Allestimento mostra "Sanremo tra Storia e Mito" | Francesco Salvagno

Imperia / Italy / 1999

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RELAZIONE ALLEGATA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO


PREMESSA


L’Amministrazione Comunale di Sanremo, diede incarico alla società PRAXI S.p.A. di Genova di allestire una mostra riguardante il carattere e la storia della città stessa.
In un primo tempo tale mostra si sarebbe dovuta ospitare nelle sale del Museo Civico di Palazzo Borea D’Olmo, ma da positivi riscontri avuti tra la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici ed il Comune di Sanremo, si decise che la mostra si sarebbe potuta allestire al forte di S.Tecla, fortezza mai aperta al pubblico sino ad oggi.


ALLESTIMENTO ESTERNO

La fortezza sino a tre anni addietro era adibita a carcere, al suo interno sono visibili le tracce di questa sua funzione, all’esterno un giardino di “pinus pinea” e di alcune “canariensis” serviva per nasconderla e non renderla troppo presente alla vista del lungomare.
Obiettivo del nostro intervento è quello invece di ridare più visibilità al monumento seppur con lavori minimi, non essendo il nostro il vero intervento di recupero e restauro, ma pur sempre il primo “abbraccio” del Forte con la città di Sanremo.
Verrà liberato il piazzale antistante da quello che attualmente è un parcheggio abusivo, in modo da liberare lo spazio sotto gli alberi, che sarà occupato solamente da due elementi:
- un autobus già utilizzato in occasione del Festival canoro, per il quale alleghiamo disegni esplicativi
- una cabina della funivia, per la quale forniamo un’illustrazione.

Gli interventi minimi previsti sono:

a) Potatura degli alberi;
b) Riasfaltatura nei punti più danneggiati
c) Spostamento in corrispondenza dello spigolo dello sperone, di un cartello turistico e del distributore di palette per cani.
d) Illuminazione: sono previsti quattro proiettori da 250 W ai vapori di sodio, da posizionarsi al piede della muratura principale, quella d’ingresso. Altri due, uno per sperone, serviranno a far risaltare maggiormente la presenza scultorea dei due speroni settecenteschi (anche per questi due proiettori si prevede l’utilizzo di lampade da 250 W ai vapori di sodio).
e) Sopra il portone d’ingresso verrà appeso uno stendardo, in modo da comunicare all’esterno i dati principali riguardanti la Mostra.


ALLESTIMENTO INTERNO

Partendo dalla considerazione che il nostro non è e non può essere un intervento di restauro dell’immobile, obiettivo del progetto è quello della messa in sicurezza dei locali, senza alterare oltremodo tutto quanto è giunto sino ad oggi a testimonianza di quello che è successo nel periodo in cui il Forte si aprì ad un’utenza limitata.

Gli interventi minimi previsti sono:

a) Pulitura e raschiatura; successivamente alla disinfestazione dei locali non interessati alla mostra ed attigui, si provvederà a ripulire i pavimenti, e là dove si dovessero trovare piastrelle sconnesse, per una questione estetica e di sicurezza, queste verranno fissate o sostituite.
Si prevede l’asportazione dell’intonaco ammalorato e la tinteggiatura con pittura a base di calce.

b) Impianto elettrico; l’impianto elettrico dovrà essere realizzato in base alle normative tecniche attualmente in vigore, per le quali è prevista una certificazione di professionista abilitato. Si prevede di sviluppare l’impianto svincolandosi da quello esistente, e di far correre ad una certa altezza l’alimentazione con cavi esterni.

c) Corpi illuminanti; verrà utilizzata una illuminazione a luca riflessa, verificata con attenti calcoli illuminotecnici supportati dalla ditta Dodi & Origone di Genova. I corpi scelti hanno delle lampade a vapori di mercurio, per unire l’aspetto della resa luminosa a quello del contenimento dei consumi. Il design di questi proiettori si ritiene possa essere in sintonia con spazi non completamente rifiniti come saranno quelli che ospiteranno la mostra.
E’ stata prevista una illuminazione di emergenza come quanto è previsto dalla legge.

d) Servizi igienici; i servizi saranno posizionati nel locale ex-lavanderia, in prima ipotesi si ipotizza il ripristino del locale, qualora ciò non fosse possibile, si provvederà ad affittare un box prefabbricato. Dovrà essere verificata la buona funzionalità dell’impianto idrico.

e) Allestimento mostra; come nella scelta del design dei corpi illuminanti, così per la scelta del sistema espositivo si è voluto trovare una soluzione estremamente funzionale e nello stesso tempo il meno intrusiva possibile nel suo contrapporsi alla struttura del Forte.
Per questo si è pensato alle griglie metalliche utilizzate comunemente in edilizia per lavori di ogni tipo; per renderle più “leggere”, tali griglie non poggeranno sul terreno ma verranno sospese con cavi metallici adatti alla portata. I margini delimitanti lo spazio dei locali del Forte si leggeranno così senza impedimenti, cosa che pannelli in multistrato non avrebbero permesso. I pannelli in forex che esplicano i contenuti della mostra verranno collegati alle griglie con sottili tiranti facilmente posizionabili.

f) Book-shop; nella zona d’ingresso, considerando anche la necessità di localizzare una postazione di custodia e controllo, si vuole dare anche la possibilità al visitatore di acquistare pubblicazioni e materiale inerente pubblicazioni di tipo culturale, artistico, letterario e turistico in accordo con le Istituzioni Locali. Si prevede un tavolo di dim. 80x300 cm in legno, con un retro magazzino in un locale di diretto collegamento.

g) Ristoro; in coerenza con le finalità e i contenuti della mostra e il significato dell’apertura del monumento storico, si ritiene di assoluta importanza ( sulla base anche delle nuove disposizioni legislative legge Ronchey), di dotare la sede espositiva di un elegante punto di ristoro.
Pertanto l’arredo, le dotazioni, le attrezzature, i prodotti ed il servizio dovranno essere attentamente curati.

- Arredi: gli arredi dovranno essere sobri ed in sintonia con l’eleganza austera del Monumento, a tal proposito si ipotizzano tavolini in legno e metallo con seggioline della stessa linea, ombrelloni in stoffa ecrù in legno e base in metallo. Pezzi d’antiquariato (piatti, posate, tovaglie,…) verranno messe a disposizione dei più importanti alberghi di Sanremo.
- Le dotazioni e le attrezzature saranno collocate in un locale funzionale all’attività o comunque occluse alla vista.
- Gastronomia e le bevande offerte saranno legate alla tradizione locale e quindi a titolo di esempio: sardenaire, fiori ripieni, torta verde,…
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    Project details
    • Year 1999
    • Work started in 1999
    • Work finished in 1999
    • Client Comune di Sanremo
    • Status Completed works
    • Type Exhibitions /Installations
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