Casa Unifamiliare | Andrea Liconti

Nicotera e' un piccolo paese sulla costa Tirrenica della Calabria. Nicotera, come tutti i piccoli centri Calabresi e' caratterizzato da una parte in zona collinare e una parte sulla zona costiera. La zona costiera risulta essere piu' nuova rispetto alla zona collinare. Caratterizzata da una crescita che segue l'andamento della costa, il paese e' caratterizzato da due vie di grande traffico (nel periodo estivo). Una di queste e' la Via Corso Vittorio Emanuele II su cui e' locato l'edificio sottoposto a restauro. La Via Marina, una volta strettamente a contatto con il mare, adesso e' caratterizzata da una spiaggia con diversi impianti balneari e una serie di abitazioni poste lungo la strada di diverse epoche. L'edificio inerente il progetto e' tra i piu' antichi presenti. E' una casa unifamiliare, su due piani, con due pareti cieche, quelle a Nord e a Est. Versa in gravi condizioni strutturali. Caratterizzata dai tipici stilemi dell'architettura residenziale inizio '900, oggi risulta essere un piccolo patrimonio da salvare e restaurare, per riconferire al paese di Nicotera quel suo tipico aspetto di piccolo villaggio marittimo, e che oggi e' brutalizzato dalle costruzioni selvagge risalenti agli ani 1960-1980 che imperversano piu' o meno sul tutto il territorio calabrese e non meno quello Italiano. Al piano terra, troviamo il soggiorno-zona pranzo sul lato strada. Comunicante direttamente con la cucina, al cui interno troviamo un piccolissimo bagno di servizio e il corpo scala. I due ambienti sono divisi dal muro di spina. Al piano superiore, esattamente al di sopra del soggiorno, troviamo la stanza da letto matrimoniale, divisa sempre dal muro di spina dalla stanza da letto doppia. All'interno di quest'ultimo locale e' presente un altro piccolo bagno. Le due stanze hanno poi ognuno, un affaccio all'esterno. Il sistema costruttivo utilizzato e' quello tipico delle abitazioni residenziali di inizio 900. Muro realizzato con malta e pietre non sbozzate. La copertura realizzata con il classico tetto a falde sorretto da capriata in legno. L'edificio poi e' caratterizzato dal muro di spina, dorsale portante dell'edificio a cui si aggancia il solaio.I principali interventi previsti sono il rifacimento del solaio intermedio. L'irrigidimento della muratura tramite inserimento di barre in acciaio inox dello spessore di 15 cm. Rifacimento delle capriate e della copertura del tetto con aggiunta dei pluviali mancanti originariamente. Sostituzione dei principali infissi e dei solai dei balconi. I prospetti sono mantenuti quasi intatti nel loro linguaggio formale ma viene messo a nudo quello che e' lo strato murario e viene lasciato intonacato la parte in rilievo rispetto alla facciata che denota poi l'interpiano. Al prospetto adesso viene aggiunto anche il pluviale in rame che diventa un nuovo elemento formale e di linguaggio dell'edificio. Le persiane in legno, colorate in blu, riprendono il colore del mare. Al piano terra troviamo nuovamente soggiorno e cucina, ma i due ambienti sono quasi permeati uno con l'altro e separati soltanto da una parete-libreria. Dietro la cucina c'e' invece una zona servizi, che sfrutta anche gran parte del sottoscala e dove sono dislocati il bagno di servizio e un locale lavanderia. Il corpo scala viene invece posizionato di fronte all'entrata principale e disposto lungo una delle pareti cieche (parete nord). Al secondo piano invece la scala sfocia su un piccolo disimpegno da cui, in modo separato, si puo' accedere o alla stanza da letto matrimoniale, o alla stanza da letto singola, o al bagno leggermente piu' grande di quello del piano terra