Eco-Rinascita

In quest'esercizio progettuale abbiamo dovuto recuperare alcuni edifici industriali esistenti caratterizzanti un isolato chiuso. Partendo dall'esistente abbiamo dunque ridisegnato la morfologia dell'isolato che, da chiuso, si è trasformato in permeabile ed aperto, grazie anche all'inserimento di accessi e piazze pubbliche interne. Quindi abbiamo rifunzionalizzato i bassi fabbricati andando a creare una serie di basi adibite a spazi commerciali. Su queste basi abbiamo poi progettato un villaggio sopraelevato caratterizzato da simplex, duplex e triplex connessi tra loro da spazi di pertinenza semi-privata inseriti ad una quota rialzata rispetto al piano terreno. Tutta la progettazione ha cercato di rendere possibile il recupero della maggior parte delle strutture esistenti plasmando gli spazzi in accordo con esse ed originando residenze tecnologicamente avanzate attente all'efficienza energetica ed al consumo di risorse per il proprio mantenimento. L'orientamento e l'esposizione sono due fattori di primaria importanza nella concezione di queste residenze caratterizzate anche dall'impiego di tecnologie quali il solar wall e l'utilizzo di una copertura in rame contenente pannelli solari (per la produzione di acqua calda) integrati. L'esercizio è stato poi guidato, compositivamente parlando, dall'intento di evocare la precedente vocazione del luogo per cercare di mantenere un legame con il posto. Da questo l'idea di creare un complesso di "Case di ferro arrugginite" ricercando un contrasto tra l'apparenza e la loro efficenza tecnologica ed energetica.