series of schools
Rome / Italy / 2007
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Concept:
Il concept progettuale si basa sulla ideazione di uno spazio fluido, capace di creare un rapporto disinvolto e dinamico tra le nuove aree pubbliche di progetto e tutti gli altri elementi che compongono linsediamento.
Lo sviluppo del progetto si articola secondo una serie di elementi di riflessione:
- il ruolo di connessione dellarea pubblica centrale rispetto al quartiere;
- il raccordo naturale, ai diversi livelli, tra tutte le aree coinvolte;
- la piazza come luogo della molteplicità degli attraversamenti;
- le scuole come spazio sia pubblico che protetto;
- il centro civico come segnale urbano identificativo;
- il giardino pubblico nel rapporto tra le attività sociali e sportive;
- laccesso alla Tenuta dei Massimi come percorso tra costruito e ambiente naturale.
Il ruolo di connessione dellarea pubblica centrale rispetto al quartiere
Larea urbana che si prevede di strutturare svolge un ruolo di connessione tra spazi pubblici e i diversi ambiti del quartiere.
Lidea è di uno spazio pubblico realizzato come un ampio percorso che si avvolge su se stesso. Paradossalmente un nodo senza nodi. Uno Spazio urbano che stempera i flussi pedonali del quartiere accompagnandoli attraverso le forme curve degli edifici attorno a cui gli attraversamenti si moltiplicano allinfinito, come le tangenti di una linea curva, nelle possibili direzioni percorribili.
La piccola area verde (V14), leggermente spostata rispetto alla posizione iniziale, permette alle scuole di usufruirne in modo più diretto, pur rimanendo sostanzialmente collocata in prossimità della strada e degli edifici di abitazione che possono continuare a goderne. Larea, verde, si offre così come luogo di incontro tra scuola e quartiere.
Il raccordo naturale, ai diversi livelli, tra tutte le aree coinvolte
Il progetto dei nuovi spazi costituisce un raccordo naturale tra le pendenze di tutte le aree interessate.
La superficie multipla (edificio+piazza) piega e si inclina verso il parco, assecondando la naturale pendenza del terreno e aprendo ampi collegamenti naturali e visuali.
Lapertura dellarea in favore della Tenuta dei Massimi crea uno spazio in cui il vuoto prevale sul pieno. Questa prevalenza di vuoti è concepita come strumento per la valorizzazione dellarea verde, che si sviluppa alle quote più basse come quinta in filigrana rispetto allintervento di urbanizzazione previsto.
Larea centrale (S1) è occupata da uno spazio pubblico/piazza (inclinato) che raccorda tutti i livelli delle aree circostanti (giardino, parco, edifici per abitazioni, commercio e strade). Questo spazio pubblico, con una pendenza che non supera l8%, è interamente percorribile da bici, pedoni disabili e non, etc. Dalla quota più alta, dove si trovano gli ingressi delle scuole, alla più bassa, di accesso al parco, i singoli edifici (scuola materna, asilo nido e centro civico) si collocano nellarea S1 distribuiti su due differenti livelli: alla quota più alta (+46,00), in diretta corrispondenza con la strada e i parcheggi sul lato nord-est, si trovano lingresso principale della scuola materna e quello dellasilo, mentre al centro civico si accede sia ad una quota più bassa della piazza (+42,50), sia, alla quota della strada (+47,00) sul lato che fronteggia il giardino pubblico (V8).
La piazza come luogo della molteplicità degli attraversamenti
La piazza è pensata come contenitore di spazi diversi che invitano a più fruizioni e ad una molteplicità di attraversamenti.
La superficie inclinata della piazza, progettata come spazio continuo, si definisce altresì in ambiti ben distinti che suggeriscono e accompagnano i flussi delle diverse utenze senza che interferiscano luna con laltra. Gli accessi alle scuole, segnalati dalle bolle di verde che costituiscono insieme elementi di arredo urbano e di ombreggiamento, sono entrambi nelle immediate vicinanze dei parcheggi pertinenziali, in modo da consentire agli utenti una sosta agevole nellaccompagnare i bambini a scuola.
Nel suo insieme lintera area si offre a diversi modi di percorrenza: un collegamento pedonale breve, sicuro e agevole va dai parcheggi alle scuole o agli spazi strutturati del centro civico. Dallarea ovest del quartiere è possibile accedere alle aree pubbliche, rimanendo alla quota più alta passando tra le scuole e il piccolo giardino, o scendere attraverso la piazza, costeggiando il parco fino ad arrivare al municipio.
