centro universitario sportivo | renato melai

questo compleso polisportivo ha segnato la vita professionale dello studio sin dai suoi albori.

il progetto generale nasce nel 1973 ,dopo un concorso ad inviti dell'Univ.agli studi di Padova,subisce un rallentamento all'inizio per il ritrovamento di una necropoli paleoveneta,riprende nel 1985,stravolto nei criteri architettonici di base ed è concluso nel 1990.

dal 2011 si sono succedute richieste per adeguare l'impianto alla realtà sportiva agonistica ed universitaria.

il progetto presentato fissa il pensiero all'ultima situazione progettualer,forse definitiva

di seguito la relazione al progetto

Committente: CUS PADOVA 

Opera: REALIZZAZIONE DI OPERE DI AMPLIAMENTO IMPIANTO  POLISPORTIVO

 L.MERIGLIANO

Località: via J.Corrado -Padova

PROGETTO PRELIMINARE

                                         SCHEDA TECNICO-DESCRITTIVA

1-1 Premessa   

-descrizione sommaria dell’operazione 

L’ipotesi di intervento si basa

1- la presenza di un progetto generale di sviluppo dell'area che prende spunto da un primitivo progetto generale del 1974

2-inserimento della facoltà di scienze motorie dell’. UNIVERSITA’AGLI STUDI di Padova

3-la  necessità di ridurre i costi di gestione generali unificando il centro sportivo ,ora diviso tra via G.Bruno e via J.Corrado

4-la collaborazione  tra UNIVERSITA’AGLI STUDI di Padova e AMMINISTRAZIONE COMUNALE della città  di Padova

5- una riduzione dei consumi energetici generali

tramite l’uso dei pannelli fotovoltaici,il georiscaldamento,recupero acque piovane e dei servizi.

6- del quadro di finanziamento immediato proposto dall’ente proprietario

Si è operativamente proceduto ad un’ipotesi preliminare generale rispondente ai punti di cui sopra:

a-unificando il centro sportivo ,ora diviso tra via G.Bruno e via J.Corrado

b- utilizzando l’area comunale ,sita in  via J.Corrado, attualmente occupata da due edifici dismessi,confinante con  la proprietà dell’Acegas e la proprietà  dell’Universita’ di Padova su cui insistono gli attuali impianti sportivi

c-proponendo un quadro economico generale e,sulla base del quadro di finanziamento immediato proposto dall’ente proprietario,l’Università,ipotizzando stralci autosufficienti di realizzazione del programma

.1-2-Descrizione del complesso sportivo esistente

attualmente sull'area  insistono

-          una piastra coperta  di mt28,40x18,50 adibita a sala lotta e sala muscolatura

-     piastra coperta    di mt 28x18,50 adibita a pallacanestro

-     campo da tennis 37,50x 18,50

-blocco spogliatoi comprendente

              N 12 spogliatoi di squadra

              N 3 blocchi w.c per il pubblico

          N 1-accettazioe

                    N 1 locali amministrazione

          N 1 sala riunione tecnici

          N1 settore medicina sportiva

          N1 –sala polivalente”A.Pettinella”

          N 4 spogliatoi arbitri

          N 1 club –ristoro

           N 1-campo in erba sintetica per il gioco del calcettoe dell’hockey

          N1 campo in erba sintetica ad acqua per il gioco dell’hockey

          N 1 pista di atletica a 4 corsie ,sviluppo mt 400,comprensiva di campo di       

                      rugby     

          N1 campo di rugby su terreno di proprietà comunale       

         un parcheggio auto per n 340 pp

2-0-descrizione del progetto

2-1-descrizione dei  criteri di progetto

I criteri base  :

a-unificare il centro sportivo ,ora diviso tra via G.Bruno e via J.Corrado

b-applicare tutti gli accorgimenti che la tecnologia mette a disposizione per aumentare efficienza energetica ed ottenere un regime di consumi passivo.

          c- realizzare spazi e funzioni “esterne al concetto di pratica sportiva “ che permettano a tutto il complesso

                    1- di integrare attività sportiva-ludica , sportiva-agonistica ,con l’attività di studio prevedendo la realizzazione di alcune aule studio e lettura ex-novo e la trasformazione di alcune zone esistenti in  biblioteca ed emeroteca

                    2-di aumentare la flessibilità dell’impianto in modo di poter contemporaneamente supportare la presenza dell’attività didattica di una facoltà universitaria e l’attività istituzionale

                    3-diventare  una delle prime realtà universitarie che offrono  la possibilità di vivere e studiare nello stesso posto :”il campus “

                    4-utlizzare le aree a disposizione ,anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale .di Padova ,al fine di sfruttare al massimo le vocazioni delle aree ,ridurre i percorsi ,.

L’ipotesi  progettuale, prevede:

superficie coperta                                                mq 5000

giardino ed aree organizzate di pertinenza          mq 3200