Concorso di idee | Alessandro Righi

Resort MarcoPolo Vittorio Veneto / Italy / 2008

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La proposta progettuale mira alla valorizzazione dell’intero complesso “Resort Marco Polo” attraverso l’inserimento di una struttura sportivo-ricreativa, capace di dar luogo ad una nuova centralità nel contesto urbano di Vittorio Veneto. L’area in esame presenta una forte contestualizzazione paesaggistica, risulta ottimamente connessa col tessuto urbano ed esplica un grande potenziale attrattivo. La componente naturalistica ha un ruolo determinante nella nostra proposta. La permeabilità del luogo è stata ampliata inserendo due nuovi accessi che si affiancano ai due esistenti: il primo, situato a sud dell’area, accessibile tramite la pista ciclabile esistente, individua una vera e propria vetrina nella città ed è pensato per accogliere i cittadini fruitori dell’impianto; il secondo, è l’accesso dedicato ai depositi delle macchine per la manutenzione del complesso ed alle zone di carico-scarico merci. Si andrà quindi a creare un luogo di grande centralità, scomposto in più flussi dinamici, dal passaggio repentino, alla fermata momentanea alla sosta prolungata. Le attrezzature inserite sono, oltre a campi da calcetto-volley-basket, parete e palestra di roccia, centro fitness, beauty farm e wellness, palestre per attività sportive e piscine varie, di fruizione settoriale, sono state introdotte attività e servizi più pubblici ed urbani come punti di ritrovo, punti per l’attività sociale, spazi verdi attrezzati, spazi da gioco per il tempo libero. La nostra proposta per il nuovo Marco Polo Sporting Center risulta di chiara ispirazione al contesto. Un elemento architettonico modellato dalle forze atmosferiche e geologiche che non risulta posto sul contesto ma diventa contesto, una sorta di sintesi tra contesto ed architettura, un elemento con un’identità forte e solida dove l’architettura si adegua al territorio e non deturpa le suggestioni visive prodotte, anzi le amplifica. L’edificio è composto prevalentemente da due piani fuori terra ed un piano interrato. La caratteristica principale è l’uso di raccordi obliqui tra i vari livelli, sfruttando così al massimo la volumetria costruibile. L’atrio funge da distributore tra attività sociali, alloggiate nelle aule al primo piano e direttamente accessibili, attività di ritrovo, con il ristoro al piano terra accessibile dall’atrio e dalla piscina esterna, e dalle attività sportive-ricreative alloggiate in livelli diversi a seconda di una distribuzione funzionale oltre che razionale. Dal piano terra si può accedere agli spogliatoi oppure dirigersi direttamente al nodo di distribuzione che mi permette di avere accesso alla piscina esterna protetta; alle piscine multifunzione poste ad una quota inferiore; di uscire verso i campi da calcetto-volley-basket e il parco retrostante; di salire al primo piano al fitness center ed alla terrazza solarium; o scendere al piano interrato alle piscine dedicate alla cura del corpo, alla sauna al beauty e wellness center. Al piano interrato si trovano inoltre una palestra di roccia, una sala per attività motorie, una suggestiva tribuna che permette di osservare la successione di piscine e gli spogliatoi per il personale. Per garantire una completa aderenza al contesto l’edificio è ricoperto da un giardino verticale che rappresenta inoltre una forma di auto protezione dagli agenti atmosferici avversi. La sostenibilità dell’opera non passa, quindi, solamente dall’uso ormai diffuso di tecnologie pulite o impianti tecnologici ma soprattutto dall’uso di principi semplici e funzionali che richiedono una scarsa manutenzione del tempo. Infatti, oltre all’uso di pannelli fotovoltaici e solari per acqua calda accoppiati ad un sistema di sonde geotermiche che prelevano calore o refrigerio dal terreno ed alternati ad una pompa di calore ad alimentazione elettrica, il progetto mira alla realizzazione di un involucro capace di termo-autonomizzare gli spazi proteggendoli naturalmente dalle radiazioni solari sfruttando l’inerzia del terreno e la protezione della vegetazione. Un sistema, quindi, che si pone coerentemente al contesto ma soprattutto si pone al nuovo intervento con una ricerca di innovazione intelligente che sfrutta i gesti comuni per preservare il futuro.

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    La proposta progettuale mira alla valorizzazione dell’intero complesso “Resort Marco Polo” attraverso l’inserimento di una struttura sportivo-ricreativa, capace di dar luogo ad una nuova centralità nel contesto urbano di Vittorio Veneto. L’area in esame presenta una forte contestualizzazione paesaggistica, risulta ottimamente connessa col tessuto urbano ed esplica un grande potenziale attrattivo. La componente naturalistica ha un ruolo determinante nella nostra proposta. La permeabilità del...

    Project details
    • Year 2008
    • Status Competition works
    • Type Urban Furniture / Conference Centres / Sports Centres / Stadiums / Sport halls / Swimming Pools / Fitness Centres / Sports Facilities / Leisure Centres / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / Private clubs/recreation centres
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