scuola materna

Bonate / Italy / 2006

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Premessa
Il presente progetto è stato redatto in ordine a quanto richiesto dal bando di gara mirando l’attenzione in modo particolare alla qualità dell’intervento nel suo insieme e non soltanto dal punto di vista architettonico. Le scelte progettuali infatti derivano dalla interrelazione di molteplici fattori di qualità che definiscono il programma dell’intervento e che sono sintetizzabili in:
- inserimento dell’edificio e facilità di collegamento ciclopedonale e carrabile con il contesto;
- morfologia dell’edificio, materiali e tecnologie che favoriscono l’utilizzo dell’energia passiva
ed il conseguente risparmio energetico;
- morfologia dell’edificio che facilita il rispetto delle normative e requisiti tecnici, nazionali e
regionali, che regolano la costruzione e la gestione degli edifici scolastici;
- morfologia dell’edificio che facilita la realizzazione in lotti funzionali.
IL PROGETTO
Il Campus
Inquadramento Urbanistico
Considerata la situazione urbanistica attuale e quella in previsione con il potenziamento della infrastrutturazione viaria, il progetto affida al campus il ruolo di passaggio tra l’edificato e l’area agricola circostante, cerniera tra il naturale e l’artificiale, segnale terminale tra città e campagna e viceversa.Per chi entra da nord verso la città il campus è la prima emergenza architettonica della stessa.
Il principio insediativo
L’impianto compositivo del campus è basato sulla maglia dei percorsi. L’asse ciclo-pedonale nord-sud in adiacenza all’area sportiva costituisce l’elemento fondativo del sistema degli edifici e dei percorsi. Da esso e in esso confluiscono tutti i percorsi pedonali e ciclabili di interconnessione con il contesto e di servizio ai nuovi edifici scolastici, fino a confluire perimetralmente ad essi e a connettersi con il sistema degli spazi di sosta e del verde.
Gli elementi componenti: relazioni e morfologia
Il percorso ciclo-pedonale. Si estende da nord a sud dove termina in corrispondenza dell’ampliato parcheggio ed è costituito da tratti rettilinei intervallati da slarghi lastricati dove è possibile sostare. La parte confinante con la zona sportiva è lasciata a verde per consentire una ulteriore protezione e sicurezza degli ingressi ad ogni edificio scolastico.
Gli edifici scolastici. Sono posti lungo il percorso attrezzato e protetto ed è ciascuno dotato di un proprio ingresso: a nord è posto l’edificio della scuola materna, al centro la scuola media, a sud la scuola elementare.
Relazioni tra gli edifici. Il sistema dei verdi consente, secondo le future opportunità ed esigenze, sia la separazione fisica tra di essi che anche la comunicazione e la possibilità di uso delle attrezzature collettive come la palestra, il refettorio e la segreteria. Il sistema dei percorsi pedonali consente di usufruire di tali attrezzature senza interferire con la viabilità ciclo-pedonale dell’asse principale nord-sud.
Morfologia del terreno e degli edifici. Il disegno degli edifici, dei vuoti e dei pieni, è stato determinato per valorizzare la pendenza costante del terreno (anche se lieve) in direzione nord-sud e per ottenere un insieme compositivo comparabile al gioco dei pieni e dei vuoti degli edifici specialistici e del tessuto urbano minuto della città storica.
L’edificio della Scuola Primaria
Considerate le richieste del bando l’edificio è stato impostato per consentire l’interconnessione delle attività agli spazi utilizzabili distintamente o collettivamente, dai tre edifici scolastici costituenti il campus. Dal punto di vista ambientale l’edificio si adatta alla morfologia del sito e, sviluppandosi prevalentemente su di un unico livello, consente la visuale verso il paesaggio e verso il Monte Linzone, verso la Roncola e verso il profilo delle colline (da Mapello al Monte Canto) che, viene captato e valorizzato fino a diventare esso stesso parte integrante dell’insieme compositivo. Il paesaggio naturale esterno viene citato e si riflette nelle corti verdi che contrappuntano le parti costruite dell’edificio. Di volta in volta le verdi corti interne si definiscono a seconda delle funzioni e diventano da aule didattiche all’aperto, ora hortus conclus per la meditazione e la lettura, ora spazio ludico e per attività collettive.
Caratteristiche costruttive
L’edificato è regolato da una griglia compositivo-strutturale di mt. 3.10 x 3.10 che, variando per moduli e sottomoduli, consente di ottenere le dimensioni adatte ad ospitare le diverse funzioni e destinazioni. I setti verticali che delimitano gli ambiti spaziali, aperti e chiusi, ricalcano la matrice geometrica di base e contengono gli apparati strutturali di sostegno delle coperture. Ulteriori pannelli opachi o trasparenti conformano in modo definitivo gli ambienti, gli spazi serviti e quelli serventi e di distribuzione. L’emergenza in altezza è costituita dal corpo palestra-auditorium, che segnala così l’ingresso principale e le possibilità d’uso delle altre scuole ed oltre l’orario scolastico. I materiali utilizzati per le strutture sono il calcestruzzo armato e il latero cemento posti in opera con adeguati accorgimenti di isolamento termico ed acustico.In corrispondenza delle aule la copertura si conforma a shed per accogliere gli alloggiamenti della cellule fotovoltaiche e per il passaggio delle reti impiantistiche. Il lato nord di due di essi è vetrato ed illumina in modo indiretto la zona dell’aula più lontana dalla finestra verso le corti verdi. La conformazione triangolare della sezione di copertura arricchisce la qualità dello spazio interno dell’aula e consente di godere sempre della luce e della ventilazione naturali e, nel contempo, il profilo rimanda agli opifici e caratterizza la scuola come “la fabbrica della conoscenza”




