Edicola funeraria | Francesco Fenoglio

L’obiettivo formale alla base del progetto per la costruzione del'edicola funeraria, mira al riferimento arcaico di compattezza ed eleganza con un occhio ai riferimenti archetipi della ziggurat e della mastaba egizia. La forma semplice e compatta costituita dalla sovrapposizione dei due volumi di granito conferisce alla tomba un’aspetto monumentale. Lo zoccolo di basamento in granito più scuro è ingigantito a sorreggere l’architrave sotto cui simbolicamente vi è l’ingresso attraverso una porta in cristallo. Il volume del secondo livello in granito più chiaro si riduce creando un’arretramento che dona slancio ed eleganza alla costruzione. Le facciate prevalentemente cieche sono ingentilite da profondi scuretti che diventano il pretesto per lo sfogo di scarico del troppo pieno delle acque di stravento. La copertura piana si evidenzia con un ulteriore scarto di arretramento e si denota come un coronamento che riprende il granito del basamento. L’elemento del frontone è ridotto a filo della parete sottostante a protezione della finestra. La pianta basata sulla rigorosa simmetria sfrutta completamente le dimensioni del lotto con i suoi quattro metri di lato. Il basamento di 12 cm di altezza che stacca appena la costruzione dal piano di campagna la preserva da eventi atmosferici o eventuali allagamenti. I loculi e le cellette degli ossari sono organizzati ai lati su cinque piani, sul fondo una croce di luce si staglia sulla parete carica di un profondo valore simbolico.