Bollate, via Donadeo (1991) | Antonio Serravillo

Bollate / Italy / 1991

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In un contesto urbano indifferenziato come quello nordmilanese, assegnare all’architettura il compito di creare un luogo urbano è un impegno civile di grande responsabilità. Questo edificio nasce dunque da una promessa: esprimere attraverso l’architettura i valori del nostro vivere quotidiano fatto di scambi e di relazioni umane. L’idea su cui il progetto fa perno è quella della piazza pedonale, luogo che dà riparo e invita alla relazione. Attorno alla piazza, l’architettura, fa da cornice al cielo. Ai lati le attività commerciali, in fondo il portico (frons scena e di un teatro). La vita è tutta qui, cadenzata da ritmi geometrici semplici e quotidiani. L’organismo architettonico ha una sua misura e una sua grandezza; in questo rapporto armonico la scelta dei materiali è fondamentale per l’atto stesso della visione e della percezione. Il basamento di un grigio accogliente e riposante su cui si erge il colore che annulla la distanza. Le scelte progettuali sono collocate nel prestigioso tracciato della tradizione architettonica lombarda. Un percorso che dalle cascine, fiore all’occhiello dell’architettura rurale, ci conduce in età moderna a confrontarci con grandi maestri. In particolare, per indicare i riferimenti che questa architettura accoglie e interpreta con spirito nuovo - osservando la calma eleganza del suo aspetto costruttivo e formale - dovremmo soffermarci su una triade di alto profilo: Piermarini, de Finetti, Aldo Rossi. Progettista: Adalberto Caccia, Paolo Colombo, Rita Mangone, Paolo Monti con Carmen Murua Direttore lavori: Gaspare Ravizza Calcolo c.a.: Claudio Zucal Impresa: Edilferri Spa volume: 13.950 mc, n° 30 alloggi e 10 negozi
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    In un contesto urbano indifferenziato come quello nordmilanese, assegnare all’architettura il compito di creare un luogo urbano è un impegno civile di grande responsabilità. Questo edificio nasce dunque da una promessa: esprimere attraverso l’architettura i valori del nostro vivere quotidiano fatto di scambi e di relazioni umane. L’idea su cui il progetto fa perno è quella della piazza pedonale, luogo che dà riparo e invita alla relazione. Attorno alla piazza, l’architettura, fa da cornice al...

    Project details
    • Year 1991
    • Work started in 1991
    • Work finished in 1991
    • Status Completed works
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