I caratteri distributivi e funzionali
Alla scuola si accede sul lato ovest, dalla piazza antistante lungo l’asse ciclo-pedonale nord-sud che collega con il parcheggio e con la fermata dei bus. La pensilina aggettante dell’edificio consente il collegamento al coperto e “segnala” la scuola al contesto e alla città. Questo lato dell’edificio presenta diverse caratterizzazioni formali e cromatiche (adatte ad una scuola di questo tipo) che connotano lo spazio antistante.
Compatto e rigoroso è invece il lato opposto, ad est, dove sono situati gli ingressi di servizio
(refettorio e cucina), e le uscita di sicurezza. Sul lato nord, prospiciente la futura scuola media, è situato un ulteriore ingresso che consente l’accesso separato alla palestra, all’auditorium e alla segreteria. Le diverse possibilità di accesso, confluiscono nell’atrio che distribuisce da una parte l’area operativa e di servizio della segreteria e direzione, il refettorio e la cucina, l’aula insegnanti, i relativi servizi igienici, e dall’altra l’area per le attività sportive e di interscambio culturale e partecipativo, la palestra e l’auditorium con le uscite di sicurezza (che possono essere utilizzate come ingresso diretto dall’esterno, quando necessita). Dall’atrio si sviluppa la distribuzione verso le aule e le corti interne, antistanti ciascuna aula ed utilizzabili come giardino-orto tematico e per attività didattica all’aperto. Le finestre delle aule sono esposte a sud mentre a nord prendono luce e visualizzano il cielo degli shed in copertura. Lo spazio di distribuzione interna confluisce nello hortus conclusus, riservato in parte al futuro ampliamento, ma che, nel contempo può essere utilizzato come spazio per le attività collettive ludico-didattiche. Questo spazio verde è dominato da una grande quercia (o altro albero di specie autoctona della stessa mole) quale simbolo allegorico della istituzione scuola che, rifacendosi a Socrate, esiste quando sotto un albero un uomo parla ed almeno altri due sono disposti ad ascoltarlo. Lo spazio dedicato all’ampliamento, può accogliere il ciclo completo di cinque aule e relativi servizi. Il dimensionamento dei diversi ambienti (aule, segreteria, auditorium, refettorio, palestra) rispetta fedelmente la richiesta del bando.
L’auditorium è suddividibile modularmente in più parti mediante un sistema di pannellature mobili alloggiate nello spazio tecnico di copertura e movimentate da una semplice guida di scorrimento che consente di posizionarle in apposite aperture ricavate nel controsoffitto con passo modulare (vedi schema di sezione). I locali tecnici sono situati al di sopra degli spogliatoi della palestra, con accesso diretto a cielo aperto dall’esterno e con la ventilazione naturale in copertura e verso la corte interna dell’auditorium.







