Uffici E3 - Agenzia Pubblicitaria Digitale | maurizio scalera

E3 advertising agency The project for E3 headquarters in via Boscovich, Milan, has derived from the interaction between two dimensions and two speeds: the punctual intervention on the 1960 architectural shell and the autonomous superimposition of the new functional mechanisms. The deliberately severe approach aims to enhance a flexible space, the daylight quality and the advertising agency dynamism. By reversing the construction process we mainly operated by subtraction and reparation of the existing palimpsest, with only few additional elements. By eliminating suspended ceilings, linoleum, partitions, plants and finishing, the space is been brought back to a neutral state, where only elements essential to its visual character are maintained. Opaque white resin lines and patches on the restored Botticino floor make evident the implemented plan variations. In the reception area, the office public interface, a thick layer of clear resin over a blue base generates an almost virtual ground where the desk and the long seat “float over”. By the same principle every proposed workspace, realized with white varnished welded box beams and lacquered MDF worktops, are suspended form the floor level and anchored to the walls to highlight the rooms generative perimeter. Above this intermediate level, the exposed suspended services, the data connection net – E3 effective digital profile - and the fluorescent lighting run parallel. The peeled concrete pillars, exposed and no longer overlapping to the new geometry, mark the structural rhythm and contribute to the environment spatial identity. The resulting setting, of a controlled 'unfinished' quality, finds its completeness with the dynamic presence and the creative activity of the agency. Il progetto per la sede di via Boscovich deriva dall'interazione di due dimensioni e due velocità: l'intervento puntuale sull'involucro architettonico degli anni '60 e la sovrapposizione autonoma dei nuovi meccanismi funzionali. L'intervento, volutamente scarno, è mirato ad aumentare la flessibilità degli spazi, la luce negli ambienti e il dinamismo dell'agenzia pubblicitaria. Invertendo il processo costruttivo si è agito principalmente per sottrazione e riparazione del palinsesto esistente, con l’eccezione di pochi elementi aggiuntivi. Con l'eliminazione di controsoffitti, linoleum, partizioni, impianti e finiture si è riportato lo spazio ad uno stato neutro, mantenendo soltanto quegli elementi essenziali alla caratterizzazione figurativa dell'ambiente. Le linee e le campiture in resina bianca opaca, che segnano i pavimenti restaurati in Botticino classico, restituiscono la mappatura delle modifiche planimetriche attuate. Nell'area reception, interfaccia pubblica dell'ufficio, resina trasparente a spessore su fondo azzurro dà luogo ad un suolo quasi virtuale, su cui galleggiano il desk e la lunga seduta a sbalzo. Con lo stesso principio tutte le nuove postazioni di lavoro, in tubolari saldati verniciati di bianco e piani in MDF laccato, sono sollevate dal piano di calpestio e si innestano alle pareti, sottolineando il perimetro generativo degli ambienti. A questo livello intermedio si sovrappone, a sospensione, la rete esposta degli impianti e del traffico dati, effettivo diagramma del profilo digitale di E3, e il sistema di illuminazione a tubi fluorescenti. I pilastri in cemento armato, riportati a vista e non più coincidenti con le geometrie di progetto, segnano la cadenza della struttura e contribuiscono a configurare l'identità spaziale dell'insieme. L'involucro risultante, dall'aspetto di controllato 'non finito', trova la sua compiutezza con la presenza dinamica e l'attività creativa dell'agenzia. ScAle architects.