Ortus artis | Paolo gentile

Il progetto di allestimento della cella 25 della Certosa di Padula, si ispira ai caratteri di spiritualità del complesso monastico ed enfatizza la connotazione del luogo come contesto di confronto tra l’uomo e il paesaggio.
Lo spazio dell’ortus conclusus , individuato da un partere verde, vede introdotti degli elementi riconoscibili, articolati in due percorsi ed una “stanza-vaso della meditazione”.
Il prato enfatizza la calma e la tranquillità dello spazio ed esalta il senso di contatto con la natura.
I percorsi, distinti in uno diurno ed uno notturno, si intersecano individuando sulla superficie a prato una croce, simbolo della spiritualità propria dell’intero complesso.
Il camminamento notturno, costituito da elementi luminosi affogati nel manto erboso, appare come frammentato, a simboleggiare le difficoltà che si manifestano lungo il cammino dalla esistenza terrena . Impercettibile di giorno, di notte il percorso si illumina tramutandosi in sentiero-guida che conduce alla “stanza della meditazione”.
Il percorso diurno , su piano inclinato e trasversale rispetto a quello notturno, si basa su un elemento rettilineo ligneo che funge anche da occasione di sosta e seduta.
Il “ vaso della meditazione”, dalla algida forma avvolgente e protesa al cielo, delimita il luogo del raccoglimento, possibile all’ombra di un ulivo. Questa pianta con la sua ombra ristora la pace interiore ma è anche simbolo di pace universale.
All’interno del “vaso” lateralmente la vasca contenente l’ulivo,sono sistemati alcuni gradoni, sui quali si può sostare o salire per giungere al livello dell’albero. Da qui, in posizione privilegiata e protetta, so può godere del paesaggio circostante che spazia oltre la parete del cortile.
L’intera superficie del giardino sarà ricoperta da uno strato di terriccio sul quale si predisporrà il manto erboso. Le parti interessate dalle tracce archeologiche affioranti saranno protette, in accordo con la totale reversibilità dell’intervento proposto.
All’interno del nuovo strato di terriccio sarà inoltre possibile occultare l’ impianto elettrico e di irrigazione. Quest’ultimo del tipo automatico e programmabile sarà munito di irrigatori tipo “pop-up” orientabili sia nella angolazione che nel flusso di acqua.