Nuovo Palazzo dello Sport

Concorso di progettazione per la realizzazione del palazzo dello sport Guastalla / Italy / 2008

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Il luogo dell’intervento è connotato da fragili valori ambientali e naturali, tali da imporre nuove riflessioni sul rapporto delicato tra costruito e ambiente. L’area oggetto di intervento, ritagliata tra l’asse della Ferrovia Veneta Parma-Suzzara e l’attuale Centro Sportivo, si configura come uno spazio potenzialmente ricco, soprattutto per sviluppare la traccia di un nuovo “parco sportivo” in grado di integrarsi con le pre-esistenti aree verdi comunali affacciate su via Sacco e Vanzetti. La nuova architettura stabilisce un dialogo deciso con la geografia del sito, tentando di costituire un valore aggiunto per chiarezza, ordine e concretezza della soluzione, ipotizzando dei limiti ideali alle scelte insediative e al dimensionamento sia in altezza che in pianta. Il complesso polivalente si sviluppa su pianta centrale rettangolare attorno al campo di gioco. Il piano terra dell’edificio, ospita prevalentemente tutte le funzioni di accesso, strutturate e separate diversamente sia per gli atleti che per il pubblico e gli spettatori. L’ingresso degli atleti, tranquillo e isolato, collocato a nord-est, sul fronte che si affaccia sul campo di atletica, conduce gli sportivi direttamente ai quattro spogliatoi ad uso delle diverse discipline sportive per consentire di svolgere contemporaneamente anche differenti attività quali basket, Judo, calcetto, pallamano e pallavolo. I locali spogliatoio sono protetti contro l’introspezione e risultano fruibili da parte dei disabili. L’area riservata agli atleti, delimitata da una quinta che separa idealmente il campo di gioco dagli stessi spogliatoi, è dotata di una piccola palestra autonoma per attività sportive e ginnastica, per gli allenamenti di Judo e gli allenamenti di boxe, utilizzabile in contemporanea con l’attività principale; la palestra così collocata permette di evitare agli atleti che fruiscono della stessa, l’accesso sull’area perimetrale di passaggio del campo di gioco. La palestra ospiterà anche l’eventuale ring (le misure di un ring regolamentare possono variare da metri 4,88 a 7,32 per lato all’interno delle corde a cui si aggiunge un bordo pari a metri 0,61 per lato ad di fuori delle corde. I ring sono rialzati rispetto al livello della sala da metri 0,91 a 1,22. Il quadrato è ricoperto da un tappeto tessile alto circa 2,5 centimetri. Le corde hanno un diametro di circa 2,5 centimetri e sono disposte a 46, 76, 107 e 137 centimetri dalla superficie del ring stesso). La stessa palestra, orientata a nord-ovest, si affaccia sul nuovo parco sportivo, implementando in tal modo la propria vocazione polifunzionale. Le pareti di questo locale saranno adeguatamente trattate con uno specifico isolante dalle elevate caratteristiche fonoisolanti, tali da garantire il rispetto del requisito minimo di isolamento acustico (agglomerato di poliuretano e gomma ad alta densità Rw solo pannello: 48,6 Db e spessore 56 mm). L’accesso principale a sud del nuovo Palazzo dello Sport, è destinato all’accoglienza e alla distribuzione del pubblico attraverso un grande atrio; anticipato dal nuovo sistema piazza, ospita le principali funzioni ricettive: servizi igienici, eventuale locale biglietteria, uffici amministrativi, locali di servizio e spazio caffè con sedute e tavolini. Il grande e luminoso atrio vetrato, ospita un giardino d’inverno e identificandosi come nuova “serra urbana” costituisce un nuovo spazio per la socialità, protetto e raffrescato da una seconda pelle che riveste tutta la facciata meridionale garantendo la funzione di ventilazione e raffrescamento dei locali interni che vi si affacciano. Dall’atrio principale il pubblico è guidato direttamente verso le gradinate, al primo livello dell’edificio, dove trovano posto poco più di 500 persone. Le tribune, collocate lungo il fronte ovest, negano la visuale sulla ferrovia, aprendo la vista del pubblico in direzione opposta, verso est, in direzione del verde che ad anello, avvolge l’attuale campo di atletica. Lo stesso fronte ovest sarà trattato con materiale isolante (EPS graffite e gomma) applicato nell’intercapedine tra due laterizi con caratteristiche fonoisolanti Rw parete: 58,0 Db e spessore 50 mm. Sotto le gradinate, trovano collocazione locali accessori e di servizio ad utilizzo delle diverse pratiche sportive: • Spogliatoio per giudici di gara e istruttori: così come previsto dalle norme CONI, ogni locale spogliatoio è servito da un proprio esclusivo servizio WC e almeno due docce con più di 4 e fino ai 10 utenti; • Locale Pronto Soccorso della zona di attività sportiva: dimensionato per consentire l’agevole passaggio di una barella, ha dimensioni superiori ai 9 mq con dotazione di proprio WC, adatto per disabili, in locale separato, con anti bagno dotato di lavabo; • Deposito attrezzi e depositi per materiali vari ed attrezzature: ubicati in modo da avere accesso diretto sia dallo spazio di attività che dall’esterno dell’impianto. Le porte di accesso e gli eventuali percorsi sono dimensionati in modo tale da consentire il passaggio delle attrezzature senza difficoltà; • Piccola palestra autonoma: anch’essa affacciata sul parco sportivo, è dotata di un proprio deposito interno. Può essere utilizzata per gli allenamenti di Judo o di ginnastica contemporaneamente agli allenamenti di boxe nella palestra collocata nell’area atleti e agli allenamenti di basket sul campo di gioco. Anche l’accesso a questa piccola palestra è regolato da un sistema di flussi e percorsi tale da non disturbare il campo di gioco, sia durante gli allenamenti che nelle competizioni sportive; • Impianti tecnici essenziali e locali tecnici: impianto idrosanitario, illuminazione e riscaldamento dei diversi locali etc..

