Ristrutturazione edifici del patrimonio edilizio esistente nel Borgo Marinaro | Gioacchino Rasponi

Porto Sant'Elpidio / Italy / 2010

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RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DI TRE FABBRICATI FACENTI PARTE DELL'ISOLATO N.37 DEL PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE NEL BORGO MARINARO DEL COMUNE DI PORTO SANT'ELPIDIO PROPRIETA’: “FINECO LEASING s.p.a.” Brescia SOCIETA’ UTILIZZATRICE: PAOLETTI s.r.l. con sede in Porto Sant’Elpidio L’intervento riguarda la ristrutturazione edilizia con demolizione di tre fabbricati -isolato 37 ricadenti nel Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente nel Borgo Marinaro del Comune di Porto Sant’Elpidio,ubicati più precisamente in via Umberto I angolo via Maddalena, Gli edifici sopra descritti ricadono nel vigente P.R.G. del Comune di Porto Sant’Elpidio in zona omogenea B, azzonamento ZTS (Tessuto storico del Borgo Marinaro). Piano di Recupero del Patrimonio edilizio esistente del borgo marinaro che identifica singolarmente i fabbricati 3-4-5 nell’isolato 37 come unità minime di intervento. La ristrutturazione con totale demolizione dell’intero compendio immobiliare sopra descritto, si è resa necessaria per le precarie condizioni statiche degli stessi edifici, la stessa è stata riproposta con fedele ricostruzione per i fabbricati distinti nel P.R. del Borgo Marinaro col n. 4-5, mantenendo inalterati i valori storici-architettonici, i volumi e le superfici nonchè l'adeguamento alle norme costruttive del borgo oltre che al rispetto dei materiali e delle tipologie. Per il fabbricato n. 3, che non presentava particolari valori storici-architettonici, veniva prevista come per gli altri, la demolizione e la ricostruzione con sopraelevazione. Il Pianio di Recupero infatti prevedeva anche la sopraelevazione di un piano fino ad un’altezza massima di ml 9.00 sotto il cornicione. Diversamente da come previsto nel piano di recupero, gli edifici 4 e 5 venivano tipologicamente accorpati in quanto da sempre utilizzati in forma unitaria pur mantenendo invariati i valori architettonici, mentre l’edificio n.3 vieniva separato dagli altri pur rimanendo unito al piano terra. Il tutto finalizzato alla riqualificazione e a mantenere intatti i valori storico-architettonici, evidenziando le caratteristiche tipologiche degli edifici a schiera con due o tre piani sul fronte stradale. Gli edifici vengono singolarmente scanditi da elementi decorativi verticali ed orizzontali, marcapiani, cornicioni, mostre, cornici e dal movimento dei tetti. Particolare attenzione è stata posta nella ricostruzione di tutti gli elementi decorativi, cornici di gronda, delle mostre delle finestre, dei marcapiano riproponendole in forma identica a quelle demolite e rilevandone i loro profili prima della demolizione. In corrispondenza del fabbricato 5 (sito all’angolo con via Maddalena) è stato realizzato un locale interrato con altezza interna utile di ml 2,70, con paratie in cemento armato. Tale locale di deposito sarà collegato al P.T. tramite una scala interna di uso esclusivo del piano terra . Le destinazioni d’uso dei tre fabbricati sono rimaste invariate rispetto alle originali . Più precisamente dopo l’intervento si avrà un unico locale commerciale al piano terra con altezza utile di ml 3,00 che ingloba il piano terra di ogni singolo edificio, mentre i piani superiori saranno utilizzati ad uso direzionale (uffici privati) attraverso l’uso di due vani-scala posizionati uno sull’edificio n.3 e l’altro a cavallo degli edifici n.4 e 5. per un totale di n. 5 unità immobiliari. I prospetti sono stati mantenuti nella loro forma orignaria salvo aver apportato alcune lievi modifiche alle finestre, e modesti adeguamenti per permettere il rispetto dei parametri igienici di illuminazione e aerazione strettamente obbligatori alla funzionalità per l'uso previsto, pur mantenendo inalterate le loro proporzioni. Gli accessi dei due vani-scala indipendenti avviene uno sul lato est lungo via Diaz, l'altro in via Maddalena. La struttura portante è stata realizzata con un telaio spaziale in c.a. (travi-pilastri), i solai interpiano in latero-cemento armato, nel rispetto della normativa vigente antisismica. La tamponatura esterna è stata a sua volta realizzata con una doppia parete isolata, costituita da una muratura esterna dello spessore di cm.15 in blocchetti di laterizio del tipo “poroton” e da una parete interna dello spessore di cm.8 anch’essi del tipo “poroton”, con interposta camera d’aria ed isolamento termico di spessore adeguato e rispondente alla normativa vigente in materia di isolamento termico. Esternamente le pareti sono state intonacate e tinteggiate con colori tenui simile all'originario, in armonia con le facciate contigue, colori scelti nei toni dei colori pastello, escludendo gli intonaci plastici o al quarzo. I solai realizzati in latero cemento sono stati isolati sia acusticamente che termicamente con materiali adeguati e rispondenti alle normative vigenti. Per il manto di copertura sono stati riutilizzati i coppi esistenti per la parte superiore, mentre per la parte inferiore coppi nuovi. Gattaiole hanno permesso l’accesso alle coperture dei singoli edifici. L’edificio nella sua interezza è stato isolato nel rispetto delle normative vigenti in materia di isolamento termico, ed è stato ottenuto inoltre un buon isolamento acustico ponendo in opera materiali specifici per l’abbattimento dei rumori. Gli infissi esterni sono stati realizzati in legno , “mogano mordensato” con vetri sono atermici nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa, mentre le persiane sempre in mogano sono state verniciate i del colore simile all'esistente. Tutti gli impianti, elettrico, termico, idrico sanitario, sono stati progettati ex-nuovo e realizzati secondo le disposizioni previste dalle leggi che li normano. La pavimentazione è in ceramica monocottura, mentre i rivestimenti dei bagni in ceramica maiolicata. All'intervento di ristrutturazione sommariamente sopra descritto è stato applicato il principio secondo cui l'ambiente costruito deve essere tendenzialmente accessibile a tutti, anche a coloro i quali hanno capacità fisiche e sensoriali ridotte in relazione all'età,o ad handicap di vario tipo e gravità, mettendo in atto tutte le prescrizioni tecniche tese a favorire la “visitabilità” (accessibilità limitata ad alcune zone delle unità). La totale demolizione e ricostruzione sommariamente sopra descritta ha permesso di conseguire una seria apprezzabile di risultati, dall'adeguamento sismico, ad una buona prestazione energetica globale dell'edificio, non ultimo il riuso del patrimonio edilizio esistente, senza dover ricorrere ad un uso indiscriminato del territorio sottraendolo alle attività primarie dell'uomo.
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    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2009
    • Work finished in 2010
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Proprietà FINECO LEASING s.p.a. - Soc. utilizzatrice PAOLETTI s.r.l.
    • Contractor EDILGARBUGLIA s.r.l. - Civitanova Marche (MC)
    • Cost 620.000.00 Euro
    • Status Completed works
    • Type Structural Consolidation / Building Recovery and Renewal
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