Le scuole come spazio sia pubblico che protetto
Le scuole per linfanzia al centro della piazza, identificate e contaminate con lo spazio pubblico.
Le due scuole, seguendo landamento a declivio dellarea, sono collocate a due diversi livelli. Sfruttando la differenza di quota incrociando i rispettivi perimetri sovrapponendosi a vantaggio degli spazi aperti al pubblico.
La scuola materna e lasilo nido sono rispettivamente protette da una recinzione in vetro opaco colorato per la prima, e in vetro opaco semplice per la seconda, tale che, là dove la rampa di accesso scende parallela alla piazza, si intravedano i colori al suo interno colorandosi infine di luce riflessa.
Il perimetro curvo dellarea protegge lambito delle scuole senza creare cambi repentini nella percezione dello spazio. La linea a forma curva decorata a colori vivaci accompagna i bambini ad esplorare lo spazio esterno, a individuare e raggiungere laccesso agli spazi interni senza dover oltrepassare spigoli in un percorso costantemente e interamente controllabile.
Dallinterno la forma curva delle recinzioni, ancora connotata da significativi interventi cromatici e semitrasparenti, crea ambienti insieme sicuri, come richiedono le strutture, ma insieme, specularmene allesterno, privi di angoli e percepibili come fortemente protettivi e inclusivi.
Le sezioni (classi) di tutte e due le scuole sono esposte a sud est in modo da consentire lingresso diretto della luce. Tutte le sezioni si trovano nella stessa identica situazione: esposizione sud/est e patio.
Lasilo nido si sviluppa su un unico livello, quello più alto, in prossimità del parcheggio, richiedendo una distanza minima da percorrere per raggiungere linterno delledificio.
La scuola materna si sviluppa anchessa su un unico livello, ma alla quota bassa della piazza pur conservando lingresso allarea di pertinenza alla quota del parcheggio. Dallaccesso al livello del parcheggio si raggiunge latrio della scuola percorrendo un giardino-rampa che, in leggero declivio, raccorda le due quote. Un secondo ingresso alla scuola, alla quota inferiore della piazza, la mette in collegamento anche con la rampa di accesso alla Tenuta dei Massimi favorendo possibili attività nel parco.
Il centro civico come segnale urbano identificativo
Il centro civico, polifunzionale, è strutturato per accogliere azioni culturali e sociali aperte alla cittadinanza come punto di riferimento urbano e visivo.
Il centro civico, riferimento visivo urbano, emerge sulla piazza, raccordando al suo interno le diverse quote degli spazi esterni e contenendo molteplici funzioni dichiarate allesterno da un diverso trattamento delle superfici. Ledificio è costituito da due piani sopra il livello stradale e tre dalla quota della piazza.
Lingresso principale del centro civico si trova sulla piazza, ad una quota intermedia tra il parco e la strada, dai cui si accede direttamente, al suo interno, alla sala conferenze, al bar, alla sala espositiva. Si qualifica presenta allesterno come un volume rivestito in vetro dichiarando la sua totale apertura al pubblico.
Un secondo ingresso, quello sulla strada (fornito di parcheggi pertinenziali), fronteggia il larea a verde. Su questo lato le attività allaperto del giardino pubblico sono in diretto collegamento con le attività sociali al chiuso, contenute nel centro civico, ed in particolare con le sale ad uso del centro anziani, sala ascolto musica, spazio ludico ricreativo etc. Questuso più esclusivo e strutturato in funzione di alcune specifiche utenze si dichiara allesterno attraverso una superficie trattata in calcestruzzo a vista.
Un ulteriore accesso al centro civico è possibile al livello della Tenuta dei Massimi, dove la quota più bassa, è raggiunta da lultimo lembo di piazza. Qui, su una sorta di piccolo belvedere sul parco si affacciano le sale del piano seminterrato delledificio.
Il centro civico, occupando verticalmente lo spazio, assume la funzione di segnale urbano, funzione che potrà essere ulteriormente esaltata e prevedendo la possibilità di usare la parete nord (a fronte del lato prevalente di accesso, parcheggi, viabilità ecc) come luogo di installazioni artistiche.
Il giardino pubblico nel rapporto tra le attività sociali e sportive
Il giardino pubblico (V8) come elemento dinamico nel rapporto tra le attività sociali e sportive coperte e scoperte.