A nord, in continuità con il parco sportivo, il nuovo sistema del verde protrae i suoi pendii integrandoli perfettamente con la nuova struttura del nuovo palazzo dello sport: parco e palazzetto non sono più slegati ma intimamente connessi, combinando armoniosamente potenzialità e flessibilità rinnovate. Da qui, un sistema di percorsi e tracciati mette in relazione i servizi del palazzetto (spogliatoi atleti, WC, etc..) con il nuovo campo di calcetto a manto erboso, racchiuso tra due spalti verdi dalla duplice funzione: tribuna e quinta architettonica sulla linea ferroviaria. Il fronte est, costituisce l’immagine identificativa del nuovo edificio: una pelle di vetro contenente inserti colorati (pittogrammi) semitrasparenti permette dall’interno la vista sul parco del campo di atletica (chiudendosi in direzione opposta, ad ovest, verso la ferrovia) mediante una facciata a doppia pelle di vetro con funzione di ventilazione e raffrescamento degli ambienti interni. Sempre dal prospetto orientale, un basamento di circa due metri (la cui superficie opaca riproduce “la pelle” della palla da basket) nasconde dall’interno del palazzetto il passaggio esterno riservato agli atleti, evitando in tal modo il disturbo causato dal flusso e dal passaggio degli atleti stessi. I sistemi di illuminazione naturale sfrutteranno l’orientamento dell’edificio: ad ovest, il sole del pomeriggio entrerà da una stretta finestratura a nastro, collocata ad un’altezza di circa due metri dal piano di calpestio degli spalti interni affinchè gli spettatori in tribuna non abbiano la vista diretta sulla ferrovia e soprattutto affinchè la luce diretta venga rifratta e smorzata dalla gronda di copertura dello stesso palazzetto. Ad est invece la grande superficie vetrata che si affaccia sul parco del campo di atletica, illumina naturalmente il campo di gioco con adeguata luce naturale rifratta e indiretta lungo tutto l’arco della giornata. Saranno comunque evitate superfici finestrate normali all’asse longitudinale dei campi di attività. Gli impianti di illuminazione artificiale saranno realizzati in modo da evitare fenomeni di abbagliamento per i praticanti e gli spettatori. A tal fine, per le sorgenti di illuminazione, l’indice di abbagliamento calcolato secondo quanto indicato dalla norma UNI SPORT 9316 (appendice), non dovrà essere maggiore di 50.

L’apporto illuminotecnico, adeguatamente calcolato per una categoria C2 estendibile alla C1, prevede nell’area del campo di gioco una duplice illuminazione: nell’interstizio tra le travi binate un corpo illuminante a tubolare lungo tutta la lunghezza della trave verrà supportato da corpi illuminanti adeguatamente studiati e applicati puntualmente lungo i lati delle travi stesse. Le pavimentazioni saranno di tipo non sdrucciolevole nelle condizioni d’uso previste. Le caratteristiche dei materiali impiegati dovranno essere tali da consentire la facile pulizia di tutte le superfici evitando l’accumulo della polvere, ed i rivestimenti saranno tali da risultare facilmente pulibili e disinfettabili con le sostanze in comune commercio. Manti erbosi e terre stabilizzate saranno le principali pavimentazioni del parco mentre considerate le attività agonistiche a livello nazionale (cod. 3) che si disputeranno sul piano di giuoco, le pavimentazioni rispetteranno il relativo codice espresso dalle norme CONI (Tabella A): 40 LEGNO. Le operazioni di conduzione e manutenzione ordinaria risulteranno facilmente eseguibili, con tempi di esecuzione contenuti e limitato impiego di personale. A tal fine, i percorsi tra campo di gioco, spogliatoi e magazzini saranno il più brevi possibile con dislivelli superati da lievi rampe. Sono inoltre previsti accessi diretti allo spazio di attività dei mezzi per la manutenzione. L’intero impianto sportivo è progettato e attrezzato in modo tale da consentire l’uso da parte dei disabili per quanto attiene gli spazi destinati al pubblico, quelli relativi all’attività sportiva, i servizi di supporto e quelli ausiliari e complementari. Per tutti gli spazi al chiuso è previsto un adeguato ricambio d’aria onde consentire idonee condizioni igieniche e di comfort per gli utenti. Dette condizioni saranno assicurate con aperture dirette verso l’esterno nelle pareti (ventilazione naturale) e con sistemi di convogliamento, distribuzione ed estrazione dell’aria (ventilazione artificiale). In riferimento alle norme CONI, le caratteristiche ambientali saranno regolamentate da adeguato impianto per il riscaldamento invernale dei locali interni per consentire idonee condizioni di comfort per lo svolgimento della pratica sportiva e delle attività accessorie.

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    Project details
    • Year 2008
    • Client Comune di Guastalla (RE)
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Sport halls
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