CASA MAR.QUI. | Gianluca Marinucci

Una semplice composizione, in un piccolo centro urbano, che esprime con chiarezza il suo legame con il fondo, con la strada e con il mare all'orizzonte, elementi questi costituenti la vera forza del progetto. Il primo, il fondo, caratterizza la verticalità della costruzione, sviluppata su cinque livelli e definita con forma parallelepipeda e copertura a botte; il secondo, la strada, definisce la soluzione di facciata e quella del primo seminterrato riassumendosi con un segno parallelo ad essa; infine il mare, inquadrato dalle ampie finestre a nastro del soggiorno e dalla teoria di terrazzi che verso di esso affacciano. Nella distribuzione degli spazi la scelta di inserire tutte le funzioni ad ogni livello abitativo. Quindi ritroviamo al pian terreno la zona notte principale, i servizi, un'ampio salone e il giardino; al piano sottotetto un monolocale con bagno, cucina e terrazzo giardino; al seminterrato l'inconsueto posizionamento della cucina principale, del soggiorno-pranzo, di una piccola saletta da the e, in più, due mini appartementi indipendenti per gli ospiti ed i piccoli giardini laterali.
In sezione si evidenzia la grande importanza rivestita dalle scale, concepite per dare piena efficienza funzionale all'abitazione; ne sono state inserite ben tre. La prima, quella all'ingresso, è la scala principe, essa infatti collega tutti i livelli abitativi, cantine comprese; la seconda è una scala più intima, essa infatti collega solo il piano terra con il seminterrato, dal salone alla saletta thè; la terza scala è quella a chicciola esterna, essa assume una funzione fondamentale per la mobilità esterna all'abitazione, in quanto consente il collegamento dei tre giardini, quello pensile al primo piano, quello all'ingresso a piano terra e quelllo al seminterrato.