Concorso Internazionale di Progettazione “Padiglione-Infanzia“ | Raffaella Forgione

Milan / Italy / 2014

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La sostenibilità è ormai un’invariante archetipica acquisita, ma non può essere soltanto sinonimo di risparmio energetico. E’ necessario trasfigurare il complesso di elementi, che compongono il progetto, in un’architettura bella da vivere, in uno spazio “intelligente” ed “ecologicamente efficace”, dotato di un‘autonomia esistenziale immediatamente percepibile. Il progetto della Ludoteca nasce appunto dall’idea di definire uno spazio d’incontro e di gioco con una forte connotazione formale, un edificio avvolto da una rampa e composto da volumi semplici e riconoscibili: il “parallelepipedo di vetro” accanto al “parallelepipedo trapezoidale di legno”, che s’interseca con il “cubo di vetro”. L’elemento d’innovazione del parallelepipedo trapezoidale con struttura portante in legno lamellare è caratterizzato da un “tetto verde” in pendenza, che si porta sulla facciata più corta: un telescopio che accoglie, guarda verso il mondo ed è osservato, grazie alla vetrata a doppia altezza. La qualità architettonica è nell’equilibrio di spazi e volumi, che s’inseriscono nel contesto urbano, senza modificarne le quote di livello, con due ingressi (carrabile e pedonale) per i fruitori della ludoteca distinti da quello per i manutentori. Il progetto pone al centro della composizione architettonica l’elemento che generalmente caratterizza gli spazi accessibili ai disabili motori ovvero la rampa, usata come legame tra le parti che compongono la ludoteca, un legame forte come un abbraccio: la rampa è una passeggiata tra i volumi costruiti ed il verde, accompagna e detta i tempi di percorrenza, uguali per bambini accompagnatori e personale della struttura, disabili e non. La trasparenza è altro elemento essenziale del progetto ed indica un modus vivendi: la disabilità non va nascosta e le capacità dei bimbi vanno valorizzate sempre, tutto alla luce del sole. Tutti gli interventi conseguono il massimo confort e benessere, con una spesa al disotto dei limiti previsti, ma soprattutto con un notevole risparmio delle spese di gestione dell’opera, usando materiali ad alta efficienza energetica: pareti ventilate per sfruttare i benefici dell’ ”edificio passivo”, vetrate esposte a sud con possibilità di fruire di sistemi di ombreggiamento d’estate e di godere del soleggiamento d’inverno, coperture a “verde” per attenuare il suono, abbassare la temperatura interna ed esterna in estate, assorbire e filtrare le impurità nell’aria, sistemi di raccolta e recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione dell’orto, sistemi d’illuminazione con lampade ad alta efficienza luminosa, pareti e strutture portanti in legno lamellare, con ottima risposta al sisma ed elevato isolamento acustico e termico. Le pareti portanti del parallelepipedo trapezoidale, composte da diversi strati con uno spessore complessivo di 30 cm, contengono elementi strutturali portanti verticali di legno lamellare, ed insieme ai pilastri, che caratterizzano anche gli altri volumi, sono flessibili e leggere rispetto ai sistemi tradizionali costruttivi, e garantiscono un elevato isolamento termo-acustico, con un valore di trasmittanza U = 0,18 W/mq K, non raggiungibile dai normali sistemi di costruzione in muratura. Copertura e solai intermedi di legno lamellare hanno una trasmittanza termica 12 volte minore del calcestruzzo: in virtù della sua densità il legno offre, infatti, una limitata dispersione di calore, per cui gli ambienti sono freschi d'estate e caldi d'inverno, con notevole risparmio energetico, circa il 35-40% in meno rispetto alle normali costruzioni latero-cementizie. Le facciate continue sono realizzate con elementi puntuali tipo "ragni" (rotoules e tubolari in acciaio inossidabile), e doppi vetri isolanti tipo “float chiaro” temperato stratificato ad alto isolamento termico. Per aumentare confort termico ed acustico, le coperture del cubo vetrato e del parallelepipedo trapezoidale sono integrate con sistemi di inverdimento intensivo (con perenni e aromatiche a bassa manutenzione) a “tetto verde”, che ne raddoppiano la vita. Infine l’efficacia dei sistemi di ventilazione trasversale è applicata anche alle pareti vetrate con l’inserimento di opportune aperture. Le caratteristiche bioclimatiche interne sono modulate grazie a sistemi di ombreggiamento mobili, composti da semplici frangisole, per garantire controllo degli apporti solari e protezione da abbagliamento e surriscaldamento in estate. I teli sono di colori diversi a seconda delle funzioni degli ambienti, come si evince da uno schizzo di studio. La forte connotazione formale dell’impianto si unisce alla funzionalità degli spazi, studiati per i tempi e le attività dei bambini, e si integra con la Biblioteca degli Alberi come fulcro di incontro e relazione, in un rapporto sempre diretto con la natura.
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    La sostenibilità è ormai un’invariante archetipica acquisita, ma non può essere soltanto sinonimo di risparmio energetico. E’ necessario trasfigurare il complesso di elementi, che compongono il progetto, in un’architettura bella da vivere, in uno spazio “intelligente” ed “ecologicamente efficace”, dotato di un‘autonomia esistenziale immediatamente percepibile. Il progetto della Ludoteca nasce appunto dall’idea di definire uno spazio d’incontro e di gioco con una forte connotazione formale, un...

    Project details
    • Year 2014
    • Status Competition works
    • Type Day-care centres
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