Restauro conservativo, consolidamento strutturale e messa a norma degli impianti dell'ex Monte di Pietà | Paola Veronese

Alla fine del 2008 iniziarono i lavori di “Restauro conservativo, consolidamento strutturale e messa a norma degli impianti dell’edificio denominato Monte di Pietà a Monselice”, uno dei più bei edifici storici della città,posizionato in un luogo strategico e centrale, nell’angolo tra la piazza principale di Monselice-piazza Mazzini-e via del Santuario, la storica salita alla Rocca,vicino agli edifici più importanti e rappresentativi:la torre civica, il museo civico-ex chiesa di San Paolo,la cripta di San Francesco,la Biblioteca del Castello con l’Antiquarium Longobardorum,Cà Marcello. I lavori, realizzati in tre stralci, si sono conclusi nel settembre 2013. Lo scopo dell’amministrazione comunale era quello di recuperare sotto tutti gli aspetti sia formali sia funzionali(sicurezza strutturale ed impiantistica)questo pregevole monumento cittadino ridonandolo alla città e alla cittadinanza per usi pubblici:al piano terra ufficio IAT,al piano primo una sala conferenze e un ufficio di rappresentanza, al piano secondo una sala polivalente a disposizione delle associazioni cittadine. Per poter recuperare tale immobile che, a causa del suo lungo abbandono, versava in pessime condizioni,venne deciso di realizzare i lavori necessari in tre stralci funzionali. Tutti e tre gli stralci ottennero finanziamento regionale. Durante il primo stralcio vennero eseguite le opere urgenti necessarie alla salvaguardia dell’immobile. Le principali opere eseguite in questo primo stralcio lavori furono:consolidamento strutturale dell’orditura portante della copertura con sostituzione degli elementi deteriorati,inserimento di nuovi elementi portanti,isolamento termico ed acustico,impermeabilizzazione e nuovo manto di copertura,nuovo cordolo in legno,nuove grondaie e pluviali in rame,restauro e risanamento degli intonaci esterni,degli elementi lapidei della loggia e delle finestre. Durante il secondo e il terzo stralcio vennero eseguiti i lavori relativi all’adeguamento statico dei restanti due piani dell’immobile(per poter recuperare l’uso pubblico degli ambienti fu necessario eseguire dei consolidamenti e degli irrigidimenti dei due solai al fine di raggiungere la portata di carico richiesta dalla normativa)e all’adeguamento funzionale di tutti gli impianti non a norma. Contestualmente l’immobile fu reso accessibile ad ogni livello, venne installata una piattaforma elevatrice per collegare i due piani dell’immobile e un elevatore a pantografo per un dislivello al piano terra,venne eliminata l’umidità di risalita al piano terra e creata la ventilazione del solaio contro terra per eliminare il gas Radon,ogni piano venne dotato di servizi igienici. I materiali utilizzati sono stati principalmente naturali,riciclabili ed eco sostenibili,rispettosi delle preesistenze sia per quanto riguarda l’esterno che l’interno. Le nuove pavimentazioni sono in trachite per la loggia esterna,in terrazzo alla veneziana per gli ambienti recuperati al piano terra e per i bagni,i restanti pavimenti in legno di larice(come un vecchio pavimento originario ritrovato),gli intonaci in cocciopesto traspiranti,le pitture a base di calce per le sale principali e in marmorino per i bagni,le nuove scale in profili di ferro e legno,gli isolamenti in fibra di legno,i nuovi impianti di riscaldamento e condizionamento con pompa di calore,unità trattamento aria,nuove luci-per la maggior parte a led-impianto anti incendio e anti intrusione.