la città in scena | Luca Mazzoli

scala urbana Il progetto elaborato si propone di affrontare le criticità di una zona molto importante di Mirandola, l'isolato del castello e del teatro nuovo. La città, colpita l'anno scorso da un terremoto, ha modificato, se pur in parte, il suo assetto urbano e ciò ha portato ad una graduale perdita dei luoghi collettivi come la piazza del duomo e quella circondata da castello, teatro e municipio che attualmente risulta essere una strada. L' intervento di riqualificazione urbana all'interno dell'isolato Castello-teatro ha dunque come primo obiettivo quello di ridare alla città uno spazio collettivo, un luogo di scambi sociali. Il titolo scelto per il progetto vuole esprimere metaforicamente l' armonica convivenza tra il vecchio e il nuovo, tra città e teatro. Tutto fa parte del nuovo intervento, anche gli edifici più vecchi riacquistano un ruolo di grande importanza. Il tema è dunque quello della rappresentazione, e degli spazi ad essa collegati. Il nuovo edificio verrà collocato tra teatro nuovo e castello . Nello studio dell' area sono emerse alcune criticità che sinteticamente sono state riportate qui di seguito: -Fronte della piazza grande non definito -piazza tra castello e teatro non circoscritta -castello non utilizzato -spazio retrostante al teatro non definito. Obiettivi di progetto: -Definizione delle due piazze -progettazione temporanea in base alle rappresentazioni -progettazione del verde -corretto utilizzo del castello scala architettonica Dal punto di vista architettonico l'edificio si propone come una scuola di teatro, che comprende una sala di rappresentazione polivalente ossia il fulcro centrale della progettazione a partire dalla sua collocazione e dal ruolo prettamente pubblico che all'occorrenza riveste. la sala infatti nel periodo estivo può dialogare con la piazza esterna aprendosi e permettendo al palco di sollevarsi e di rendere le rappresentazioni visibili a tutti i cittadini nella speranza e nel tentativo di restituire importanza al teatro, una pratica che purtroppo si sta perdendo. l'edificio esternamente si presenta come un volume molto chiuso con un grande ingresso rivestito in mattoni faccia a vista, così da non rompere l'unità che si viene a formare nel fronte totale tra il castello e l'intervento stesso. Proprio per enfatizzare il concetto di teatro della città è stata pensata anche una parte temporanea che si colloca nella piazza definita dall'intervento che permette di svolgere diversi tipi di rappresentazioni utilizzando come scena gli edifici già esistenti,