Il giardini pubblico (V8) presenta agli utenti un continuo cambiamento degli scenari attraverso un percorso dinamico. Le aree tematiche che si presentano al visitatore saranno caratterizzate da essenze, materiali, pavimentazioni che caratterizzano ognuno di esse. Il dislivello tra le aree del parco fa si che il fruitore non abbia una visione completa dello spazio, ma bensì sia invitato a compiere una serie desperienze distinte e singolari. Questo gioco sui dislivelli, oltre ad una fruizione così come indicato, crea altresì una barriera tra le aree gioco e il fronte strada.
Nel parco sono disposte alcune attrezzature come campi da bocce, basket e una piccola struttura per laffitto bici dal lato del centro civico, mentre i giochi per bambini ed i chioschi sono collocati in unarea più centrale allinterno del parco per consentire una maggiore protezione rispetto alla strada.
Laccesso alla Tenuta dei Massimi come percorso tra costruito e ambiente naturale
Dalla piazza alla Tenuta dei Massimi un percorso pedonale e visuale senza barriere tra spazio urbanizzato e ambiente naturale.
Dalla quota bassa della piazza principale (+42,50), si scende ancora verso la Tenuta dei Massimi attraverso una rampa anchessa dolcemente inclinata (8% come previsto per legge in relazione ai criteri di accessibilità) che termina su una piccola piazza alla quota del parco. Questa sorta di belvedere (usufruibile anche attraverso il centro civico, dalla sala conferenze a cui fa da sfondo) permette di creare un accesso controllato allintera area per chi viene dal parco e viceversa.
Il passaggio tra la piazza pubblica e la Tenuta dei Massimi è ulteriormente filtrato da una fascia verde di progetto con vegetazione disegnata. La distribuzione degli spazi a giardino su tutta larea, seppur in modo frammentario, segue il principio del prolungamento ramificato della naturale vegetazione preesistente.
Il concept progettuale si basa sulla ideazione di uno spazio fluido, capace di creare un rapporto disinvolto e dinamico tra le nuove aree pubbliche di progetto e tutti gli altri elementi che compongono linsediamento.
Lo sviluppo del progetto si articola secondo una serie di elementi di riflessione:
- il ruolo di connessione dellarea pubblica centrale rispetto al quartiere;
- il raccordo naturale, ai diversi livelli, tra tutte le aree coinvolte;
- la piazza come luogo della molteplicità degli attraversamenti;
- le scuole come spazio sia pubblico che protetto;
- il centro civico come segnale urbano identificativo;
- il giardino pubblico nel rapporto tra le attività sociali e sportive;
- laccesso alla Tenuta dei Massimi come percorso tra costruito e ambiente naturale.
Il ruolo di connessione dellarea pubblica centrale rispetto al quartiere
Larea urbana che si prevede di strutturare svolge un ruolo di connessione tra spazi pubblici e i diversi ambiti del quartiere.
Lidea è di uno spazio pubblico realizzato come un ampio percorso che si avvolge su se stesso. Paradossalmente un nodo senza nodi. Uno Spazio urbano che stempera i flussi pedonali del quartiere accompagnandoli attraverso le forme curve degli edifici attorno a cui gli attraversamenti si moltiplicano allinfinito, come le tangenti di una linea curva, nelle possibili direzioni percorribili.
La piccola area verde (V14), leggermente spostata rispetto alla posizione iniziale, permette alle scuole di usufruirne in modo più diretto, pur rimanendo sostanzialmente collocata in prossimità della strada e degli edifici di abitazione che possono continuare a goderne. Larea, verde, si offre così come luogo di incontro tra scuola e quartiere.
Il raccordo naturale, ai diversi livelli, tra tutte le aree coinvolte
Il progetto dei nuovi spazi costituisce un raccordo naturale tra le pendenze di tutte le aree interessate.
La superficie multipla (edificio+piazza) piega e si inclina verso il parco, assecondando la naturale pendenza del terreno e aprendo ampi collegamenti naturali e visuali.
Lapertura dellarea in favore della Tenuta dei Massimi crea uno spazio in cui il vuoto prevale sul pieno. Questa prevalenza di vuoti è concepita come strumento per la valorizzazione dellarea verde, che si sviluppa alle quote più basse come quinta in filigrana rispetto allintervento di urbanizzazione previsto.