Aspetti energetico-ambientali, criteri bioclimatici e materiali ecocompatibili
Le scelte progettuali adottate derivano e sono integrate con i criteri di compatibilità con la bioarchitettura e con l’architettura sostenibile. In modo particolare sono stati tenuti in considerazione, oltre ai materiali, tutti gli accorgimenti idonei a favorire l’esposizione solare e il soleggiamento in relazione alle diverse destinazioni degli ambienti; la distribuzione interna per favorire l’esposizione luminosa e i sistemi di diffusione indiretta della luce (shed a nord), l’areazione naturale e i sistemi di ricircolo naturale e recupero del calore esterno (vetrata-sched); le tecnologie impiantistiche rivolte al contenimento dei consumi energetici.
I sistemi energetici attivi e passivi dell’edificio sono stati improntati al raggiungimento della certificazione energetica del complesso scolastico in “Classe A” secondo quanto previsto dal decreto legislativo 19 agosto 2005 n.192. I principali aspetti progettuali sono così sintetizzati:
- soluzioni costruttive per isolamento termico come da decreto legislativo 19 agosto 2005 n.192, orientamento degli edifici, gestione delle ombre.
- Sistemi energetici: cogenerazione e solare fotovoltaico integrato architettonicamente, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, il tutto gestito da centrale domotica per ottimizzazione dei consumi (previsto 20% di risparmio energetico rispetto a soluzioni tradizionali).
- Dimensionamento dell’impianto di cogenerazione per il fabbisogno elettrico e termico del polo scolastico; dimensionamento dell’impianto fotovoltaico per autosufficienza energetica dell’edificio in termini di utenze elettriche, come da analisi costi-benefici che segue.
- Recupero acque: raccolta acque piovane per uso irrigazione aree verdi.
- Soluzioni di building automation con integrazione della gestione energetica e sicurezza degli spazi esterni; Sistemi di illuminazione a basso consumo; Sistemi di accesso riservato e videosorveglianza; Soluzioni tecnologiche a basso campo elettromagnetico.
- Analisi acustica delle aree scolastiche secondo DPCM 5-12-97 e DM 18-12-75.
- Qualità ambientale: qualità acustica delle aule (intelligibilità del parlato); comfort climatico, criteri di ottimizzazione dell’illuminazione naturale ed artificiale mediante sistema domotico.
Gli appositi elaborati grafici riportano gli schemi e il dimensionamento degli impianti in relazione agli ambienti serviti. I materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio sono tutti ecocompatibili. Le murature verticali sono realizzate in doppio tavolato in laterizio isolato termicamente ed acusticamente con materassini in fibra poliestere atossici e in materassini di fibra naturale riciclata, utilizzati anche per la copertura. I pannelli trasparenti sono con struttura in alluminio a taglio termico e vetri a bassa emissività. Le murature perimetrali opache del blocco palestra-auditorium sono in tavolato interno in laterizio e rivestimento esterno in pannello in doppio strato in lamiera di alluminio con interposto isolante, con funzione anche di frangisole per le vetrate superiori della palestra.


2.2.h. L’opera d’arte
Come evidenziano gli elaborati si è ritenuto assegnare un “valore artistico” intrinseco all’intero edificio scolastico. Molteplici sono i riferimenti, compositivi e cromatici, all’arte moderna e contemporanea ed anche alla tecnologia moderna e contemporanea in termini
ambientali ed ecologici: lo sfruttamento degli elementi naturali, sole, acqua, vento (ventilazione) e il “grande albero” come simbolo dell’”uomo che insegna e che (la scuola) apprende” rimandano alle ricerche e a tutta l’opera di Joseph Beyeus che codifica la natura e le sue risorse come opera d’arte assoluta. Questo concetto può diventare anche didattico quando l’edificio realizzato sarà esempio concreto per gli alunni del rispetto e dell’utilizzo pratico delle risorse naturali per scaldare e raffrescare la propria scuola. A volte è proprio la mancata conoscenza e la mancata coscienza ecologica ad impedire il ricorso alle risorse naturali per raggiungere l’agognato obiettivo del risparmio energetico.
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    PremessaIl presente progetto è stato redatto in ordine a quanto richiesto dal bando di gara mirando l’attenzione in modo particolare alla qualità dell’intervento nel suo insieme e non soltanto dal punto di vista architettonico. Le scelte progettuali infatti derivano dalla interrelazione di molteplici fattori di qualità che definiscono il programma dell’intervento e che sono sintetizzabili in:- inserimento dell’edificio e facilità di collegamento ciclopedonale e carrabile con il contesto;-...

    Project details
    • Year 2006
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Schools/Institutes / Multi-purpose Cultural Centres / Libraries / Fitness Centres / Leisure Centres
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