattia, riconducibili a tre stadi. Per ognuno dei nuclei, un colore: giallo per quello che accoglie le persone allo stadio iniziale della malattia, arancio per la fase intermedia, rosso per ospiti con deterioramento cognitivo avanzato. Il progetto è organizzato in più aree funzionali: l’area delle attività terapeutiche, costituita dai tre nuclei, l’area delle attività condivise e l’area degli spazi di supporto. Nell’area delle attività terapeutiche, vengono svolte attività di riabilitazione e terapie psico-sociali finalizzate alla stimolazione cognitiva e sensoriale degli ospiti e al mantenimento delle capacità residue. La matrice progettuale da cui si sviluppa ogni nucleo è comune: il core attorno al quale ruotano tutte le altre attività è costituito da un grande spazio per le attività occupazionali, adiacente all’area del riposo e affacciato sugli spazi esterni attrezzati. Attorno al core, si collocano spazi diversi per ogni nucleo, in relazione alle peculiarità della fase della malattia che accomuna gli ospiti accolti; tra questi, spazi per la musicoterapia, per la lettura di libri e riviste, per le attività individuali, attrezzati in maniera appropriata allo svolgimento di specifiche attività riabilitative. È invece presente in ogni nucleo, con caratteristiche e posizioni diverse, lo spazio di cucina terapeutica con zona pranzo adiacente. In posizione baricentrica rispetto al nucleo si trovano i servizi igienici, la cui presenza è sottolineata da elementi che ne facilitano l’individuazione e il riconoscimento. Lungo un percorso che collega i tre nuclei si sviluppano gli spazi per le attività condivise, fruibili in comune da tutti gli utenti: un locale per la cura della persona, la palestra per attività riabilitative e spazi per attività occupazionali specifiche quali la falegnameria e la lavanderia per mansioni legate alla cura della casa. Gli spazi di supporto alle attività del Centro si trovano sul lato della viabilità interna, dal quale avviene l’ingresso carrabile e pedonale degli ospiti. Oltre all’area di ingresso, accoglienza e attesa, sono presenti locali ad uso prevalente del personale quali l’ambulatorio-medicheria, la sala riunioni, un ufficio, un locale per il ristoro degli operatori. Ognuno dei tre nuclei si affaccia su giardini esterni di pertinenza attrezzati con percorsi, zone di sosta, aiuole con essenze colorate e profumate, alberi da frutto ed erbe officinali. Ricollega i giardini un sistema di aiuole rialzate, che consentono agli ospiti di svolgere attività di giardinaggio e orticoltura, anche in presenza di deficit motori. Elemento chiave del sistema delle relazioni è il percorso di deambulazione che connette i tre nuclei, gli spazi per le attività condivise e i giardini esterni. Con l’obiettivo di aprire la struttura del Centro Diurno alla città, il percorso interno è stato progettato per accogliere una galleria d’arte permanente, aperta anche ai cittadini; attrezzato per garantire la fruizione in sicurezza e in autonomia, consente agli ospiti di passeggiare attraverso i colori e i suoni delle attività, gli odori della cucina, i profumi delle piante e gli stimoli visivi delle opere d’arte in esposizione. Diventa così uno spazio semipubblico, la cui permeabilità può essere gestita da parte degli operatori consentendo l’autonomia funzionale dei nuclei o, viceversa, l’integrazione attiva degli ospiti e dei visitatori. Fulcro della galleria e del Centro Diurno è il giardino d’inverno, che rappresenta il primo elemento visibile da parte degli utenti esterni: fa da sfondo all’area dell’accoglienza e diventa un cannocchiale visivo verso i giardini esterni.
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    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2013
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO
    • Contractor DE MARCHI COSTRUZIONI SRL - FANO (PU)
    • Cost 2.400.000
    • Status Completed works
    • Type Nursing homes, rehabilitation centres
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