Larea centrale (S1) è occupata da uno spazio pubblico/piazza (inclinato) che raccorda tutti i livelli delle aree circostanti (giardino, parco, edifici per abitazioni, commercio e strade). Questo spazio pubblico, con una pendenza che non supera l8%, è interamente percorribile da bici, pedoni disabili e non, etc. Dalla quota più alta, dove si trovano gli ingressi delle scuole, alla più bassa, di accesso al parco, i singoli edifici (scuola materna, asilo nido e centro civico) si collocano nellarea S1 distribuiti su due differenti livelli: alla quota più alta (+46,00), in diretta corrispondenza con la strada e i parcheggi sul lato nord-est, si trovano lingresso principale della scuola materna e quello dellasilo, mentre al centro civico si accede sia ad una quota più bassa della piazza (+42,50), sia, alla quota della strada (+47,00) sul lato che fronteggia il giardino pubblico (V8).
La piazza come luogo della molteplicità degli attraversamenti
La piazza è pensata come contenitore di spazi diversi che invitano a più fruizioni e ad una molteplicità di attraversamenti.
La superficie inclinata della piazza, progettata come spazio continuo, si definisce altresì in ambiti ben distinti che suggeriscono e accompagnano i flussi delle diverse utenze senza che interferiscano luna con laltra. Gli accessi alle scuole, segnalati dalle bolle di verde che costituiscono insieme elementi di arredo urbano e di ombreggiamento, sono entrambi nelle immediate vicinanze dei parcheggi pertinenziali, in modo da consentire agli utenti una sosta agevole nellaccompagnare i bambini a scuola.
Nel suo insieme lintera area si offre a diversi modi di percorrenza: un collegamento pedonale breve, sicuro e agevole va dai parcheggi alle scuole o agli spazi strutturati del centro civico. Dallarea ovest del quartiere è possibile accedere alle aree pubbliche, rimanendo alla quota più alta passando tra le scuole e il piccolo giardino, o scendere attraverso la piazza, costeggiando il parco fino ad arrivare al municipio.
Le scuole come spazio sia pubblico che protetto
Le scuole per linfanzia al centro della piazza, identificate e contaminate con lo spazio pubblico.
Le due scuole, seguendo landamento a declivio dellarea, sono collocate a due diversi livelli. Sfruttando la differenza di quota incrociando i rispettivi perimetri sovrapponendosi a vantaggio degli spazi aperti al pubblico.
La scuola materna e lasilo nido sono rispettivamente protette da una recinzione in vetro opaco colorato per la prima, e in vetro opaco semplice per la seconda, tale che, là dove la rampa di accesso scende parallela alla piazza, si intravedano i colori al suo interno colorandosi infine di luce riflessa.
Il perimetro curvo dellarea protegge lambito delle scuole senza creare cambi repentini nella percezione dello spazio. La linea a forma curva decorata a colori vivaci accompagna i bambini ad esplorare lo spazio esterno, a individuare e raggiungere laccesso agli spazi interni senza dover oltrepassare spigoli in un percorso costantemente e interamente controllabile.
Dallinterno la forma curva delle recinzioni, ancora connotata da significativi interventi cromatici e semitrasparenti, crea ambienti insieme sicuri, come richiedono le strutture, ma insieme, specularmene allesterno, privi di angoli e percepibili come fortemente protettivi e inclusivi.
Le sezioni (classi) di tutte e due le scuole sono esposte a sud est in modo da consentire lingresso diretto della luce. Tutte le sezioni si trovano nella stessa identica situazione: esposizione sud/est e patio.
Lasilo nido si sviluppa su un unico livello, quello più alto, in prossimità del parcheggio, richiedendo una distanza minima da percorrere per raggiungere linterno delledificio.
La scuola materna si sviluppa anchessa su un unico livello, ma alla quota bassa della piazza pur conservando lingresso allarea di pertinenza alla quota del parcheggio. Dallaccesso al livello del parcheggio si raggiunge latrio della scuola percorrendo un giardino-rampa che, in leggero declivio, raccorda le due quote. Un secondo ingresso alla scuola, alla quota inferiore della piazza, la mette in collegamento anche con la rampa di accesso alla Tenuta dei Massimi favorendo possibili attività nel parco.
Il centro civico come segnale urbano identificativo
Il centro civico, polifunzionale, è strutturato per accogliere azioni culturali e sociali aperte alla cittadinanza come punto di riferimento urbano e visivo.
Il centro civico, riferimento visivo urbano, emerge sulla piazza, raccordando al suo interno le diverse quote degli spazi esterni e contenendo molteplici funzioni dichiarate allesterno da un diverso trattamento delle superfici. Ledificio è costituito da due piani sopra il livello stradale e tre dalla quota della piazza.
