Centro culturale Rosenbach | Roland Baldi Architects

Bolzano / Italy / 2011

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L’edificio è situato sull'area dell'ex caserma Mignone a Oltrisarco, Bolzano. L´intera area delle caserme era stata ceduta dalle autorità militari alla Provincia Autonoma. L´amministrazione provinciale in seguito aveva bandito un concorso per l´edificazione dell'area e poi è stato fatto uno studio di fattibilità per esaminare la realizzazione del cosiddetto centro di quartiere con diverse funzioni pubbliche. Il centro culturale polifunzionale delimita il lato nord della piazza e viene utilizzato soprattutto dagli abitanti del quartiere. Il centro culturale al quale si accede dalla piazza comprende una grande sala polifunzionale, sale per le associazioni e la biblioteca di quartiere. La sala polifunzionale al piano terra è direttamente accessibile dalla piazza e per questo risulta particolarmente indicata per manifestazioni, in occasione delle quali piazza e sala potranno essere utilizzate contemporaneamente. Si accede al piano terra attraverso un foyer a doppia altezza dal quale si percepisce il volume della grande sala polifunzionale (capacità 200 persone). Da questo si entra nello spazio interno della sala. La relazione con l’esterno è ottenuta mediante un'ampia apertura orizzontale utilizzata come uscita di sicurezza. Al piano terra si trovano anche il bar e il guardaroba. L’accesso ai quattro vani per le associazioni situati al primo piano avviene da un ballatoio che si affaccia sul foyer. Gli ultimi due livelli sono destinati alla biblioteca di quartiere e sono collegati da una scala libera, alloggiata in un vano a doppia altezza rivolto verso la piazza. Il piano più basso ospita l´ingresso con guardaroba, prestito, informazioni, la stanza per i bambini e una sala lettura con l´emeroteca. Al livello superiore si trova la zona a scaffali aperti con mediateca, l´ufficio amministrativo e un magazzino. Al primo piano interrato si trovano, accanto ai depositi per la biblioteca e per il centro culturale, i servizi igienici, il vano caldaia e il vano per l´impianto di climatizzazione. Scelta dei materiali Il centro culturale è costituito da un volume di vetro sul quale s’innesta un corpo opaco. L'involucro vetrato garantisce permeabilità e trasparenza, sottolineando il volume prismatico delle sale per associazioni e della biblioteca e conferendo carattere pubblico all'edificio. I materiali impegnati sono il calcestruzzo, il vetro e l’acciaio. Solai e pareti dell’edificio sono realizzati in cemento armato con una superficie interna realizzata con qualità a vista. Nella biblioteca i solai sono parzialmente rivestiti con cartongesso permettendo l’incasso degli apparecchi illuminanti. Le facciate nord e sud, che si affiancano alla piazza antistante e al volume retrostante della sala polifunzionale sono completamente vetrate con profili in alluminio con retrocamera. La sala polifunzionale, che s’innesta sul volume vetrato del centro, è interamente realizzata con una struttura portante in acciaio ed è internamente rivestita con un intonaco speciale con specifiche qualità acustiche. Riguarda i pavimenti è stato scelto una pavimentazione in terrazzo per tutti gli spazi di distribuzione mentre nel centro civico, nella biblioteca e nella sala polifunzionale è stato utilizzato un parquet industriale. Scelte tecnologiche-strutturali Il Centro culturale è realizzato sopra un garage a due piani interrati. Le opere strutturali sono eseguite in calcestruzzo armato e le strutture portanti verticali della biblioteca con pilastri d’acciaio. La sala polifunzionale è realizzata con travi curvi in acciaio collegati con tubolari in acciaio. Per la copertura del volume ellittico è stato scelto un rivestimento in lamiera di rame zincato a caldo, che grazie alle sue caratteristiche tecniche rese possibile di seguire le geometrie curve della sala. Un dettaglio particolare consiste nell’illuminazione della sala realizzata tramite un telo retroilluminato di grande formato. Uso dei materiali rispetto al contesto Il progetto architettonico è improntato a un linguaggio ridotto nella scelta dei materiali, in modo da favorire il buon inserimento nel contesto e manifestare al contempo la propria espressione contemporanea. L´architettura riprende materiali e forme presenti sul territorio urbano trascrivendoli in un linguaggio forte e rappresentativo di grande riconoscibilità. La volumetria dematerializzata dell’edificio permette una reciproca compenetrazione di spazio interno ed esterno ed esprime il carattere pubblico dell’edificio permettendo la comunicazione tra gli spazi interni del centro culturale e l’antistante piazza di quartiere.
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    L’edificio è situato sull'area dell'ex caserma Mignone a Oltrisarco, Bolzano. L´intera area delle caserme era stata ceduta dalle autorità militari alla Provincia Autonoma. L´amministrazione provinciale in seguito aveva bandito un concorso per l´edificazione dell'area e poi è stato fatto uno studio di fattibilità per esaminare la realizzazione del cosiddetto centro di quartiere con diverse funzioni pubbliche. Il centro culturale polifunzionale delimita il lato nord della piazza e viene...

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