Riqualificazione urbana a Vason

Il progetto di riqualificazione urbana di Vason – Monte Bondone, proponeva il riordino funzionale e la riqualificazione architettonica dei principali spazi urbani di Vason, nella prospettiva di un rilancio turistico della località. L’opera risulta compresa tra quelle ammesse a finanziamento nel quadro del Patto territoriale del Monte Bondone. Il progetto della piazza della chiesa L’area, che secondo il programma dell’Amministrazione deve essere esclusivamente ad uso pedonale per la socializzazione e l’animazione della località (effetto paese), viene ridisegnata attraverso un nuovo perimetro costituito da muri-recinzione in c.a. e acciaio. La piazza, posta in asse con la chiesa di Vason opera dell’arch. Bruno Pontara (anni ’60), architettonicamente interessante per la collocazione con vista sulle Dolomiti, è raccordata con il sagrato da una scala-rampa a bassa pendenza che ne consente l’accessibilità. Pensata per ospitare spettacoli e manifestazioni, è pavimentata in porfido ed arredata con un manufatto coperto ad uso “belvedere” rivolto verso il panorama montuoso del Gruppo di Brenta. In contiguità con la piazza, ai due lati della strada provinciale, sono state ricavate le piazzole di sosta degli automezzi di trasporto pubblico, collegati alla stazione di partenza delle piste da sci tramite un marciapiede protetto. Sul lato a monte della strada, si è realizzato un muro di contenimento rivestito in scaglie di pietra calcarea locale. Il progetto inoltre prevede un marciapiede lungo la strada provinciale nel tratto compreso tra la piazza della chiesa ed il parcheggio posto a valle dell’Hotel Montana, in continuità con il percorso pedonale di collegamento tra Vason e Viote. Materiali e finiture L’area della piazza è delimitata da muri di contenimento prefabbricati in c.a. trattati, per la superficie a vista, con una texture rigata orizzontalmente realizzata da una matrice siliconica posata nei casseri di armatura. La parte centrale della piazza, delimitata su tre lati da una cunetta in granito per il recupero delle acque meteoriche e dalla scala di accesso al sagrato, è pavimentata in binderi di porfido trentino posati a file parallele tra n.6 fasce di campitura realizzate con doppia lastra e bindero posto centralmente La scala di accesso al sagrato è realizzata con alzate in cordoni di porfido trentino e le pedate sono costituite da lastre in porfido trentino a superficie piano cava della lunghezza a correre. I percorsi pedonali, lato sud ed est della piazza, sono in cubetti di porfido trentino 6/8 posati ad archi contrastanti Le recinzioni perimetrali sono in acciaio zincato a caldo e ancorate in testa ai muri prefabbricati in c.a. Il manufatto “belvedere, posta a fianco a fianco della chiesa, in asse con il percorso laterale est, è realizzato con struttura in acciaio zincato rivestita esternamente in lamiera di acciaio corten ed internamente in legno con parapetto in vetro antisfondamento e all’interno è collocata una panchina in legno e acciaio. Il collegamento tra il “Belvedere” e il percorso pedonale ad ovest verso la strada interna è consentito da una rampa con pendenza 8% in acciaio zincato - L’illuminazione della piazza è dotata di corpi illuminati a palo allineati su due file contrapposte (lato sud e lato nord), collocate al margine esterno della pavimentazione centrale - Il marciapiede che si sviluppa lungo il lato ovest della S.P. 85, compreso tra la piazza della chiesa ed il parcheggio posto a valle dell’Hotel Montana, è realizzato in cubetti di porfido trentino posati ad archi contrastanti e delimitato da cordonata in porfido