Lingresso principale del centro civico si trova sulla piazza, ad una quota intermedia tra il parco e la strada, dai cui si accede direttamente, al suo interno, alla sala conferenze, al bar, alla sala espositiva. Si qualifica presenta allesterno come un volume rivestito in vetro dichiarando la sua totale apertura al pubblico.
Un secondo ingresso, quello sulla strada (fornito di parcheggi pertinenziali), fronteggia il larea a verde. Su questo lato le attività allaperto del giardino pubblico sono in diretto collegamento con le attività sociali al chiuso, contenute nel centro civico, ed in particolare con le sale ad uso del centro anziani, sala ascolto musica, spazio ludico ricreativo etc. Questuso più esclusivo e strutturato in funzione di alcune specifiche utenze si dichiara allesterno attraverso una superficie trattata in calcestruzzo a vista.
Un ulteriore accesso al centro civico è possibile al livello della Tenuta dei Massimi, dove la quota più bassa, è raggiunta da lultimo lembo di piazza. Qui, su una sorta di piccolo belvedere sul parco si affacciano le sale del piano seminterrato delledificio.
Il centro civico, occupando verticalmente lo spazio, assume la funzione di segnale urbano, funzione che potrà essere ulteriormente esaltata e prevedendo la possibilità di usare la parete nord (a fronte del lato prevalente di accesso, parcheggi, viabilità ecc) come luogo di installazioni artistiche.
Il giardino pubblico nel rapporto tra le attività sociali e sportive
Il giardino pubblico (V8) come elemento dinamico nel rapporto tra le attività sociali e sportive coperte e scoperte.
Il giardini pubblico (V8) presenta agli utenti un continuo cambiamento degli scenari attraverso un percorso dinamico. Le aree tematiche che si presentano al visitatore saranno caratterizzate da essenze, materiali, pavimentazioni che caratterizzano ognuno di esse. Il dislivello tra le aree del parco fa si che il fruitore non abbia una visione completa dello spazio, ma bensì sia invitato a compiere una serie desperienze distinte e singolari. Questo gioco sui dislivelli, oltre ad una fruizione così come indicato, crea altresì una barriera tra le aree gioco e il fronte strada.
Nel parco sono disposte alcune attrezzature come campi da bocce, basket e una piccola struttura per laffitto bici dal lato del centro civico, mentre i giochi per bambini ed i chioschi sono collocati in unarea più centrale allinterno del parco per consentire una maggiore protezione rispetto alla strada.
Laccesso alla Tenuta dei Massimi come percorso tra costruito e ambiente naturale
Dalla piazza alla Tenuta dei Massimi un percorso pedonale e visuale senza barriere tra spazio urbanizzato e ambiente naturale.
Dalla quota bassa della piazza principale (+42,50), si scende ancora verso la Tenuta dei Massimi attraverso una rampa anchessa dolcemente inclinata (8% come previsto per legge in relazione ai criteri di accessibilità) che termina su una piccola piazza alla quota del parco. Questa sorta di belvedere (usufruibile anche attraverso il centro civico, dalla sala conferenze a cui fa da sfondo) permette di creare un accesso controllato allintera area per chi viene dal parco e viceversa.
Il passaggio tra la piazza pubblica e la Tenuta dei Massimi è ulteriormente filtrato da una fascia verde di progetto con vegetazione disegnata. La distribuzione degli spazi a giardino su tutta larea, seppur in modo frammentario, segue il principio del prolungamento ramificato della naturale vegetazione preesistente.
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BrrE architects - Baires Raffaelli, Elio Ravà, Michela De Licio
Principal Architect
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Baires Raffaelli
Principal Architect
Concept:Il concept progettuale si basa sulla ideazione di uno spazio fluido, capace di creare un rapporto disinvolto e dinamico tra le nuove aree pubbliche di progetto e tutti gli altri elementi che compongono linsediamento.Lo sviluppo del progetto si articola secondo una serie di elementi di riflessione:- il ruolo di connessione dellarea pubblica centrale rispetto al quartiere;- il raccordo naturale, ai diversi livelli, tra tutte le aree coinvolte;- la...
- Year 2007
- Status Competition works
- Type Parks, Public Gardens / Public Squares, Streets / Town Halls / Kindergartens / Schools/Institutes / Multi-purpose Cultural Centres / Leisure Centres / Urban area recovery, squares and streets / Clubs, recreation centers, youth centers
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